Cellulare ai bimbi: sei anni è l’età giusta?

A che età si può dare il cellulare ai bambini? Sei anni è una età giusta? Questa è una delle domande poste alla Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
Secondo la Tata i bambini non hanno bisogno del cellulare. Soprattutto a scuola. Quando sono così piccoli il telefonino è più una fissa del genitore: sapere di poterli “intercettare” sempre dà loro maggiore serenità. Ma cosa ci fanno i bambini così piccoli con un apparecchio del genere? E che uso ne fanno?
I genitori dovrebbero fare attenzione soprattutto a questo. Quindi più si rimanda, meglio è.

Altra domanda: “Chiamereste vostro figlio Calogero solo per rispettare i genitori di lui?
Insomma dareste al bambino un nome che proprio non vi piace solo per far piacere ai futuri nonni?

La Tata ha detto una cosa ovvia ma verissima: il nome lo devono scegliere solo i futuri genitori considerando che il bambino se lo porterà dietro per tutta la vita.

Io credo che quello del nome tramandato di generazione in generazione sia un tema caro soprattutto al Sud. E’ un uso, una tradizione ancora molto sentita. Infatti ci sono tanti bimbi che si chiamano Antonio, Giuseppe, Ciro, Rosalia. Nomi che al Nord è più difficile trovare.
Io concordo con la Tata: il nome è importante e bisogna sceglierlo con cura, pensando anche al futuro del bambino.
I miei hanno rispettato i loro genitori, ossia i miei nonni paterni. E mi hanno chiamata Maria Fontana. Da piccola mi chiamavano proprio così, con il nome per intero. Non avete idea di quante volte ho pianto perchè proprio non mi piaceva. Ad un punto, potevo avere 4 o 5 anni, sono andata in lacrime da mia madre dicendole: “la Fontana non c’è più”. Ha capito. Da allora per tutti sono stata solo Maria. Per fortuna!

Per vedere l’intervento di Tata Simona a Verissimo clicca QUI

16 risposte a “Cellulare ai bimbi: sei anni è l’età giusta?

  1. Ciao ragazzi/e, io ho 10 anni.. I miei mi hanno regalato un tablet per natale e lo uso solo per giocare… Credo che l’età giusta per un cellulare sia 12/13 anni! Mio fratello ne ha 7 e ha il vecchio LG di mia madre senza sim ma non lo usa quasi mai 🙂

  2. per Erika premesso che non ho conosciuto mio suocero, ho dato il suo nome a mio figlio perchè era oltre ad essere il “nonno” era anche una persona speciale;se il nonno in questione è stato una bestia in vita io non me la sentriei di mettere il suo nome a figlio …tutto qui penso che sia una questione di cuore anche questo e non di forma

  3. Scusami Roberta30, ma io non ho capito una cosa, se si da il nome di un nonno allora vuole dire che si voleva bene a questa persona? E gli si vuole più bene ancora se il nonno/a in questione non c’è più???
    Non capisc o il discorso che tua suocera si sente ancora sposata, ma con chi?? con tuo figlio???
    Scusa, non voglio fare polemica, ma non ho capito il discorso

  4. Veramente sulla questione “cellulare” inorridisco ogni volta vedo o sento certe cose….bambini di 9 anni con ultra cellulari in mano. E mi chiedo per fare cosa? Quando mai un bambino di 9 anni gira o sta tanto in posti dove non è sotto lo stretto controllo di qualcuno? Scuola, catechismo, oratorio, piscina, judo, calcio, a casa di amichetti? Quindi quando gli serve il cellulare? Ai mier figli dico sempre che lo avranno a 18 anni…magari arriverà a 16 ma non certo ora…..Per quanto riguarda il nome da dare al bimbo sono d’accordo con chi dice che deve essere scelto e piacere ai genitori…d’altronde ognuno sceglie quello dei propri figli, non occorre farsi influenzare o influenzare gli altri…….io non ho mai avuto problemi se i nomi che avevo pensato non piacevano, i gusti sono gusti e nemmeno dire che un nome scelto da altri non raccoglie il mio consenso. L’imposizione del nome dei nonni nel 2011 lo trovo assolutamente ridicolo! Io avrei voluto chiamare il mio primo bambino Pietro che era il nome del mio adorato nonno ma mio marito si chiama così quindi ho dovuto cambiare orientamento, ma ce ne sono così tanti di nomi belli!!!!posato un Pietro, quindi altra scelta……

  5. ciao,
    matteo 4 anni e 7 mesi ha più telefoni che un negozio… sono tutti i vecchi cellulari o cordless che con il tempo non funzionano più… li usa per chiamare i suoi uomini del cantiere…
    adesso ha iniziato a rispondere al telefono, alcune volte risponde bene: pronto chi è? altre volte con un secco: Chi sei?… ha già imparato a rispondere ai vari call center che chiamano: non abbiamo bisogno di nulla…
    il nome è stato deciso insieme, fortunatamente era maschio perchè per la femmina forse eravamo ancora in guerra…

  6. cellulare a 6 anni? al prossimo compleanno del nano? no grazie. dove dovrebbero andare da soli i bambini a quell’età? già avremo da lottare sul nintendo…..
    Nomi? per me è importante anche che sia complementare con il cognome. per il grande l’abbiamo scelto io e mio marito di comune accordo, anche considerando il soprannome (si sa che i bambini abbreviano tutto). il nome della piccola è stato scelto da suo fratello. In entrambi casi l’abbiamo tenuto segreto fino alla nascita.

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