Il latte materno è sempre il nutrimento migliore?
Fino a 10 minuti fa avrei risposto di sì senza dubbi. Ora risponderei: dipende da dove vive e da cosa respira e mangia la mamma!
Pensate che in Italia, nelle aree più contaminate, come a Taranto, nel latte materno è stata trovata della diossina in quantità ben maggiore della dose tollerabile dall’organismo.
In particolare sono stati rilevati fino a 20 picogrammi per grammo di grasso, quando la dose settimanale tollerabile è stata fissata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a 14.
A lanciare l’allarme è la Campagna nazionale per la difesa del latte materno dai contaminanti ambientali promossa da associazioni di pediatri, oncologi e genitori. Continua a leggere
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Il latte artificiale in Italia costa troppo? Il pediatra: “E’ giusto così”
In Italia il latte artificiale e i pannolini costano molto di più che negli altri paesi. Perché? Il ministro Andrea Riccardi vuole vederci chiaro. E per questo ha inviato un esposto all’Antitrust.
Fantastico vero? E aggiungerei: “Era ora!”
Eppure non tutti sono d’accordo. Il pediatra Italo Farnetani, ad esempio, pensa che questa iniziativa possa risultare inefficace o addirittura dannosa.
Cosa succederebbe se in Italia il latte artificiale diventasse improvvisamente low cost?
Secondo il pediatra scatterebbe una corsa al biberon, con conseguente calo del numero di bebè allattati al seno.
Lo so che è Carnevale, ma vi assicuro che questo non è uno scherzo!
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I bimbi allattati al seno sono più piagnucolosi, quelli nutriti con il biberon più calmi!
Chi ha la pancia piena è più contento!
Vi sembra una scoperta sensazionale? Eppure questo è il risultato di uno studio effettuato dal team di Ken Ong del Medical Research Council in Inghilterra.
In pratica i ricercatori hanno dimostrato che i bebè allattati al seno hanno il pianto più facile e sono più irritabili rispetto ai piccoli allattati artificialmente con il biberon.
Questo perché il latte artificiale tende ad ipernutrire il neonato che quindi appare più rilassato e tranquillo. Continua a leggere
L’assistenza post parto? In farmacia!
In passato abbiamo spesso parlato del senso di abbandono che provano le mamme dopo il parto. Ebbene, qualcosa in questo senso si sta muovendo. E’ ancora un piccola cosa, una piccola iniziativa, ma è pur un segnale: a Strigno, in Trentino, è nata la prima farmacia amica dell’allattamento materno.
Obiettivo del progetto, promosso dall’associazione ‘Il Melograno’, è di costruire una rete tra ostetriche, pediatri e farmacisti per sostenere le madri nell’allattamento esclusivo al seno almeno fino ai sei mesi di vita del bambino. Continua a leggere
Profumo di tetta: l’odore del seno materno rende irresistibile il latte per i neonati!
Ok, lo ammetto: ogni tanto (ma proprio ogni tanto) giusto per divertirmi un po’, quando i miei bimbi erano piccoli piccoli e volevano allattare, giocavo con la mia tetta.
Quando erano lì, pronti per la pappa, con gli occhi chiusi e la boccuccia aperta, come dei piccoli uccellini, io spostavo il capezzolo giù, su, a destra e sinistra e loro muovevano esattamente nello stesso verso la bocca, come se avessero un radar di precisione.
Avete mai provato? Sono incredibili!
Ora sono agli sgoccioli. Luca ha 17 mesi e pian piano sta smettendo di allattare. Si attacca solo la sera per qualche minuto prima di addormentarsi. E ogni tanto ancora gli faccio questo simpatico scherzetto e, anche adesso che è grandicello, ha un fiuto da mastino. Riesce a beccare il capezzolo ad occhi chiusi e a primo colpo!
Ma come è possibile che questi piccoli riescano sempre e in ogni circostanza a trovare il capezzolo senza mancare un colpo? Continua a leggere
Le mamme che allattano? Aggressive come le mamme orse
L’immagine di una mamma che allatta il proprio figlio al seno quali sentimenti vi evoca?
Dolcezza? Tenerezza? Amore infinito?
Ebbene, non è proprio così. Il naturale e ripetuto atto di allattare al seno i propri bambini renderebbe le donne protettive ed aggressive come la mamme-orse. Ed in particolare molto più pronte alla lotta rispetto alle mamme che danno il latte con il biberon ai propri figli e anche rispetto alle donne senza prole.
Insomma, se vi capita di incontrare mamme in allattamento… mantenevi a distanza di sicurezza. Ne va della vostra incolumità! 🙂 Continua a leggere
Le neo-mamme che allattano cosa possono mangiare e cosa devono evitare?
Oggi voglio affrontare un argomento a me molto caro: l’alimentazione delle mamme in allattamento.
Quando ero incinta del primo nano, Marco, poiché non ero risultata immune alla toxoplasmosi, ho dovuto rinunciare per ben 9 mesi alle cose che mi piacevano di più: prosciutto, crudo, salame e tiramisù!
(Pensate che il giorno in cui ho partorito la mia amica Mirka mi ha portato in ospedale una vaschetta di tiramisù fatto da lei e io non solo l’ho mangiato tutto ma ho anche pulito la vaschetta con le dita!).
Quando finalmente è nato il mio re pensavo di essermi liberata di ogni privazione. E invece no. Mia madre, le zie e tutti quelli che mi venivano a trovare (e che dispensavano consigli di ogni genere ripescando anche tutti i detti popolari dal 500 A.C. ai giorni nostri!) hanno cominciato a dirmi che non dovevo mangiare carciofi, broccoli, cavolfiori, ceci, fagioli, cime di rape, formaggi stagionati, aglio, cipolla e una marea di altre cose, per evitare le coliche al piccolino.
Ovviamente una neo-mamma inesperta farebbe di tutto per far star bene la sua creatura. E quindi… dieta forzata!! Continua a leggere
Poppando al seno si cresce “angioletti”: il latte materno è un elisir anti-bullismo
Giusto per rimanere in tema di poppate, vi riporto questa notizia: il latte di mamma fa bene al corpo, ma anche alla mente. I bebè allattati al seno per almeno 4 mesi, oltre a essere più protetti dal pericolo di infezioni e obesità, sono anche meno a rischio di sviluppare problemi comportamentali nell’infanzia. La poppata naturale, insomma, funziona come una specie di ‘elisir’ anti-bullismo. Continua a leggere
Allattare in pubblico, gesto immorale?
In tutta sincerità pensavo che quello dell’allattamento dei bimbi in pubblico fosse una polemica già sedata e archiviata. Ma a quanto pare non è così.
Porgere il seno al proprio bimbo per sfamarlo l’ho sempre considerato un gesto naturale, il più naturale dell’universo. E anche molto molto bello e tenero.
Ma per alcune persone evidentemente non è così e una donna è stata cacciata da un museo perché si era fermata tra i quadri della mostra di Matisse per allattare il proprio bambino di 10 mesi. E’ intervenuta la vigilanza interna e ha allontanato la mamma e il suo piccolo rei di aver commesso un gesto “immorale e poco rispettoso”. Continua a leggere
Il latte materno su Facebook: S.O.S in Francia In Italia nessun allarme, funziona la banca
Della donazione del latte materno sul Web, soprattutto su Facebook, ve ne avevo già parlato qualche settimana fa, ma vi avevo detto che era una “moda” soprattutto americana. Ora invece questo trend ha oltrepassato l’oceano e a Parigi è già scattato l’allarme. L’Agenzia francese di sicurezza sanitaria (Afssaps) ha lanciato un’allerta sui rischi di trasmissione di agenti infettivi, come le meningiti, rosolia, epatiti, Hiv. A loro avviso la rete mondiale “The Human Milk for Human Babies Global Network”, che mette in contatto le mamme su Facebook, può essere pericoloso per i bambini poichè “nessun controllo microbiologico e sierologico viene fatto sulla donatrice” quando la donazione è fatta al di fuori di strutture dedicate.
E in Italia? Noi siamo l’eccezione. La ricerca della balia sul Web proprio non ci tenta. Da noi, insomma, il problema non c’è, probabilmente grazie anche alla buona rete di banche del latte che permettono di esaudire le richieste. Continua a leggere