Questo è un tema che a molti dà fastidio. Ma io ugualmente di tanto in tanto lo ripropongo. Chissà, magari a qualcuno passerà il vizio. Ed io ne sarò strafelice. Sto parlando del fumo.
Tanto si è scritto e tanto si è detto su quanto male faccia la sigaretta allo stesso fumatore. Ma ognuno è artefice dei propri mali. Quindi…
Purtroppo però i danni ci sono anche per coloro che sono “costretti” a respirare passivamente quell’aria e che non si possono difendere: i bambini.
Ora è stato scoperto che il fumo passivo può nuocere anche alla salute dei nascituri.
Pare, infatti, che il fumo passivo incrementi il rischio di morte prima della nascita e di difetti congeniti al nascituro. Continua a leggere
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In gravidanza in canto aiuta mamma e bebè
Cantare, in genere, fa bene all’umore. Cantare in gravidanza non solo mette allegria, ma migliora anche la salute della futura mamma e del bambino. Pensate che il canto rafforza il rapporto con il feto e migliora già nell’utero le capacità linguistiche del bambino. Non solo, l’uso della voce con vocalizzi permette alla donna anche di scaricare la tensione e di caricarsi di energia vitale generata dalle sue stesse vibrazioni canore. E allora che aspettate? Se avete un cucciolo in grembo date fiato alle corde. Avete tante buone ragioni per farlo!
Ne sono convinti negli ospedali di Chelsea e West London, a Londra, dove sono iniziati i corsi in classe per le future mamme. Continua a leggere
Gravidanza, i nove mesi più belli?
Con questo post rispondo a Valentina, una simpatica futura neo-mamma, che qualche giorno fa ci ha svelato di essere in dolce attesa e ci ha chiesto di raccontare la nostra esperienza di “ex pancione” (nel mio caso… mica tanto ex visto che la pancia mi è rimasta! Solo ciccia, niente frutto, ma c’è :o).
Come sono stati i nove mesi di gravidanza?
Beh! io ancora non ho capito chi ha messo in giro la voce che sono i nove mesi più belli della vita di una donna!
Ma dove!
Forse, per l’esperienza, dire unica, che ognuna di noi vive. Forse per quella sensazione straordinaria di avere un esserino che cresce, si forma e prende vita e coscienza dentro di noi. Che dipende da noi e che solo noi, prima di tutti gli altri riusciamo a sentire. Inizialmente con dei dolci sfarfallii, quasi impercettibili, e poi con dei bei calci tirati con sapienza. Decisi.
Ma per il resto… ne vogliamo parlare? Continua a leggere
Allattamento, le tette di lana possono aiutare?
Una nonnina inglese di 91 anni di Birmingham, tale Coral Charles-Dunne, realizza “tette di lana” di tutte le dimensioni e di tutti i colori per simulare il seno materno e aiutare le neomamme a fare pratica con l’allattamento. Per questo motivo l’anziana signora ha vinto l’elogio delle autorità mediche inglesi. Questa è la notizia che ho letto sul Tgcom. Ma sinceramente non ho ben capito in che modo queste “tette finte” possano aiutare le neo-mamme. Continua a leggere
Un dolore sordo… quando si perde un bambino
Un attimo, un solo attimo e poi… non c’è più! In un solo secondo tutti i sogni si infrangono. La tristezza prende il sopravvento. I sensi di colpa seguono a ruota: avrò fatto qualcosa? Un movimento sbagliato? E poi la paura. Tanta. Di non riuscire più.
Un dolore sordo. Intimo. Profondo. Indescrivibile. Che rimane dentro… a vita.
Come dirlo a quello che doveva essere il futuro papà? E ai quelli che dovevano essere i futuri nonni? E al mondo intero?
Buio. Non hai voglia di parlare con nessuno. Non hai voglia di parlarne. Ma senti gli sguardi di tutti puntati addosso. Quel sentimento di compassione…insopportabile. Pensi: “Ma che cosa ne possono sapere loro?”. Continua a leggere
I bambini allattati al seno sono più intelligenti
L’allattamento al seno, si sa, è un toccasana per il neonato. Il latte materno è l’alimento ideale per i piccoli, il più completo, il più tollerabile e il più digeribile. Aumenta le difese immunitarie del bambino grazie alla presenza di anticorpi e gli assicura una crescita corporea più regolare. E poi l’attaccamento alla mamma lo tranquillizza e lo fa dormire più serenamente.
Ma ora c’è un motivo in più per allattare al seno: i bambini non sono solo più sani, ma anche più intelligenti. Insomma ci guadagnano… in cervello! Continua a leggere
Le Regioni più feconde? Le più fredde: Trentino e Valle d’Aosta
Abbiamo ingranato la marcia giusta: l’Italia è sempre più feconda. Dopo il picco minimo del 1995 (con 1,2 figli per donna), ora siamo arrivati a 1,4. Certo, siamo sempre sotto il cosiddetto ‘livello di sostituzione’ (ossia quello, circa 2,1 figli per donna, che garantirebbe il ricambio generazionale), ma un passetto dopo l’altro, magari fra qualche anno lo acciufferemo!
Tutto merito delle donne in bianco, rosso e verde? No, anche delle straniere che da questo punto di vista danno al nostro Paese un grosso contributo.
A rivelarlo sono i dati del Rapporto Osservasalute 2010.
La cosa che mi ha sorpresa di più è che a fare più figli non sono le donne del Sud, ma quelle dell’estremo Nord, dei paesi più freddi. Le Province autonome del Trentino-Alto Adige e della Valle d’Aosta hanno, infatti, il primato di fecondità. Qui l’indicatore raggiunge il valore di circa 1,6 figli per donna. Continua a leggere
Vi è cresciuto il piede in gravidanza? E’ tutta una questione di ormoni
A pranzo con le colleghe parlavamo del più e del meno, di fiori, di viaggi, di vacanze, di desideri. E non mi ricordo come il discorso è scivolato sui piedi, sulle scarpe, sulla gravidanza.
La domanda che vi pongo è la seguente: in gravidanza oltre alla pancia… vi è cresciuto pure il piede? Insomma, si è allungato?
Non mi prendete per matta, ma io ho acquistato un bel numero di scarpa!
Pensavo che fosse un passaggio momentaneo, dovuto ai chili presi, al gonfiore tipico degli ultimi mesi con il pancione. E invece no. Il mio bel numero in più mi è rimasto. Sono passata dal 39 al 40! Quasi una pinna direi… altro che tacchetto fashion! Continua a leggere
Come nascono i bambini? Cicogna o verità? Ecco come spiegarlo ai piccoli
La mamma ha il pancione, aspetta un fratellino. Un evento che per il bambino ha dell’incredibile.
“Come è arrivato lì? Come è entrato nella pancia? Da dove arriva? E come farà ad uscire?”.
Quante domande per mamma e papà! E allora cosa fare? Come muoversi? Ce lo rivela Tata Simona dal salotto di Verissimo (a tale proposito volevo dirvi che Verissimo è anche su Facebook all’indirizzo: http://www.facebook.com/verissimo). Continua a leggere
Il parto: in ospedale o nelle Case Maternità?
Partorire in casa come facevano le nostre nonne. Ci avete mai pensato?
Io devo essere sincera no. E non mi sono mai posta neppure il problema di cercare una alternativa all’ospedale. Anzi, sono andata alla ricerca di quello più attrezzato in caso di problemi del piccolo. Infatti ho partorito entrambe le volte alla Mangiagalli di Milano, una vera e propria “fabbrica di bambini”, ma centro d’eccellenza per le patologie neonatali.
L’assistenza al parto, devo ammettere, che è stata eccezionale. Quella post parto… meno. Forse perché erano nati troppi bambini. Ma mi sono sentita un po’ abbandonata. E dopo appena 48 ore ero già a casa alle prese con un fagotto piagnucolante che non sapevo neppure prendere in braccio, allattare e cambiare. Un’avventura!
Ovviamente tutto è stato più semplice con il secondo bambino. Avevo già un background sufficiente per cavarmela da sola in cambi pannolini, cura dell’ombelico e allattamento.
Eppure ultimamente il parto in casa sta riprendendo piede. E ancora di più il parto nelle Case Maternità. In Italia sono già cinque. E rappresentano una alternativa per le donne che scelgono un luogo più intimo e accogliente dove dare alla luce il proprio figlio.
Guardate questo bellissimo servizio di Verissimo: IL VIDEO Continua a leggere