Un pensiero per la piccola abruzzese

@redazione
Ciao Maria,
vorrei chiederti di invitare tutte le mamme che ti seguono a rivolgere un pensiero al piccolo angelo che sta lottando in terapia intensiva dopo essere stata lasciata 6 ore in auto sotto il sole.
Scusa ma ho appena letto che è completamente sola pechè la mamma sta per partorire e il papà è sotto interrogatorio.
Grazie!

Questo messaggio è arrivato stamattina da Polly e mi ha fatto venire i brividi.
Ho pensato che meritasse più attenzione e l’ho ripreso in un post. Continua a leggere



Un orto per guarire i bimbi in ospedale

Questo articolo l’ho “scippato” pari pari dal blog della mia amica Daniela di Fiori & Foglie. Mi è piaciuto troppo!

Si parla dell’ “L’orto dei sogni“, una iniziativa inaugurata venerdì scorso e pensata per i piccoli ricoverati nel Reparto di pediatria dell’ospedale Sacco di Milano.
L’idea è delle più nobili: curare l’orto per alleggerire il soggiorno in ospedale.

In pratica i bambini autorizzati dalla struttura si potranno dedicare alla cura del giardino. Questa attività li distoglierà dal pensiero dalla malattia. E la cura delle piante incentiverà questi piccoli ricoverati anche a guarire.

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Basta telefonini a scuola! Che ne dite?

Bandire i telefonini e i computer con connessione wi-fi dalle scuole per evitare i possibili effetti sulla salute delle microonde sprigionate da questi apparati. Questa è la richiesta firmata all’unanimità dal Comitato sull’Ambiente, l’agricoltura e gli affari regionali e locali del Consiglio d’Europa, che sarà discusso dall’assemblea plenaria.

Se passerà… mi vedo già le mamme apprensive, quelle che vogliono avere i figli sotto controllo 24 ore su 24, in panico e i ragazzini in rivolta.
Senza cellulare a scuola? Impensabile!
Eppure secondo me è una grande idea. E non solo per la salute dei bambini, ma anche per il rendimento scolastico. Continua a leggere



La celiachia? Dipende anche dalla data di nascita!

Chi nasce in primavera e in estate ha più probabilità di diventare “celiaco”. E’ quanto è emerso da uno studio americano presentato alla Digestive Disease Week (DDW). In pratica c’è un legame tra celiachia, ossia una forte intolleranza al glutine, e mese di nascita del bambino.
Gli esperti parlano di una particolare connessione di fattori stagionali e ambientali. Continua a leggere



Anche il ministro della Salute Fazio bandisce il biberon dopo i due anni

Non solo di giustizia e di economia, di decreti e di emendamenti, a Montecitorio i nostri deputati hanno parlato anche di biberon. Sembra incredibile vero?
Ad introdurre l’argomento è stato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che nel corso di una interrogazione sull’obesità infantile, ha ribadito un concetto a noi noto (visto che ne abbiamo parlato solo qualche giorno fa): “Il biberon non deve essere usato dopo i due anni“. Continua a leggere



Poppando al seno si cresce “angioletti”: il latte materno è un elisir anti-bullismo

Giusto per rimanere in tema di poppate, vi riporto questa notizia: il latte di mamma fa bene al corpo, ma anche alla mente. I bebè allattati al seno per almeno 4 mesi, oltre a essere più protetti dal pericolo di infezioni e obesità, sono anche meno a rischio di sviluppare problemi comportamentali nell’infanzia. La poppata naturale, insomma, funziona come una specie di ‘elisir’ anti-bullismo. Continua a leggere



Guarisce grazie ad un “fratello su misura”

E’ nato per salvargli la vita e c’è riuscito: oggi Charlie Whitaker è vivo grazie a suo fratello Jamie.

All’epoca dei fatti questa storia suscitò infinite polemiche e ancora oggi c’è chi critica la scelta fatta da questi genitori. Ma il risultato è che oggi quella è una famiglia felice e Charlie, il 12enne inglese che a 4 anni ha ricevuto cellule del cordone ombelicale del fratello Jamie, è guarito e può giocare allegramente con suo fratello.
Tra i due c’è un legame speciale, rivela la madre.

E’ vero che Jamie è nato ‘su misura’ proprio per salvare il primogenito da una rara malattia, l’anemia di Blackfan-Diamond, che impediva a Charlie di produrre sufficienti globuli rossi costringendolo a trasfusioni di sangue ogni due settimane.
Ma mi chiedo: chi non farebbe il possibile e anche l’impossibile per salvare la vita del proprio figlio? Continua a leggere



Il biberon usato fino ai due anni aumenta i rischi di obesità

Sul biberon e sugli ipotetici danni che un uso smoderato e prolungato potrebbe procurare ai bambini, finora ne ho sentite di cotte e di crude: fa male ai denti, potrebbe far venire la carie, crea malocclusioni, eccetera. Ma questa, in tutta sincerità, mi sembra davvero esagerata.
Pensate che uno studio statunitense ha svelato che far mangiare i bambini con il biberon fino a due anni di età provoca un aumento del 30% del rischio di sviluppare l’obesità entro i 5 anni. Continua a leggere



Addio lettini solari per donne incinte e minori

Questa notizia è rivolta soprattutto alle donne con il pancione e ai genitori che hanno figli un po’ più grandicelli, ma anche a tutti gli altri affezionati dei “solarium”: un decreto legislativo pronto per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale “vieta lettini solari e lampade alle donne in stato di gravidanza e ai minori di 18 anni. Estende il divieto a chi soffre o ha sofferto di neoplasie acute e alle persone dalla pelle delicata e a coloro che non si abbronzano o che si scottano facilmente al sole. Inoltre fissa un limite massimo di sedute per tutti gli altri”. Un intervento di cui si parla da anni, ma che solo adesso sta per diventare realtà.

Sicuramente un bel problema per gli amanti dell’abbronzatura ad ogni costo. E immagino che per i genitori degli adolescenti sarà veramente dura convincere i ragazzini patiti della pelle dorata a tenersi lontani dai centri solarium, soprattutto in questo periodo, con l’estate alle porte. Continua a leggere



Negli Usa un bimbo vende i suoi disegni per pagarsi le cure mediche…

Un bambino americano malato di leucemia ha venduto i suoi disegni per raccogliere fondi e pagarsi le cure. Aidan Reed, di soli cinque anni, ha racimolato ben 30mila dollari. Non tantissimi, ma sufficienti per sostenere i trattamenti ospedalieri. Ho letto questa notizia sul Tgcom e ho deciso di riproporvela.

I suoi genitori per far fronte alle spese avevano messo in vendita la loro casa. Ma poi hanno bloccato la trattativa grazie all’idea di vendere i lavori del loro bimbo.

Una passione per il disegno e per i mostriciattoli. Il piccolo artista abbozzava i suoi capolavori durante i trattamenti di chemioterapia. Ne ha realizzati oltre 3mila.
Ora Aidan ha davanti a sé un bel futuro di artista. Perché di futuro si può parlare visto che per i medici il tasso di guarigione è del 90%. Continua a leggere