Arriva il nuovo iMamma, la prima App al mondo dedicata alla mamma e al suo ginecologo

Chi ci è passato lo sa bene: la gravidanza sono nove mesi di attesa. Attesa di vedere la doppia striscetta sul test, attesa di vedere la prima ecografica, attesa di sentire il cuoricino battere, il primo calcio assestato per bene, il primo movimento, etc.
E quando mancano questi sintomi è tutto un panico.
Ma la tecnologia, oggi, può dare una grossa mano a tranquillizzare le future mamme.
Come?
Con un ginecologo, un segretario, uno scienziato a disposizione 24 ore su 24.
Non è follia, ma con iMamma, la App gratuita dedicata alle donne con l’ansia da cicogna e ai ginecologi che vogliono restare aggiornati, una realtà.

iMamma è l’App pronta a contare i giorni che mancano al parto, a registrare i primi calcetti del bebè, a ricordare gli esami da fare, la dieta da seguire, le regole da rispettare in gravidanza. E anche a narrare a fumetti la vita in dolce attesa e a rispondere in tempo reale ai dubbi delle future mamme.
Il tutto GRATUITAMENTE!

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A Mattino5 Tata Lucia diventa “social”

Da oggi è partita una bella iniziativa a Mattino Cinque.
Ospite di Federica Panicucci c’è stata Tata Lucia, che tutti noi conosciamo e, come sempre, ha risposto alle domande delle mamme.
Cosa c’è di nuovo? Lo faceva anche prima, vi starete chiedendo.
La novità sta nel mezzo utilizzato.

Da quest’anno il tutto avviene infatti tramite messaggi inviati in diretta dai telespettatori al nuovo servizio Social di Mattino Cinque, che si può raggiungere all’indirizzo http://www.mattino5.mediaset.it/

In pratica le mamme hanno mandato le domande, i commenti sono stati visualizzati in diretta tv e la Tata ha risposto in tempo reale.

Questa è stata una delle domande arrivate:

Chi di noi non ha avuto a che fare con bimbi irruenti?

Cosa ha risposto Tata Lucia?

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“Care mamme”, un saluto dalla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli

E’ con immenso piacere che vi inoltro i saluti della nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Non aggiungo altro, ha già detto tutto lei 🙂

“Mia care mamme ciao!!!!

Sono settimane che volevo scrivervi per darvi mie notizie, ma i giorni volano che neanche me ne accorgo!

Innanzitutto ci tenevo davvero tanto a ringraziarvi per gli auguri che mi avete mandato quando è nato il mio piccolo Andrea, (che ahimè, come vola il tempo, ha già tre mesi!!!) e so che Maria vi ha sempre aggiornato sulle mie ultime novità! Siete state carinissime come sempre! Continua a leggere

Mamma incolla le mani della figlia al muro per punizione: non voleva fare la pipì nel vasino

Questa notizia è incredibile, nel senso letterale del termine, ossia si fa proprio fatica a pensare che sia successo davvero. Eppure è così: una mamma, Elizabeth Escalona, di 23 anni, incollò le mani della figlia per punizione. La colpa grave della piccola? Non faceva la pipì nel vasino. La bimba aveva solo due anni.

Vi si sta accapponando la pelle? Vi vengono i brividi? Anche al giudice del Texas, negli Stati Uniti d’America, tanto che ha inflitto alla donna una pena durissima, esemplare: l’ha condannato a 99 anni di carcere definendola anche “Mostro”. Continua a leggere

I chirurghi denunciano: “In aumento le richieste di liposuzione per i bimbi”

Io davanti a queste notizie rimango basita: non solo filler e ritocchini, oggi le mamme dal chirurgo estetico portano anche i figli grassottelli.

“Ne vedo molte, domandano se è possibile eseguire una liposuzione su bimbi di 12, 13 anni”, racconta Marco Gasparotti, chirurgo estetico, presidente della neo nata “Fondazione italiana per la lotta all’obesità infantile”.
Richieste (per fortuna non esaudibili nel nostro Paese) che aumentano ogni anno “di un 2% circa” e che rivelano la necessità di intervenire, ma sui genitori. Continua a leggere

Un sorriso “gratis” per i bambini delle case famiglie

Alle notizie belle, alle iniziative degne di nota un articolo non si risparmia mai. E questa mi sembra veramente un progetto meritevole di plauso: la Sido (società italiana di  ortodonzia) ha deciso di “donare” un bel sorriso a mille bambini tra i 9 e i 12 anni che si trovano in affido presso case famiglie in Italia. Continua a leggere

Terre des Hommes “Indifesa” delle bambine

Oggi è la prima Giornata Mondiale per le bambine e per le ragazze.
Perché una giornata dedicata, le bambine sono una “razza da proteggere”? Potrebbe chiedere qualcuno.
Mi piacerebbe rispondere di no. Ma non è così. Ci sono tanti e troppi mali su questa terra e ignorarli sarebbe come voler mettere la testa sotto la sabbia.

Terre des Hommes, da sempre sensibile all’argomento  ha portato in Italia la campagna “indifesa” e ha presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il “Dossier sulla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo”.
Le bambine nel mondo continuano a essere vittime silenziose e invisibili di discriminazioni, mancato accesso all’istruzione  violenza, abusi e tratta. Continua a leggere

I sogni dei bimbi: animali feroci e insetti nel letto

Eccoci arrivati all’appuntamento con la grafologa Candida Livatino.
Visto il grande interesse che sta suscitando, continuiamo a parlare ancora una volta dei sogni dei bimbi.
Ma prima di lasciarvi alle spiegazioni di Candida, vi vorrei fare una domanda: i vostri figli sognano?
E vi raccontano cosa hanno sognato?
Fateci sapere.
Ecco cosa ha da dirci in questa lezione la nostra grafologa: Continua a leggere

I neonati succhiano il latte quando riconoscono l’odore della madre

Non aveva ancora aperto gli occhi, era appena venuto al mondo, ma già cercava il mio seno. Mi sembrò una magia. Una sensazione unica.

Sapeva già tutto, sapeva perfettamente cosa fare e come farlo. Si posizionò vicino al capezzolo, aprì quella boccuccia come un uccellino, e cominciò a ciucciare con una tale forza che il giorno dopo avevo già i primi tagli (che dolore!).

“Possibile che abbia così tanta fame?”. Chiesi all’ostetrica che era con me.

“Si è attaccato come una ventosa – aggiunsi- ed è nato solo da due minuti”.

Lei sorrise e mi rispose: “Cerca la mamma”.

L’ostetrica aveva perfettamente ragione. Ed ora è stato dimostrato scientificamente: i neonati provano l’impulso a succhiare il latte quando riconoscono l’odore della mamma.
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