La cicogna bussa due volte a casa dei vip! Caso o moda?

Che ne pensate di fare un po’ di puro gossip ogni tanto? Giusto per alleggerire un po’ la giornata?
Ho trovato or ora questa bella agenzia che parla di cicogna che bussa alle porte dei Vip bissando il toc toc, ossia portando i gemelli!

“Ça va sans dire” che in genere queste belle signore sono supportate il più delle volte da una stuolo di tate e babysitter pronte a inseguirle ovunque. Beate loro! Comunque rimane sempre un impegno non da poco.

E allora avanti con lo “spettegulesss”…
La stampa internazionale avanza l’ipotesi di un doppio fiocco in arrivo sulla porta dell’Eliseo. La première dame Carla Bruni, ha mormorato per primo il settimanale parigino ‘Voici’, sarebbe in attesa di due gemelli, anche se la coppia presidenziale non ha ancora sciolto le riserve sulla presunta buona novella. Continua a leggere



Impulsività, capricci, regole e obbedienza: tutto quello che le mamme dovrebbero sapere!

Ieri Marika, la mia collega che ha una bimba piccola di tre anni, Elena, è andata ad un corso organizzato dal suo comune (Settimo Milanese) dedicato alle mamme con bambini in età da asilo (una figata!).
Ed è tornata in ufficio entusiasta e con un bel resoconto tutto per noi.
A tenere il corso è stato il dott. Salvatore Guida, pedagogista, e i temi affrontati sono stati diversi:
1) E’ giusto che i bambini agiscano con impulsività?
2) Perché i bambini ci disobbediscono?
3) Le regole vanno imposte ai bimbi, in che misura e come?

Io ho trovato questo articolo bellissimo e molto interessante. Mi ha fatto pensare e soprattutto riflettere!
Ora tocca a voi…
Che dire… buona lettura e un grazie mille a Marika 🙂 Continua a leggere



Tintarella e abiti chiari per le mamme in attesa

“Negli ultimi tre mesi di gravidanza il bebè ‘vede’ attraverso il pancione: recenti ricerche hanno infatti stabilito che reagisce allo stimolo della luce”. E proprio questa stimolazione è utile per lo sviluppo di vista e cervello”. Ad affermarlo è il pediatra Italo Farnetani. Quindi care mamme in attesa non esitate a mettere il vostro pancione in bella vista al mare e ad indossare abiti chiari in città.

Lo so che di questo argomento avevamo già parlato qualche tempo fa, ma visto che l’estate è alle porte e visto che tra di noi ci sono tante mamme in “lievitazione naturale” (come Valentina, Paola e Giuli, giusto per citare le ultime tre che ci hanno dato la bella notizia!) allora ho pensato che … “repetita iuvant”! Continua a leggere



Un orto per guarire i bimbi in ospedale

Questo articolo l’ho “scippato” pari pari dal blog della mia amica Daniela di Fiori & Foglie. Mi è piaciuto troppo!

Si parla dell’ “L’orto dei sogni“, una iniziativa inaugurata venerdì scorso e pensata per i piccoli ricoverati nel Reparto di pediatria dell’ospedale Sacco di Milano.
L’idea è delle più nobili: curare l’orto per alleggerire il soggiorno in ospedale.

In pratica i bambini autorizzati dalla struttura si potranno dedicare alla cura del giardino. Questa attività li distoglierà dal pensiero dalla malattia. E la cura delle piante incentiverà questi piccoli ricoverati anche a guarire.

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A tre anni è normale non dire la verità. Perchè? Siamo nati bugiardi!

Siamo “nati bugiardi”. Quindi, mamme, non preoccupatevi se i vostri bambini mentono, poiché raccontare bugie è una caratteristica dell’essere umano, soprattutto nei primi anni di vita. A sostenerlo è lo scrittore inglese Ian Leslie che sull’argomento ha scritto addirittura un libro “Born Liars”.

Tra i due e i quattro anni, si legge nel volume, raccontare piccole bugie è normale e si fa principalmente per evitare le punizioni. “L’arte del mentire” però, si manifesta appieno tra i tre anni e mezzo e i quattro anni e mezzo: l’abilità si affina e questo va di pari passo con un aumento della capacità di riconoscere, da soli, falsità e verità.
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Basta telefonini a scuola! Che ne dite?

Bandire i telefonini e i computer con connessione wi-fi dalle scuole per evitare i possibili effetti sulla salute delle microonde sprigionate da questi apparati. Questa è la richiesta firmata all’unanimità dal Comitato sull’Ambiente, l’agricoltura e gli affari regionali e locali del Consiglio d’Europa, che sarà discusso dall’assemblea plenaria.

Se passerà… mi vedo già le mamme apprensive, quelle che vogliono avere i figli sotto controllo 24 ore su 24, in panico e i ragazzini in rivolta.
Senza cellulare a scuola? Impensabile!
Eppure secondo me è una grande idea. E non solo per la salute dei bambini, ma anche per il rendimento scolastico. Continua a leggere



La carica delle mamme-blogger!

Scrivere un blog fino a qualche mese fa non era proprio nei miei pensieri. Non mi passava neppure per l’anticamera del cervello. Quando il mio responsabile circa sette mesi fa mi disse che avrei dovuto scriverne uno sulle mamme mi venne il panico.
Che gli racconto? Cosa gli dico?
Fino al giorno prima avevo scritto solo di economia! Tutto un altro mondo…

Ma sono bastati pochi giorni, pochi post, per rendermi conto che questa sarebbe stata un’avventura bellissima. E che non ero affatto da sola, ma in buona, anzi ottima compagnia, la vostra. Continua a leggere



Tata Simona: Che fare se il bimbo digrigna i denti?

Eccoci all’appuntamento del lunedì con Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
Il primo argomento affrontato dalla Tata è il bruxismo. Una mamma di un bimbo di nove mesi è preoccupata perché il suo bimbo digrigna i dentini. Ne ha ben 4 sopra e 3 sotto, tanti per la sua età. E adesso che stanno nascendo gli altri, la notte digrigna. Continua a leggere



La celiachia? Dipende anche dalla data di nascita!

Chi nasce in primavera e in estate ha più probabilità di diventare “celiaco”. E’ quanto è emerso da uno studio americano presentato alla Digestive Disease Week (DDW). In pratica c’è un legame tra celiachia, ossia una forte intolleranza al glutine, e mese di nascita del bambino.
Gli esperti parlano di una particolare connessione di fattori stagionali e ambientali. Continua a leggere



S.O.S.: urge “parcheggio” estivo per i bambini!

Lo so, siamo ancora a maggio. Ma le scuole materne chiudono fra poco più di un mese. E poi?

Gli anni scorsi, poiché il nano grande frequentava il nido, aperto praticamente tutto l’anno o quasi, e il nano piccolo era appena arrivato su questa terra, il problema non si poneva. Eravamo coperti…

Quest’anno invece dal 30 di giugno scatta l’emergenza nano grande: dove lo mandiamo? Con chi? Per fare cosa?

Centri estivi? Alla fine non mi pare che ci siano tante alternative.

Ma come si fa a scegliere un centro estivo? Continua a leggere