Neuropsicofonia: la cura contro l’infertilità da stress

Le “carte sono in regola”: gli esami sono perfetti, il desiderio c’è, l’amore anche. Ma il bimbo non arriva. Perchè? Cosa interferisce? Una della cause potrebbe essere lo STRESS.
Sembra quasi incredibile, ma lo stress libera gli ormoni antigravidanza e diventa un perfetto anticoncezionale anche quando la coppia desidera ardentemente un figlio. Continua a leggere

Oms, nuove linee guida per la gravidanza: 8 visite e una ecografia

Cambiano le linee guida per le donne in gravidanza. Secondo le ultime raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità servono almeno otto visite dal ginecologo e una ecografia.
Perché? Per ridurre la mortalità sia della mamma che del bambino.
Nel mondo lo scorso anno per cause legate alla gravidanza hanno perso la vita 303mila donne, 2,7 milioni di bambini sono morti nei primi 28 giorni di vita e 2,6 milioni sono nati già morti. Continua a leggere

In gravidanza? 30 grammi di cioccolato al giorno

cioccolato_nocciolePartiamo dall’assunto che una mamma farebbe di tutto per il benessere e la salute del proprio bambino a partire dai primi giorni di gravidanza.

Se poi questo benessere è incrementato da 30 grammi di cioccolato al giorno, beh, credo si possa proprio fare!
In fondo, si tratta di un dolce sacrificio!

Non importa che sia al latte, fondente o con nocciole. L’importante è che contenga tanto cacao. Perché è stato dimostrato che il consumo quotidiano di cacao migliora la funzione placentare e riduce il rischio di preeclampsia.

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Dopo il parto, tutti a casa in sei ore

mamma_neonato_HDalla sala parto al salotto di casa in sei ore.

Se il parto è andato bene, se non ci sono state complicazioni di sorta, se mamma e bambino stanno bene, dopo sei ore dalla nascita, bebè e neomamma possono lasciare l’ospedale e tornare a casa.

Nell’Ospedale Torregalli di Firenze da qualche mese stanno sperimentando le “dimissioni precoci”.

Dalle classiche 48 ore a sei ore. Cosa ne pensate? Continua a leggere

Tenetevi liberi a Natale… potrebbe essere il momento giusto per allargare la famiglia!

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Qual è il mese ideale per concepire un figlio?

Gli studiosi, con ricerche, dati e statistiche alla mano, hanno finalmente stabilito una data: Natale.
Una data anche abbastanza vicina. Quindi chi ha intenzione di allargare la famiglia cominci a pensare di ritagliare qualche momento di intimità tra una fetta di panettone e un bicchiere di prosecco! 🙂

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Diabete e gravidanza

gravidanza-piccola“Le pazienti affette da diabete sia di tipo 1 sia di tipo 2, che desiderano pianificare una gravidanza, devono avvalersi di una consultazione con gli specialisti,  prima ancora del concepimento, per poter attuare quelle misure preventive necessarie ad affrontare i possibili rischi legati alla gravidanza per la futura madre e per il nascituro.
Ecco come,  ne  parliamo insieme al Prof. Antonio Secchi del Centro Medico Visconti di Modrone”.
Argomento interessante vero? Il resto dell’articolo sul blog Obiettivo Benessere

Fiocco rosa nel mio ufficio: è nata Adele!

adeleQuando sento parlare di nascite di bambini provo sempre forti emozioni.
Un nuovo bebè è sinonimo di tanta speranza, tanta felicità per i neogenitori, tanti sogni…
Occhi pieni di amore per quel che è e per quel che sarà.

Sentimenti che difficilmente si riescono a raccontare. Le parole sono poca cosa in confronto alle emozioni.

E oggi con immensa gioia annuncio al mondo che la mia “vicina di scrivania” in ufficio è diventata mamma! E’ nata ADELE!

Mi sembra ieri quando, in ascensore, in assoluta riservatezza ha ammesso che quella pancia sospetta non era solo frutto di abbuffate serali ma che nascondeva una piccola vita.

Ho visto quel pancino crescere di giorno in giorno e ogni volta che la guardavo pensavo: fra poco sarà mamma!

E quel giorno è arrivato.

AUGURI MAMMA IRE!

Ben arrivata ADELE, che la vita ti sorrida sempre

E ricordati … che qui in ufficio ci sono tante zie e tanti zie pronti a viziarti a dovere!

Auguri anche al neo papà! 😉

Il parto in Italia? Negli ospedali pubblici e con i padri presenti

parto1Oggi vi do un po’ di numeri.
Non da giocare al lotto, ovviamente. Ma un po’ di numeri sul parto.

E’ stato pubblicato il Decimo Rapporto sull’evento nascita in Italia del ministero della Salute e curato dall’Ufficio di Statistica sulla base dei dati rilevati nel 2011 dal Certificato di Assistenza al Parto. E ci sono diversi dati molto interessanti.

Volendo fare una sintesi: le donne italiane preferiscono (nell’88% dei casi) partorire in ospedali pubblici e accanto a sé vogliono il padre del bambino (90%). Ma questo succede prevalentemente al Nord.  Al Sud solo la metà dei papà può assistere al parto poiché molti ospedali non sono ancora attrezzati in tal senso.

E a proposito di parto, scusatemi se mi permetto una parentesi, ho appena saputo che Marika, una storica amica, lettrice e compagna di viaggi e di avventure di questo blog, sta per dare alla luce fra il suo terzo figlio!!! 🙂
Arriverà fra qualche settimana.
Che si fa in questi casi? Si fanno i complimenti? Gli si dice “in bocca al lupo”? O cosa? 🙂
In ogni caso ha tutta la mia più grande e sincera ammirazione!

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Le varie tipologie di parto, qual è il migliore?

parto

Parto naturale o cesareo?
In acqua o a casa?
Veri e propri dilemmi per chi deve affrontare questo importante momento.
Ma quali sono le differenze tra i vari tipi di parto e come sceglierli?

Ne hanno parlato sabato scorso nella trasmissione In Forma Dimensione Benessere, condotto da Tessa Gelisio, in onda su #Canale5 alle 08:45.

Ecco cosa è stato detto:

“Quello più consigliato, ovviamente, è il parto naturale. Inizia spontaneamente e si mantiene tale fino alla nascita del bambino. Continua a leggere