#IlprimoGiornoDiScuola

primoQuesta mattina al primo posto tra le tendenze su Twitter c’è #IlPrimoGiornoDiScuola, sì perché per la maggior parte degli scolari d’Italia i cancelli delle scuole si aprono proprio oggi, lunedì 12 settembre 2016.

Noi, invece, siamo già al terzo giorno!

Ho detto “Noi”… Beh, in realtà avrei dovuto scrivere solo Marco e Luca. Anche se, a dirla tutta, giovedì scorso ero più emozionata io di loro.

Per Luca è stato il primo giorno in assoluto.
Marco ormai è un veterano, ha iniziato la quarta elementare. Continua a leggere

Istituto per il turismo: ecco chi è portato per questa scuola

An attractive young teen happily sitting cross-legged on the floor while writing in her note pad. On a white background.

Eccoci arrivati al nuovo appuntamento con la nostra grafologa Cadida Livatino.
Abbiamo visto, grazie allo studio della grafia, chi è portato per il liceo scientifico, chi per il liceo linguistico, chi per il geometra, chi per il liceo classico, chi per il liceo artistico.
Oggi, sempre con l’ausilio di Candida Livatino, vedremo qual è la scrittura di chi è portato per l’istituto del turismo.
Quali sono i segni che denotano una certa predisposizione per i viaggi, per le lingue?

Ecco cosa ci dice la grafologa:

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Ecco chi è portato per il liceo classico

Happy student studying with a laptop in her bedroom and looking at camera

Happy student studying with a laptop in her bedroom and looking at camera

La settimana scorsa con la nostra grafologa Candida Livatino abbiamo iniziato un percorso molto interessante che riguarda i ragazzi alle prese con la scelta delle scuole superiori.

Abbiamo visto qual è la grafia di chi è più portato per il liceo artistico. Oggi invece vedremo com’è la grafia di chi è più incline agli studi classici. Continua a leggere

#Petaloso

petaloso
Non ci metto la mano sul fuoco, ma penso che se mio figlio, che frequenta la terza elementare, avesse scritto in un tema  “le margherite sono fiori petalosi, mentre i papaveri non sono molto petalosi”, avrebbe semplicemente portato a casa due errori.
Le maestre avrebbero sottolineato l’aggettivo (esattamente come sta facendo adesso il correttore word…) con la matita rossa e gli avrebbero detto solo che è una parola che non esiste nella lingua italiana.
Il caso si sarebbe concluso così, senza neologismi!
Mio figlio non si chiama Matteo, ma Marco. E la sua maestra non è Margherita Aurora. Continua a leggere

Come gestire al meglio il rapporto genitori-insegnanti?

scuola

 

L’argomento affrontato oggi dalla psicologa amica Francesca Santarelli interessa e tocca da vicino tutti i genitori che hanno almeno un figlio che frequenta la scuola.
La domanda a cui oggi la psicologa cercherà di dare una giusta risposta è: “Noi genitori come possiamo gestire al meglio il rapporto con gli insegnanti?”
Certo, se le cose vanno bene, se il bambino non ha alcun tipo di difficoltà a scuola, è facile tenere buoni, anzi ottimi rapporti.
Ma in presenza di problemi, invece, i rapporti potrebbero scivolare in una zona di rischio.
I genitori, spesso, tendono a puntare il dito contro gli insegnanti, difendendo a spada tratta i propri figli e giustificando in questo modo atteggiamenti e insuccessi.
Gli insegnanti, invece, spesso lamentano l’assenza dei genitori…

E allora come fare per trovare il giusto equilibrio?
Ecco cosa consiglia la dottoressa Santarelli: Continua a leggere

Le manovre salvavita saranno insegnate nelle scuole

soccorso“Finalmente!”, verrebbe da esclamare.

Finalmente il massaggio cardiaco e il defibrillatore entreranno nelle scuole. A pieno titolo e diritto in ogni classe.

Ci sono voluti ben 10 anni e oltre 93mila firme raccolte con iniziativa popolare, ma ora con l’approvazione del ddl scuola, le manovre salvavita diventeranno materia di studio. E probabilmente tante vite saranno salvate. Anche piccole vite. Perché l’arresto cardiaco non risparmia nessuno. Continua a leggere

Quello che i figli non dicono…

tappeto2Qualche giorno fa ho letto questo avviso sul diario di Marco: “Giorno 27 maggio alle ore 17:00 tutti i genitori sono invitati a scuola per ammirare i lavori del progetto di arte realizzati durante l’anno”.

La mia prima reazione (ammetto profondamente egoistica) è stata: “Cavolo, alle cinque del pomeriggio… uff. Altro permesso. Potevano almeno organizzarlo per le sei! Ma gli altri genitori non lavorano?…”

Presa dai mille doveri, dai mille impegni, l’avviso così come l’ho letto, l’ho dimenticato.

Ultimamente, lo ammetto, sto perdendo colpi e sto perdendo anche pezzi…
Sarà l’età che avanza, sarà la memoria che mi abbandona… Ma il risultato è mestamente sconsolante.

Per fortuna ieri, sul diario, avevano scritto un secondo avviso: “L’uscita degli alunni è regolare, alle 16.30. Poi alle 17:00 i genitori e i bambini potranno entrare”

“Caspita! E’ vero, l’appuntamento a scuola!…”
Allora ho chiamato la tata avvisandola. E una volta arrivata in ufficio ho chiesto al mio responsabile il permesso di uscire prima.

Ma come puntualmente accade ogni volta, ci sono stati piccoli imprevisti, piccoli ritardi, piccole sviste e così alle cinque ero ancora seduta esattamente qui, da dove adesso vi sto scrivendo.

Alle 5 e 10 ancora qui. Alle 5 e un quarto sempre qui. Alle cinque e venti ho spento il pc in maniera brutale, senza neanche chiudere le applicazioni aperte e sono scappata. Ascensore più lento di una lumaca. Ho preso l’auto. Via di corsa.
E invece no. Un vecchietto davanti andava a 20 all’ora con la sua Panda su una strada piena di curve, impossibile sorpassare. ARGHHHHHH….
Sono arrivata a scuola alle cinque e mezza passate. Per fortuna lavoro a due passi da casa… Continua a leggere

A scuola con gli zaini pesanti? I pediatri: “Nessun rischio per la schiena”

scuola_zaino_matitePassano gli anni e le teorie cambiano. Anche quelle che riguardano la nostra salute e quella dei nostri figli.
Solo lo scorso anno alcuni medici consigliavano di acquistare gli zaini con le rotelle per evitare ai nostri ragazzi di portare in spalla pesi esagerati e quindi di “rovinarsi” la schiena.
Gli stessi medici raccomandavano anche una corretta postura a tavola, sui banchi di scuola…

Ora, invece, la teoria è cambiata. Gli esperti dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù sostengono che la sedia, il banco e gli zaini pesanti non fanno male alla schiena dei bambini e ragazzi.
A pochi giorni dall’apertura delle scuole i medici pediatrici del Bambino Gesù hanno fatto il punto sui falsi miti legati alla postura che i giovani dovrebbero assumere in classe, a piedi, sui mezzi, ma anche a casa alla scrivania. Continua a leggere

Compiti a casa? Mio figlio mi fa disperare!

santarelli6Il tema che affronta oggi la psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli, direi che mi tocca molto da vicino.

Stamattina anche la scuola di Marco ha riaperto i cancelli. Comincia per noi l’avventura della seconda elementare. Dico per NOI e non solo per LUI, perché l’andamento scolastico è un argomento che riguarda tutta la famiglia e me in particolare sul fronte compiti a casa.
E la parola fronte non l’ho usata a caso. I compiti sono “un fronte di battaglia” che ogni weekend ci vede in prima linea.
So già che da qui a qualche giorno riprenderemo il solito tira e molla: “Marco sbrigati, Marco non ti addormentare sul quaderno, Marco datti una mossa…”
Speriamo solo che quest’anno vada meglio.
In ogni caso cercherò di fare tesoro dei consigli della dottoressa Santarelli.

Ecco cosa ci dice:
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Si torna a scuola, ecco i consigli di Tata Lucia

In questi giorni, in maniera scaglionata, in tutta Italia riaprono i cancelli di nidi, scuole materne, elementari e medie.

Ma i nostri figli sono pronti, dopo la lunga pausa estiva, a ricominciare?

Come possiamo aiutarli a recuperare le loro abitudini?  Come possiamo trasmettergli il giusto entusiasmo per affrontare al meglio l’anno scolastico?

Tata Lucia (Lucia Rizzi, ospite di Federica Panicucci, a Mattino5), ci dà qualche utile consiglio per ricominciare la scuola con il piede giusto. Continua a leggere