I gemelli sono un vero e proprio “elisir di lunga vita” per le mamme. (Per chi riesce a sopravvivere ai primi mesi, o meglio ai primi anni,… aggiungerei :o).
Saranno sicuramente più difficili da tirar su, ma chi li mette al mondo senza ricorrere a terapie che potenziano la fertilità, vive di più a lungo ed è anche più prolifera.
E’ stato dimostrato, infatti, che le donne-mamme di gemelli riescono a rimanere incinta tutte le volte che lo desiderano e senza tanti problemi.
Queste le conclusioni a cui è giunto uno studio dell’università di Utah, pubblicato su ‘Proceedings of the Royal Society B’. Continua a leggere
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Allattare in pubblico, gesto immorale?
In tutta sincerità pensavo che quello dell’allattamento dei bimbi in pubblico fosse una polemica già sedata e archiviata. Ma a quanto pare non è così.
Porgere il seno al proprio bimbo per sfamarlo l’ho sempre considerato un gesto naturale, il più naturale dell’universo. E anche molto molto bello e tenero.
Ma per alcune persone evidentemente non è così e una donna è stata cacciata da un museo perché si era fermata tra i quadri della mostra di Matisse per allattare il proprio bambino di 10 mesi. E’ intervenuta la vigilanza interna e ha allontanato la mamma e il suo piccolo rei di aver commesso un gesto “immorale e poco rispettoso”. Continua a leggere
Bimbi a scuola con il “Piedibus”, l’autobus che va a piedi!
Bambini a scuola con il “piedibus”, l’autobus che va a piedi. Che ve ne pare?
L’idea è venuta agli abitanti di Ancona. L’esperimento durerà un mesetto.
Due genitori volontari, a turno, accompagneranno gruppi di 15-20 alunni.
Un ‘autista’ in testa, un ‘controllore’ a chiudere la fila, paletta artigianale e pettorine fosforescenti.
Il percorso sarà lungo al massimo un chilometro. Ci sarà un capolinea e anche fermate contrassegnate da cartelli, orari prestabilite. Insomma, come se si trattasse di un vero e proprio autobus che al posto delle ruote ha le scarpe. Continua a leggere
Tata Simona: come affrontare gli incubi notturni dei bimbi e le separazioni dei genitori
Tanti gli argomenti affrontati da Tata Simona dal salotto di Silvia Toffanin a Verissimo.
La prima domanda arriva dalla mamma di un bimbo di un anno che si ribella facendo il gesto di picchiare quando qualcosa non gli va a genio o quando lo si sgrida. La tata ha tranquillizzato i genitori: non si tratta di violenza. Il bambino è ancora troppo piccolo e non ha altri modi con cui esprimersi. Questi gesti sono normali e fanno parte di una fase di crescita. Bisogna comunque far capire al bambino che queste cose non vanno fatte, ma senza drammatizzare la cosa.
La seconda domanda è di una mamma alle prese con una bambina di 4 anni che si sveglia durante la notte in preda a degli incubi.
Tata Simona le ha riposto che se è un episodio sporadico, allora si tratta dei classici incubi. Se invece è un qualcosa che si ripropone ogni notte allora si tratta di “terrore notturno“. Continua a leggere
La vuole perfetta, mamma inietta botox alla figlia… di sette anni
Mi si rizzano i capelli in testa quando leggo notizie tanto folli. Sì, perché secondo me di follia si tratta. Sharon Evans, trentatreenne originaria di Wes London e mamma single di Bree, una bambina di soli sette anni, ogni due mesi interviene sul faccino di sua figlia con iniezioni di botox e filler.
Non solo, per far diventare perfetta la sua bimba le ha anche tatuato le sopracciglia.
L’obiettivo è quello di far diventare la piccola bella come Willow Smith, la baby star figlia dell’attore di Hollywood Will Smith e Jada Pinkett. Continua a leggere
Pannolino addio? Sì, ma senza forzare i bimbi
Ho notato che negli ultimi vostri commenti avete parlato molto di pannolini e bisognini dei bambini. Ebbene l’intervento di oggi di Tata Lucia a Mattino Cinque cade proprio a fagiolo. La prima domanda posta alla tata, infatti, è di una mamma di un bambino di 4 anni che non riesce a far fare al piccolo i bisognini nel water. Continua a leggere
A scuola non solo lezioni di italiano e matematica ma anche di educazione alimentare
Oggi vi propongo una cosa insolita: un po’ di foto tratte da un evento che si è svolto a Milano nella scuola di Via Casati e organizzato dall’Associazione “Sei Casati”. Il tema centrale della giornata è stato il cibo, ma non solo nell’accezione nutritiva, ma anche come portatore di valori psicologici, sociali e culturali.
Effettivamente, se ci pensiamo un po’, è a scuola che i nostri bambini trascorrono buona parte del loro tempo e l’idea che anche lì loro possano imparare uno stile di vita responsabile dal punto di vista alimentare è straordinario e utile.
Solo che, come mi ha fatto notare l’insegnante di mio figlio, ci deve essere una sorta di continuità tra scuola e casa altrimenti al bambino arrivano messaggi diversi e si disorienta. Quindi cari genitori dobbiamo prestare molta attenzione a queste iniziative e sostenerle anche con il nostro impegno a casa. Continua a leggere
Negli Usa un bimbo vende i suoi disegni per pagarsi le cure mediche…
Un bambino americano malato di leucemia ha venduto i suoi disegni per raccogliere fondi e pagarsi le cure. Aidan Reed, di soli cinque anni, ha racimolato ben 30mila dollari. Non tantissimi, ma sufficienti per sostenere i trattamenti ospedalieri. Ho letto questa notizia sul Tgcom e ho deciso di riproporvela.
I suoi genitori per far fronte alle spese avevano messo in vendita la loro casa. Ma poi hanno bloccato la trattativa grazie all’idea di vendere i lavori del loro bimbo.
Una passione per il disegno e per i mostriciattoli. Il piccolo artista abbozzava i suoi capolavori durante i trattamenti di chemioterapia. Ne ha realizzati oltre 3mila.
Ora Aidan ha davanti a sé un bel futuro di artista. Perché di futuro si può parlare visto che per i medici il tasso di guarigione è del 90%. Continua a leggere
Tata Simona: aiutiamo i nostri bambini ad esprimere le loro emozioni
Carissimi genitori, oggi voglio affrontare un argomento meraviglioso: quello delle emozioni e dei sentimenti dei vostri bambini.
Aiutare un bambino ad esprimere al meglio le proprie emozioni, gli permetterà in futuro di affrontare grandi cambiamenti e novità, sia piacevoli che spiacevoli, con grande serenità.
Per i bambini è molto difficile dare un nome a ciò che stanno provando, il compito dell’adulto è quello di sostenere e confortare un bimbo arrabbiato, triste, ma anche troppo felice da non essere in grado di gestire tutta l’energia che ha da sfogare. Continua a leggere
Una coperta da guinnes per la ricerca contro la morte in culla
Tutti insieme a sferruzzare per realizzare una coperta di lana più grande del mondo che servirà per raccogliere fondi per finanziare la ricerca medica degli ospedali impegnati nella lotta alla Sindrome della morte in culla del lattante (Sids).
L’iniziativa prenderà il via sabato 7 maggio, a Palazzo delle Stelline di Milano in occasione del convegno annuale “Kids. Generazione 0-10”. Le mamme milanesi, armate di ferri e gomitoli, potranno realizzare il proprio quadrotto di lana.
Dallo stesso giorno in tutta Italia nelle farmacie e negli ospedali saranno distribuiti gratuitamente ben 10 mila kit con gomitolo, ferri, spiegazione e volantino di informazione sulla nanna sicura. Chi lo prenderà, ovviamente, si impegnerà a realizzare un pezzo di coperta. Continua a leggere