Quando togliere il pannolino?

pannolini_bimboBella domanda vero?
Io ho archiviato da poco questa pratica e devo dire che liberi da pannolini si vive molto meglio! 🙂
Ma mentre con Marco la fase dello spannolinamento è stata veloce e indolore perché il bambino era pronto per il grande passo. Con Luca è stata difficile e piuttosto lunga. A due anni e mezzo, secondo me, era ora di toglierlo, così approfittando dell’estate ho accelerato quelli che erano i suoi tempi. Esito: siamo andati avanti mesi e mesi tra pantaloni bagnati e infiniti cambi al giorno.
Di notte, invece, ha voluto tenerlo. E su questo l’ho accontentato. Ma ha continuato a mettere la mutandina speciale praticamente fino alla settimana scorsa. Poi da solo ha deciso che era ora di andare a letto come i grandi!
E finora, incrocio le dita, non ha mai bagnato il lettino!

Ma come si fa a capire quando è arrivato il momento di togliere il pannolino?
Affrontiamo questo argomento con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, anche lei alle prese con questa delicata fase con il suo bambino.

Vediamo cosa ci consiglia: Continua a leggere

Il latte artificiale in Italia costa troppo? Il pediatra: “E’ giusto così”

In Italia il latte artificiale e i pannolini costano molto di più che negli altri paesi. Perché? Il ministro Andrea Riccardi vuole vederci chiaro. E per questo ha inviato un esposto all’Antitrust.
Fantastico vero? E aggiungerei: “Era ora!”
Eppure non tutti sono d’accordo. Il pediatra Italo Farnetani, ad esempio, pensa che questa iniziativa possa risultare inefficace o addirittura dannosa.
Cosa succederebbe se in Italia il latte artificiale diventasse improvvisamente low cost?
Secondo il pediatra scatterebbe una corsa al biberon, con conseguente calo del numero di bebè allattati al seno.

Lo so che è Carnevale, ma vi assicuro che questo non è uno scherzo!
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Un tranquillo pomeriggio sul filo dell’isteria…

Avete idea di quante micro sfere assorbenti ci siano in ogni pannolino del vostro bimbo?

Migliaia? Secondo me milioni…

Tante, infinite, incredibilmente troppe. O almeno così mi sono sembrate ieri sera quando… aprendo l’oblò della lavatrice mi sono accorta che per sbaglio avevo infilato tra la biancheria anche un… pannolino di Luca!!!
Ero sull’orlo di una crisi di nervi. Direi sul filo dell’isteria.

“Come è stato possibile!! Come è successo?”

Volevo urlare: “Chi è statooooo? Chi ha fatto questa fesseria?”. Ma la risposta era scontata: “ IO!” Continua a leggere

I pannolini? Ora si possono riciclare!

Oggi continuo a scippare articoli al Tgcom, ma questa è troppo bella: nel Regno Unito una azienda ha deciso di riciclare pannolini!
Proprio così.
Una iniziativa, secondo me, degna di nota nell’era del riciclo e dell’attenzione all’ambiente.

Effettivamente quanto inquinano i pannolini? E quanti ne buttiamo nell’arco degli anni? Continua a leggere

Pannolino addio? Sì, ma senza forzare i bimbi

Ho notato che negli ultimi vostri commenti avete parlato molto di pannolini e bisognini dei bambini. Ebbene l’intervento di oggi di Tata Lucia a Mattino Cinque cade proprio a fagiolo. La prima domanda posta alla tata, infatti, è di una mamma di un bambino di 4 anni che non riesce a far fare al piccolo i bisognini nel water. Continua a leggere

La pipì a letto? La fanno più i maschietti


“Oh, oh! Mamma… ho sudato, il letto è tutto bagnato”.
Avete mai sentito una frase come questa? Immagino proprio di sì!
Ebbene non sentitevi sole. I bambini che fanno la pipì a letto sono circa 5 su 100, ma i maschietti superano le femminucce coetanee: i bimbi che “bagnano” il letto durante la notte sono il 7% contro il 3% di bimbe.
E’ quanto emerge da uno studio condotto tra 6.000 bambini tra 6 e 11 anni da Joseph Barone e pubblicato sul Journal of Pediatrics. Continua a leggere

Siamo o no delle “eco-mamme”?

Dite la verità, quasi tutte voi, in attesa del primo bambino, avete dato un’occhiata a qualche sito sui pannolini lavabili.
Ma poi, quante hanno messo in pratica il buon proposito?

I vantaggi sarebbero molteplici:
– per il sederino del bambino (a contatto con il tessuto piuttosto che con la plastica)
– per il portafoglio (un risparmio di circa 800 € in tre anni)
– per l’ambiente (una tonnellata di rifiuti in meno per ogni bambino).

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