Pediatri: “Grotte di sale? Nessuna evidenza scientifica sui benefici”

Grotte di sale “Sì”, oppure grotte di sale “No”? Fanno bene? Sono efficaci? Oppure non servono a nulla?
Ne abbiamo parlato meno di 24 ore fa in un altro post e i toni e i commenti ricevuti hanno messo in evidenza solo gli aspetti positivi dell’Haloterapia.
Ma sbirciando tra le agenzie stamattina, ho trovato questa precisazione arrivata direttamente dai pediatri che non sono proprio del tutto favorevoli. E per correttezza e dovere di cronaca ve la riporto.

Slle camere del sale i pediatri allergologi riuniti a Milano per il sesto ‘Milan International Meeting on Paediatric Allergy’ non hanno lo stesso parere dei gestori: “Non sono stanze miracolose, non c’è alcuna evidenza scientifica a supporto della terapia col sale definita Haloterapia, nè per la speleo terapia”, spiegano dal capoluogo lombardo. E avanzano anche un sospetto: “Questa è solo un’operazione commerciale ben riuscita, con evidenza scientifica nulla e presupposti logici che sono contrari alle nostre conoscenza
sulle malattie che si vorrebbero curare”. Continua a leggere

Il pediatra solo fino a sei anni? Il ministro rassicura

La proposta di abbandonare il pediatra per il medico di famiglia al compimento del settimo anno del bambino, circolata nelle scorse settimane, ha messo sul piede di guerra milioni di genitori e anche di pediatri.

In tante, tantissime mi avete scritto via e.mail con toni piuttosto preoccupati.

Ma era solo una proposta e non volevo buttare benzina sul fuoco, non volevo allarmare anche gli altri genitori. Così ho deciso di aspettare.

Nel frattempo ho chiamato diversi pediatri e tutti mi hanno risposto, con tono certo, la stessa cosa: “Questa proposta non passerà. Sarebbe un danno per tutti: per i genitori che continuerebbero a far seguire i figli dai pediatri a pagamento, per i bambini che hanno bisogno di essere curati da medici con una particolare competenza professionale, e per il sistema sanitario perché il tutto si tradurrebbe in una maggiore ospedalizzazione e quindi in maggiori costi”.

Le motivazioni mi sono sembrate corrette.

Oggi ho ricevuto una e.mail da un’altra mamma, Antonella, che ringrazio, che mi ha inviato il comunicato stampa dell’Age, l’Associazione Italiana Genitori, in cui il Ministero della Salute ribadisce: “Non c’è nessuna proposta sui pediatri”. Continua a leggere

Le “Grotte di sale”, un toccasana per i bimbi

Avete mai sentito parlare di Haloterapia? E delle “grotte di sale”?
Devo essere sincera, fino a qualche mese fa a queste domande avrei risposto “No”. Un bel no secco.
Ma in questi ultimi tempi, invece, ne sento parlare tanto, tantissimo, da medici e non.
E sull’argomento ho trovato un articolo molto interessante anche su “Per Lei”.

Di che si tratta? Di uno dei rimedi naturali più semplici per una lunga serie di malattie dell’apparato respiratorio adatto a tutte le età e in particolare ai bambini.

Si chiamano “Grotte di sale”, ma in realtà sono stanze con le pareti, soffitto e pavimento interamente ricoperte da salgemma in cui viene ricreato il microclima presente nelle miniere di sale. Continua a leggere

Il significato dei colori: rosa, arancione, turchese, blu e viola

 

Eccoci arrivati al giovedì e alla terza lezione in compagnia della nostra grafologa Candida Livatino.
La settimana scorsa abbiamo esaminato i colori Rosso, Giallo, Verde, Nero e Marrone.
Questa settimana andiamo avanti su questa strada e andiamo a scoprire le altre tonalità. Cosa ci vogliono dire i nostri bimbi quando, pennarelli alla mano, prediligono il Rosa, l’Arancione, il Turchese, il Blu e il Viola. Qual è il loro stato d’animo? Continua a leggere

Arriva un bebè, i papà come gli scimpanzè: devono proteggere i nuovi confini della famiglia

Siamo arrivati all’appuntamento del mercoledì con la Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ed è con immenso, infinito piacere che vi annuncio che anche la nostra dottoressa aspetta un bimbo. Proprio così, Francesca è incinta!
Chiacchierando con lei, e ovviamente scherzando, le ho detto: certo che tu sei fortunata, sai già tutto! Non hai bisogno di consigli, te li dai da sola 🙂
Ma dimmi, se non fossi psicologa, cosa ti vorresti sentir dire in questo periodo? E tuo marito come sta vivendo questa esperienza?

Mi ha preso in parola. Ed ha scritto un pezzo (concedetemelo: stupendo!), dedicato a tutte le neo-mamme e ai neo-papà. Ma focalizzandosi su un momento particolare: l’attimo in cui nasce una famiglia, una famiglia a tre e sul ruolo del papà: guardiano dei nuovi confini.
Tutto per voi: Continua a leggere

Come si svezzano i bambini? Con le pappe? No, con le mani!

Vi siete mai chiesti se sia giusto far mangiare i bambini piccoli con le mani?
E’ una domanda insolita, me ne rendo conto.
E immagino anche il vostro disappunto. Mangiare con le mani? Brrrr! Va contro ogni forma di galateo!
Bisogna imparare a stare a tavola, e immagino che nessuno abitui il proprio pargolo a mangiare con le mani senza usare le posate! E questo fin dallo svezzamento.
E invece, care mamme e cari papà, pare che il “finger food” sia un toccasana per la salute dei bambini.
I piccolissimo lo fanno naturalmente. Loro sperimentano tutto con la bocca e anche il primo approccio al cibo avviene così, portando piccole quantità alla bocca con le mani.

E uno studio dell’University of Nottingham (Gb), pubblicato sul ‘British Medical Journal’, suggerisce proprio di svezzare i piccoli con pezzi interi di carboidrati o proteine invece che con pappette o frullati. Questa “sana abitudine” potrebbe contribuire ad evitare che i bimbi durante le fasi dello sviluppo cadano vittime di cattive abitudini alimentari. Anticamera dell’obesità. Continua a leggere

Come si sceglie la “tata perfetta”?

Esiste la tata perfetta?
Sì, per ogni bimbo la tata perfetta è la propria mamma.
Ma se il lavoro chiama e la mamma deve rientrare, in assenza di nonni disponibili, il piccolo con chi deve rimanere?
Se non può andare al nido, oppure non sta bene, c’è una unica risposta: con la tata!
Ma come si fa a scegliere la persona alla quale affidare il proprio bambino? Ci sono dei criteri che bisogna seguire? Oppure ci dobbiamo lasciar guidare dall’istinto?
Argomento interessante, vero?
Lo ha affrontato Tata Francesca a Verissimo, ospite di Silvia Toffanin.
Ebbene, Francesca ha detto subito una cosa molto saggia: non esiste la tata perfetta, ma solo la tata giusta! Continua a leggere

Mangiare cibi sani da piccoli aiuta a vivere meglio da adulti!

Questo argomento, lo so già, non vi entusiasma per nulla! E aggiungerei anche un bel “purtroppo!”
Tutte le volte che ho scritto qualcosa in merito è stato allegramente bypassato. Eppure non solo è un problema reale, ma anche molto comune. Basti pensare che in Italia un bambino su tre è in sovrappeso e uno su dieci è obeso.
Spesso, mi sono resa conto, sono le stesse mamme a non rendersene conto.
A scuola di mio figlio c’è un bambino leggermente in sovrappeso che ha un fratellino al limite dell’obesità. Un giorno chiacchierando con la mamma, mi disse: “Il grande sta bene, il piccolo invece mi esaspera, non mangia abbastanza!”
Cosa? Ma se a momenti rotola invece che camminare!
Io da piccola ero “abbondante” e vi assicuro che questo mi ha creato non pochi problemi. Non ero agile come i miei cuginetti. Saltare? Una faticaccia!
Ed è per questo che spero di insegnare ai miei figli una corretta alimentazione.
Non è una questione estetica, ma di salute. Vivere l’infanzia in sovrappeso mette i bambini in una condizione pericolosa che li porterà quasi certamente a subire malattie cardiovascolari nell’età adulta.
A lanciare l’allarme è l’ALT, Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari. Continua a leggere

Famiglia, la prima priorità del Governo? Gli asili nido, stanziati milioni di euro

“In un momento di crisi, in cui le famiglie italiane rischiano l’impoverimento e le risorse sono limitate, è necessario scegliere con estrema attenzione le priorità di intervento: quest’anno le risorse del Fondo nazionale della famiglia destinate alle Regioni dovranno essere impiegate per gli asili nido e per l’assistenza domiciliare degli anziani”. E’ quanto ha dichiarato il ministro perla Cooperazioneinternazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, che ha la delega per le politiche familiari, al termine della Conferenza unificata in cui è stata siglata un’intesa tra Governo e Regioni. Continua a leggere