Eccoci arrivati all’appuntamento con Tata Lucia, ospite di Federica Panicucci a Mattino Cinque, che come ogni settimana cerca di trovare delle soluzioni e delle risposte ai mille quesiti posti dai genitori.
La prima domanda arriva da una mamma di un bambino di 21 mesi un po’ pigro. In casa il piccolo cammina tanto, ma per strada no, si rifiuta. Vuole solo essere preso in braccio. Continua a leggere
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Tata Simona: come affrontare gli incubi notturni dei bimbi e le separazioni dei genitori
Tanti gli argomenti affrontati da Tata Simona dal salotto di Silvia Toffanin a Verissimo.
La prima domanda arriva dalla mamma di un bimbo di un anno che si ribella facendo il gesto di picchiare quando qualcosa non gli va a genio o quando lo si sgrida. La tata ha tranquillizzato i genitori: non si tratta di violenza. Il bambino è ancora troppo piccolo e non ha altri modi con cui esprimersi. Questi gesti sono normali e fanno parte di una fase di crescita. Bisogna comunque far capire al bambino che queste cose non vanno fatte, ma senza drammatizzare la cosa.
La seconda domanda è di una mamma alle prese con una bambina di 4 anni che si sveglia durante la notte in preda a degli incubi.
Tata Simona le ha riposto che se è un episodio sporadico, allora si tratta dei classici incubi. Se invece è un qualcosa che si ripropone ogni notte allora si tratta di “terrore notturno“. Continua a leggere
Pannolino addio? Sì, ma senza forzare i bimbi
Ho notato che negli ultimi vostri commenti avete parlato molto di pannolini e bisognini dei bambini. Ebbene l’intervento di oggi di Tata Lucia a Mattino Cinque cade proprio a fagiolo. La prima domanda posta alla tata, infatti, è di una mamma di un bambino di 4 anni che non riesce a far fare al piccolo i bisognini nel water. Continua a leggere
Tata Simona: aiutiamo i nostri bambini ad esprimere le loro emozioni
Carissimi genitori, oggi voglio affrontare un argomento meraviglioso: quello delle emozioni e dei sentimenti dei vostri bambini.
Aiutare un bambino ad esprimere al meglio le proprie emozioni, gli permetterà in futuro di affrontare grandi cambiamenti e novità, sia piacevoli che spiacevoli, con grande serenità.
Per i bambini è molto difficile dare un nome a ciò che stanno provando, il compito dell’adulto è quello di sostenere e confortare un bimbo arrabbiato, triste, ma anche troppo felice da non essere in grado di gestire tutta l’energia che ha da sfogare. Continua a leggere
La bimba non dorme più, è gelosa del fratellino
Eccoci arrivati all’appuntamento con Tata Lucia, ospite di Federica Panicucci a Mattino Cinque. La prima domanda posta da una mamma è la seguente: da quando è nato il suo secondo bimbo (che dorme nella stanza insieme a lei e al papà), la sorellina più grande, di tre anni, non dorme più.
La Tata ha consigliato alla signora di spostare il bimbo piccolo nella camera della sorella. La reazione della bambina potrebbe essere un chiaro segnale di gelosia. Invece, facendola dormire con il fratellino si dovrebbe tranquillizzare. Continua a leggere
Chi non mangia… mangiò o mangerà
“Chi non mangia, mangiò o mangerà“. Noi mamme (ed io per prima) dovremmo ricordare questa frase tutte le volte che assecondiamo i capricci dei nostri bambini a tavola. Una frase semplice, ma d’effetto pronunciata indovinate da chi? Da Tata Lucia ospite di Federica Panicucci a Mattino Cinque.
Ad una mamma alle prese con il suo piccolo di quasi due anni che rifiuta di mangiare tutto ciò che non è di piccole dimensioni o frullato la tata ha risposto in maniera ferma e decisa che un “bambino già ad un anno deve essere in grado di mangiare tutte le pietanze che mangiano i grandi”.
Quindi non bisogna mai assecondare questo tipo di richiesta. Mai preparare delle pietanze solo per loro. Al contrario, il bambino deve sedere a tavola con gli altri e gustare le stesse cose. Se non lo farà… non disperiamoci, prima o poi mangerà! Di fame non morirà! Continua a leggere
Quando il ragazzino si vergogna dei genitori…
Eccoci all’appuntamento con Tata Simona ospite, come sempre, di Silvia Toffanin a Verissimo. Anche questa volta i temi affrontati sono stati diversi e sempre interessanti.
Partiamo dal primo: il bambino che a 11 anni si vergogna dei genitori in pubblico. Che fare?
Secondo la Tata i genitori devono rispettare questo momento di crescita del bambino. Sta iniziando il periodo dell’adolescenza e le moine in pubblico non sono più tanto apprezzate dai ragazzini.
I genitori devono cercare di creare momenti di complicità e di dialogo all’interno delle mura domestiche. E’ fondamentale perché se un giorno il figlio avrà delle problematiche più importanti da affrontare saprà dove trovare i consigli di mamma e papà. Continua a leggere
Cellulare ai bimbi: sei anni è l’età giusta?
A che età si può dare il cellulare ai bambini? Sei anni è una età giusta? Questa è una delle domande poste alla Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
Secondo la Tata i bambini non hanno bisogno del cellulare. Soprattutto a scuola. Quando sono così piccoli il telefonino è più una fissa del genitore: sapere di poterli “intercettare” sempre dà loro maggiore serenità. Ma cosa ci fanno i bambini così piccoli con un apparecchio del genere? E che uso ne fanno?
I genitori dovrebbero fare attenzione soprattutto a questo. Quindi più si rimanda, meglio è.
Altra domanda: “Chiamereste vostro figlio Calogero solo per rispettare i genitori di lui?”
Insomma dareste al bambino un nome che proprio non vi piace solo per far piacere ai futuri nonni? Continua a leggere
Bambini e… genitori lontani per lavoro
Come reagiscono i bambini quando la mamma, oppure il papà, si allontana per qualche periodo per motivi di lavoro? E cosa fanno quando finalmente li rivedono?
La paura dell’abbandono è qualcosa che i bambini sentono in maniera fortissima, sin dai primi giorni di vita. Spesso hanno questa sensazione anche quando vengono portati e lasciati al nido o alla materna.
E quando finalmente rivedono la mamma o il papà cosa fanno? Le reazioni possono essere di due tipi: o gli corrono incontro a braccia aperte (ed ovviamente è la cosa che più fa felice i genitori), oppure li ignorano per un po’ di tempo.
“E’ come se volessero fargliela pagare a mamma e papà”, spiega Tata Simona, dal salotto di Verissimo. “Io ti ho aspettato per giorni, ora tu mi aspetti per mezz’ora”.
Ma questo è un modo, anzi, il loro modo per dimostrare l’affetto che provano. Continua a leggere
Si possono fare viaggi esotici con i bambini?
Si può portare un bambino di nove mesi a fare un viaggio in un posto esotico? Questa è una delle domande poste alla Tata Simona ospite, come sempre, di Silvia Toffanin a Verissimo. La Tata ha risposto che bisogna prima chiedere alla propria pediatra. Una cosa è certa: i bambini non hanno delle difese immunitarie superiori a quelle degli adulti, quindi se i grandi per andare in alcune località esotiche devono fare delle vaccinazioni, anche i bambini devono fare altrettanto. Solo che a nove mesi è un po’ prestino, sarebbe meglio evitare. Insomma, sì ai viaggi, ma preferibilmente in altre mete. Continua a leggere