Primi passi, girello sì o girello no?

Il girello si può usare o crea una scorretta deambulazione nei piccoli alle prese con i primi passi? Lo ha chiesto una mamma alla Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
“In alcuni Paesi, per esempio in Canada, il girello è stato abolito del tutto perché il bambino impara a spingere, a portare il corpo in avanti, e non a camminare”, ha risposto la Tata.
Proprio per questo motivo il bambino non riesce a gestire il proprio equilibrio e quando viene messo da solo in piedi cade. E poichè nel girello il piccolo impara a stare dritto in una posizione innaturale e a correre senza farsi male, quando è da solo, senza il supporto, non riesce a coordinarsi e cade, ma rischia di farsi male perché non è abituato a gestire le cadute. Per tutti questi buoni motivi la Tata sconsiglia l’uso del girello. Continua a leggere

Lo schiaffo ai bimbi: chi la fa l’aspetti!

“Perché hai dato una sberla al tuo compagno di classe?” Quante volte abbiamo detto queste frasi ai nostri bimbi rimproverandoli e dicendogli “Queste cose non si fanno, chiedi scusa!”. E poi magari alla prima monelleria, al primo capriccio li abbiamo puniti proprio con una pacca sul sedere o sulle mani, pensando: “tanto uno schiaffo piccolo ogni tanto… non può fargli che bene, o comunque non può fargli male!”.  Tata Simona non la pensa allo stesso modo. Dal salotto di Silvia Toffanin, l’esperta in educazione infantile, sostiene che le sberle vanno evitate sempre e comunque. Continua a leggere

Come nascono i bambini? Cicogna o verità? Ecco come spiegarlo ai piccoli

La mamma ha il pancione, aspetta un fratellino. Un evento che per il bambino ha dell’incredibile.
“Come è arrivato lì? Come è entrato nella pancia? Da dove arriva? E come farà ad uscire?”.
Quante domande per mamma e papà! E allora cosa fare? Come muoversi? Ce lo rivela Tata Simona dal salotto di Verissimo (a tale proposito volevo dirvi che Verissimo è anche su Facebook all’indirizzo: http://www.facebook.com/verissimo). Continua a leggere

I gemelli litigano, la mamma deve intervenire?

Eccoci arrivati al consueto appuntamento del giovedì con Tata Lucia, ospite di Federica Panicucci nel salotto di Mattino Cinque. Anche questa volta sono stati affrontati temi o meglio problemi piuttosto comuni a tutte le famiglie con i bambini.
La prima domanda è arrivata da una mamma di Bolzano che ha tre figli: una bambina di sei anni e due gemelli di 21 mesi. Il quesito posto è il seguente: “Quando una mamma deve intervenire nelle liti tra fratelli?”
Secondo Tata Lucia la mamma non dovrebbe intromettersi mai nelle liti dei gemelli, o fratelli, a meno che non sia successo qualcosa di veramente eclatante e pericoloso, perché c’è sempre il gemello preponderante e quello più remissivo e devono imparare a convivere e a cavarsela da soli. E’ giusto quindi che vengano lasciati a sé stessi. Continua a leggere

Tata Lucia: “Il seno va abbandonato quando
non è più un nutrimento per il bambino”

Ormai è un appuntamento classico e molto atteso: Tata Lucia a Mattino Cinque. Cosa ci consiglia questa volta? Oggi il primo quesito è posto da una mamma di ben 5 figli. L’ultimo, il più piccolo di tre anni e mezzo, cerca sempre il contatto con il seno, anche quando è in luoghi pubblici.
Cosa si può fare? La tata ha risposto che l’errore è stato prolungare l’allattamento ad oltranza. Il seno, quando non è più un nutrimento per il bambino, va gradualmente abbandonato. Continua a leggere

Tata Lucia: “Al mattino il bimbo piange al nido? Solo capricci! Fatelo andare con un compagno”

Eccoci al consueto appuntamento del giovedì con la Tata Lucia che dal salotto di Federica Panicucci, a Mattino Cinque, ha risposto alle domande di alcune mamme.
Questa settimana sono stati toccati tre temi: 1) Il bambino non saluta il papà quando torna la sera a casa da lavoro; 2) Il bambino a nove anni non si schioda dal lettone; 3) Il bambino piange tutte le mattine perché non vuole essere lasciato alla scuola materna. Che fare? Continua a leggere

Tata Lucia: “Più attenzione ai figli di mezzo”

Cosa fare quando un figlio in età preadolescenziale comincia a rispondere male, a dire le parolacce e a essere piuttosto irascibile? Questa domanda è stata posta a Tata Lucia, ospite nel salotto di Mattino 5, da una mamma di tre figli maschi. Ebbene, per la Tata si tratta di una chiaro richiamo di attenzione. Il bambino si sente schiacciato dal fratello più grande da un lato e da quello più piccolo dall’altro, e fatica a trovare una dimensione propria, una collocazione nella famiglia. Questo è un lavoro che spetta ai genitori. La mamma dovrebbe cercare di motivarlo di più, di coinvolgerlo di più, di premiarlo e complimentarsi con lui, non per gli eventi eccezionali, ma per le cose che riguardano la quotidianità. GUARDA IL VIDEO

Tata Lucia: “La notte è notte, bimbi nel lettino a luci spente”

Tata Lucia nel salotto di Federica Panicucci, a Mattino 5, ha risposto alle domande delle mamme. A Laura che ha un bimbo di sette mesi e mezzo che si sveglia costantemente di notte, anche ogni due ore, la tata ha consigliato di lasciare il piccolo nel lettino e di non prenderlo in braccio per nessun motivo. E questo anche se piange e si dispera. Lo si può coccolare con qualche carezza, questo sì, ma al buio. Mai accendere la luce. Il bambino deve rendersi conto che la notte è notte e che la vita è quella nel suo lettino. Non altro. Non bisogna dargli gli stessi stimoli che si danno di giorno, altrimenti lo si manda in confusione.
La tata poi, per consolare la mamma, le ha detto: “Vedrà basteranno pochi giorni. I bambini si abituano in fretta”.  GUARDA IL VIDEO

Sarà vero, chissà, non lo saprò mai perchè io, lo ammetto, questo consiglio non riesco proprio a seguirlo.
Sentire il bambino piangere… mi mette addosso uno stress infinito.
Non riesco a rimanere tranquilla nel lettone sapendo che lui è nel lettino e si dispera. Mi dispiace, ma proprio no. 
Mi sta chiamando, mi sta cercando. Capricci? Forse, ma chiede di me, vuole un po’ di consolazione e magari una dose piccola di coccole o semplicemente il seno per tranquillizzarsi e riaddormentarsi. E’ l’ora sbagliata? Sicuramente.
Ma come faccio a negarmi? A far finta che non ci sono?
E infatti alla fine cedo. Loro sono felici e tranquilli, io in carenza di sonno, stanca morta e cado a pezzi…

Ma di una cosa sono certa: passerà. Cresceranno e troveranno da soli i loro ritmi della nanna.
Con Marco è andata così.
Tutti mi dicevano: “Non andrà mai più via dal lettone”. E invece da tempo dorme felice nella sua camera, nel suo lettino, a luci spente e non ha paura del buio.

Spero che anche Luca faccia lo stesso percorso. Io tengo duro.
E… seppure apprezzi tanto i consigli di Tata Lucia, sul metodo per fare la nanna… mi spiace, ma non riesco a seguirlo!

Una cosa però la devo dire: le mie amiche che lo hanno adottato… dormono allegramente tutta la notte… da sempre!

Le risposte di Tata Simona alle vostre domande

Care mamme e cari papà innanzitutto grazie per aver partecipato così numerosi a questa nuova iniziativa: la videochat con Tata Simona. Dalle domande che ci sono arrivate, davvero tante, mi sono resa conto che in fondo, a parte qualche caso eccezionale, i problemi di ognuno sono quelli di tutti i genitori. E’ giusto credere a Babbo Natale? Se i bambini sono aggressivi che bisogna fare? Come si deve gestire il rapporto con il fratellino in arrivo? Questi alcuni dei vostri quesiti. Ma guardate la videochat e ascoltate le risposte che Tata Simona ha dato alle vostre domande.

Le vostre domande alla Tata Simona

Care mamme,
ho il piacere di annunciarvi che Tata Simona sarà con noi venerdì 3 dicembre e risponderà in videochat a tutte le vostre domande.
Il vostro bimbo non dorme la notte? Fa i capricci? Dice le bugie? Avete dubbi su alcuni comportamenti e vi piacerebbe avere il parere di una esperta? Allora non perdete questa importante occasione. Mandateci le vostre domande tramite lo spazio dei commenti e noi le gireremo alla Tata Simona. E venerdì potrete ascoltare le sue risposte. Continua a leggere