Pannolino addio? Sì, ma senza forzare i bimbi

Ho notato che negli ultimi vostri commenti avete parlato molto di pannolini e bisognini dei bambini. Ebbene l’intervento di oggi di Tata Lucia a Mattino Cinque cade proprio a fagiolo. La prima domanda posta alla tata, infatti, è di una mamma di un bambino di 4 anni che non riesce a far fare al piccolo i bisognini nel water. Continua a leggere



Addio lettini solari per donne incinte e minori

Questa notizia è rivolta soprattutto alle donne con il pancione e ai genitori che hanno figli un po’ più grandicelli, ma anche a tutti gli altri affezionati dei “solarium”: un decreto legislativo pronto per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale “vieta lettini solari e lampade alle donne in stato di gravidanza e ai minori di 18 anni. Estende il divieto a chi soffre o ha sofferto di neoplasie acute e alle persone dalla pelle delicata e a coloro che non si abbronzano o che si scottano facilmente al sole. Inoltre fissa un limite massimo di sedute per tutti gli altri”. Un intervento di cui si parla da anni, ma che solo adesso sta per diventare realtà.

Sicuramente un bel problema per gli amanti dell’abbronzatura ad ogni costo. E immagino che per i genitori degli adolescenti sarà veramente dura convincere i ragazzini patiti della pelle dorata a tenersi lontani dai centri solarium, soprattutto in questo periodo, con l’estate alle porte. Continua a leggere



Festa della mamma, cosa vorrei? Una poesia

Care mamme, la nostra festa si avvicina. Mancano solo pochi giorni.
Lo so, sono un po’ in ritardo, ma non ho affrontato questo tema fino ad oggi perché, come vi ho già detto in occasione della festa di San Valentino e della festa delle donne, a me queste ricorrenze non piacciono tanto.

Mi sembra più un evento commerciale che altro. Pensate che, numeri alla mano, la festa della mamma genera un indotto di 720mila euro per fioristi, pasticcerie, cartolerie, librerie, gioiellerie e profumerie milanesi. E in media, per dimostrare eterno amore alla mamma, si spendono 50 euro per i profumi e per i gioielli, 21 euro in pasticceria, 18 euro in libreria, 14 euro in cartoleria, 13 euro dal fiorista e 8 euro al minimarket. E’ quanto è emerso da un’indagine condotta dalla Camera di commercio di Milano.

Io non amo i gioielli, non mi trucco se non in rare occasioni (mi ripeto tante volte che mi piaccio acqua e sapone, ma la verità è che non ho tempo per trucchi e parrucchi), sono tanto golosa (e purtroppo si vede a vista d’occhio!) e sui fiori, beh!, non ho proprio quello che si chiama pollice verde (anche se la mia amica Daniela del “Blog Fiori & Foglie” sta cercando di convertirmi ormai da anni!). Continua a leggere



A scuola non solo lezioni di italiano e matematica ma anche di educazione alimentare

Oggi vi propongo una cosa insolita: un po’ di foto tratte da un evento che si è svolto a Milano nella scuola di Via Casati e organizzato dall’Associazione “Sei Casati”. Il tema centrale della giornata è stato il cibo, ma non solo nell’accezione nutritiva, ma anche come portatore di valori psicologici, sociali e culturali.

Effettivamente, se ci pensiamo un po’, è a scuola che i nostri bambini trascorrono buona parte del loro tempo e l’idea che anche lì loro possano imparare uno stile di vita responsabile dal punto di vista alimentare è straordinario e utile.

Solo che, come mi ha fatto notare l’insegnante di mio figlio, ci deve essere una sorta di continuità tra scuola e casa altrimenti al bambino arrivano messaggi diversi e si disorienta. Quindi cari genitori dobbiamo prestare molta attenzione a queste iniziative e sostenerle anche con il nostro impegno a casa. Continua a leggere



Negli Usa un bimbo vende i suoi disegni per pagarsi le cure mediche…

Un bambino americano malato di leucemia ha venduto i suoi disegni per raccogliere fondi e pagarsi le cure. Aidan Reed, di soli cinque anni, ha racimolato ben 30mila dollari. Non tantissimi, ma sufficienti per sostenere i trattamenti ospedalieri. Ho letto questa notizia sul Tgcom e ho deciso di riproporvela.

I suoi genitori per far fronte alle spese avevano messo in vendita la loro casa. Ma poi hanno bloccato la trattativa grazie all’idea di vendere i lavori del loro bimbo.

Una passione per il disegno e per i mostriciattoli. Il piccolo artista abbozzava i suoi capolavori durante i trattamenti di chemioterapia. Ne ha realizzati oltre 3mila.
Ora Aidan ha davanti a sé un bel futuro di artista. Perché di futuro si può parlare visto che per i medici il tasso di guarigione è del 90%. Continua a leggere



Il latte materno su Facebook: S.O.S in Francia In Italia nessun allarme, funziona la banca

Della donazione del latte materno sul Web, soprattutto su Facebook, ve ne avevo già parlato qualche settimana fa, ma vi avevo detto che era una “moda” soprattutto americana. Ora invece questo trend ha oltrepassato l’oceano e a Parigi è già scattato l’allarme. L’Agenzia francese di sicurezza sanitaria (Afssaps) ha lanciato un’allerta sui rischi di trasmissione di agenti infettivi, come le meningiti, rosolia, epatiti, Hiv. A loro avviso la rete mondiale “The Human Milk for Human Babies Global Network”, che mette in contatto le mamme su Facebook, può essere pericoloso per i bambini poichè “nessun controllo microbiologico e sierologico viene fatto sulla donatrice” quando la donazione è fatta al di fuori di strutture dedicate.
E in Italia? Noi siamo l’eccezione. La ricerca della balia sul Web proprio non ci tenta. Da noi, insomma, il problema non c’è, probabilmente grazie anche alla buona rete di banche del latte che permettono di esaudire le richieste. Continua a leggere



Tata Simona: aiutiamo i nostri bambini ad esprimere le loro emozioni

Carissimi genitori, oggi voglio affrontare un argomento meraviglioso: quello delle emozioni e dei sentimenti dei vostri bambini.
Aiutare un bambino ad esprimere al meglio le proprie emozioni, gli permetterà in futuro di affrontare grandi cambiamenti e novità, sia piacevoli che spiacevoli, con grande serenità.

Per i bambini è molto difficile dare un nome a ciò che stanno provando, il compito dell’adulto è quello di sostenere e confortare un bimbo arrabbiato, triste, ma anche troppo felice da non essere in grado di gestire tutta l’energia che ha da sfogare. Continua a leggere



Una coperta da guinnes per la ricerca contro la morte in culla

Tutti insieme a sferruzzare per realizzare una coperta di lana più grande del mondo che servirà per raccogliere fondi per finanziare la ricerca medica degli ospedali impegnati nella lotta alla Sindrome della morte in culla del lattante (Sids).
L’iniziativa prenderà il via sabato 7 maggio, a Palazzo delle Stelline di Milano in occasione del convegno annuale “Kids. Generazione 0-10”. Le mamme milanesi, armate di ferri e gomitoli, potranno realizzare il proprio quadrotto di lana.
 
Dallo stesso giorno in tutta Italia nelle farmacie e negli ospedali saranno distribuiti gratuitamente ben 10 mila kit con gomitolo, ferri, spiegazione e volantino di informazione sulla nanna sicura. Chi lo prenderà, ovviamente, si impegnerà a realizzare un pezzo di coperta. Continua a leggere



Il bimbo dorme tanto? Sta diventando più alto

Quando i bebè fanno tanti riposini e dormono più ore del solito vuol dire che il loro corpo si sta allungando, stanno crescendo di statura.
E’ quanto dimostra uno studio condotto da Michelle Lampl, della Emory University di Atlanta, i cui risultati saranno pubblicati sulla rivista Sleep.
L’esperta ha esaminato, coinvolgendo i rispettivi genitori, il sonno di 24 bebè, dalla nascita fino al 17/imo mese di vita.
La ricercatrice ha chiesto ai genitori di tracciare un diario dettagliatissimo del sonno dei figli e poi ha esaminato i neonati a più riprese per vedere la loro crescita ed evidenziare episodi di crescita ‘repentina’. Continua a leggere



Il ritorno al Nord

Ciao a tutte,
dopo una settimana di break, perché di riposo proprio non posso parlare, eccomi tornata tra voi e, ad essere sincera, ne sono proprio contenta.
Sembra quasi assurdo, ma nonostante fossi a casa di mia mamma, in Puglia, coccolata e vezzeggiata dai miei, vi pensavo…
Non avendo un collegamento a Internet, però, non ho potuto seguirvi, sigh!
Prometto che mi attrezzerò per le prossime volte!

Ho sperimentato con gioia la vita in “clan” e ne ho apprezzato infinitamente i lati positivi: quando Luca alle 7 del mattino si svegliava e cominciava a frignare, magicamente bussava alla porta mia mamma e se lo portava via!
Lui era felice come una Pasqua (visto il periodo… mai frase fu più azzeccata!) e io piombavo in un sonno profondo per almeno un’altra ora. Che dormite! Continua a leggere