Raffreddore, colpa del freddo? I falsi miti da sfatare

raffreddore_bimbaCalcio sì o calcio no? In inverno fa freddo, piove…
I bambini potrebbero ammalarsi e poi? Come si fa?
Tempo fa feci queste domande alla pediatra dei miei figli. E le mi rispose con una frase: “Ti dico solo che i bambini che vedo di meno sono quelli che fanno sport all’aperto. Anche d’inverno”
Nella stagione più fredda dell’anno è più pericoloso un ambiente affollato che una passeggiata al parco. È più utile lavarsi bene le mani che prendere farmaci. Fare lavaggi nasali è molto più efficace che prendere medicinali.

Perché non è il freddo a causare i malanni di stagione più diffusi tra grandi e piccoli. In realtà a provocarli è nella maggior parte dei casi un’infezione virale. Ad affermarlo è la dottoressa Marinella Lavelli, pediatra del Centro Medico Santagostino di Milano.

Ecco i suoi consigli per grandi e piccoli per affrontare al meglio questo periodo: Continua a leggere

E’ in vigore il divieto di fumo in auto in presenza di bambini

fumo abitacoloÈ in vigore (da due giorni) il divieto di fumo in auto in presenza di minorenni e donne in gravidanza.

Il divieto, scrive la polizia stradale in una nota, si applica solo agli autoveicoli, e ne sono escluse le altre categorie di veicoli, compresi ciclomotori e motoveicoli, anche se dotati di carrozzeria chiusa. I trasgressori rischiano una multa dai 27 ai 275 euro, raddoppiata nel caso in cui la violazione avvenga in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o davanti a bambini  di età fino a 12 anni. Continua a leggere

In gravidanza? 30 grammi di cioccolato al giorno

cioccolato_nocciolePartiamo dall’assunto che una mamma farebbe di tutto per il benessere e la salute del proprio bambino a partire dai primi giorni di gravidanza.

Se poi questo benessere è incrementato da 30 grammi di cioccolato al giorno, beh, credo si possa proprio fare!
In fondo, si tratta di un dolce sacrificio!

Non importa che sia al latte, fondente o con nocciole. L’importante è che contenga tanto cacao. Perché è stato dimostrato che il consumo quotidiano di cacao migliora la funzione placentare e riduce il rischio di preeclampsia.

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Vaccini, in Italia trend in calo: sempre meno bambini vengono “immunizzati”

vaccinazioniNumeri alla mano, in Italia ogni anno si vaccinano sempre meno bambini. Prova ne è che per morbillo, rosolia e parotite, gli obiettivi del 95% necessari per garantire la cosiddetta “immunità di gregge” sono molto lontani.
Lo confermano i dati diffusi dal ministero della Salute sulla seconda dose della vaccinazione trivalente.

Secondo i dati la media nazionale di copertura della seconda dose nel 2014 è risultata intorno all’82,5%, in calo rispetto all’84% del’anno precedente. Continua a leggere

Dopo il parto, tutti a casa in sei ore

mamma_neonato_HDalla sala parto al salotto di casa in sei ore.

Se il parto è andato bene, se non ci sono state complicazioni di sorta, se mamma e bambino stanno bene, dopo sei ore dalla nascita, bebè e neomamma possono lasciare l’ospedale e tornare a casa.

Nell’Ospedale Torregalli di Firenze da qualche mese stanno sperimentando le “dimissioni precoci”.

Dalle classiche 48 ore a sei ore. Cosa ne pensate? Continua a leggere

Contare fino a trenta tra un boccone e l’altro: il segreto per non ingrassare

Boy and girl baking Christmas cookies at home. Siblings, brother and little sister having fun in domestic decorated kitchen. Traditional leisure with kids on Xmas

Trenta secondi tra un boccone e l’altro. Due bocconi a minuto. Questo è il segreto per non far ingrassare i bambini.
Mangiando più lentamente, infatti,  si sentiranno sazi e non avranno voglia di banchettare oltre misura.
E i piccoli in sovrappeso riusciranno anche a perdere peso senza grossi sacrifici.
A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Pediatric Obesity e condotto da un team internazionale di ricercatori coordinati da Marcos Intaglietta della University of California a San Diego. Continua a leggere

In spiaggia con il kit di primo soccorso

Nella sacca del mare oltre alla protezione solare, ai teli, al costume di ricambio, agli occhiali da sole e agli altri oggetti personali c’è una cosa che non deve mai mancare: il kit di “primo soccorso”, specie se abbiamo bambini a seguito.

Anche se si è in vacanza, infatti, possono capitare piccoli inconvenienti. E se si è attrezzati e si interviene subito, la giornata di vacanza è salva!

Già lo scorso anno abbiamo parlato di come intervenire in caso di incontri ravvicinati con meduse, tracine, ricci…

Oggi invece i consigli vertono su: cosa mettere nel kit di primo soccorso? Continua a leggere

Al mare il rischio di congestioni per i bambini è dietro l’angolo: che fare?


Tre ore. Tre lunghe interminabili ore. Tanto ci faceva aspettare mia madre prima di fare un tuffo in mare dopo un lauto pranzo estivo.
Ora, lo ammetto, mi è veramente difficile convincere i miei due bambini ad aspettare tanto.

Un piccolo compromesso lo abbiamo raggiunto: possono andare in acqua ma solo giocando a riva e bagnando solo le gambe. La pancia deve rimanere “categoricamente” fuori dall’acqua.
Ma il categoricamente a volte viene bellamente baypassato!

A differenza di mia madre, che preparava gustosissimi pasti completi (primo, secondo, frutta, dolce, caffè e merende varie), io mi limito a portare sulla spiaggia dei toast, delle focaccine, succhi e frutta.
In ogni caso il rischio di congestione è dietro l’angolo.

I sintomi?  Dolori addominali, nausea, vomito, capogiri, sudorazione fredda e svenimento.

Ma cosa si può fare per evitare il rischio congestione? Continua a leggere

Una grande impresa per i “Bambini Farfalla”: 1000 km in bici da percorrere senza mai fermarsi

bambini farfalla

E’ estate. Abbiamo tutti voglia di vacanza, di mare. Di staccare la spina da tutti i problemi che ci attanagliano quotidianamente.
E abbiamo poca voglia di pensare alle cose “serie”.
Ma oggi voglio comunque parlarvi di una iniziativa. Una bella idea che ha il sapore della solidarietà a favore dei “bambini farfalla”.

Chi sono i bambini farfalla?
Dei bambini affetti da Epidermolisi Bollosa. Hanno la pelle così fragile da essere delicata proprio come le ali di una farfalla. Continua a leggere

Le manovre salvavita saranno insegnate nelle scuole

soccorso“Finalmente!”, verrebbe da esclamare.

Finalmente il massaggio cardiaco e il defibrillatore entreranno nelle scuole. A pieno titolo e diritto in ogni classe.

Ci sono voluti ben 10 anni e oltre 93mila firme raccolte con iniziativa popolare, ma ora con l’approvazione del ddl scuola, le manovre salvavita diventeranno materia di studio. E probabilmente tante vite saranno salvate. Anche piccole vite. Perché l’arresto cardiaco non risparmia nessuno. Continua a leggere