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Ciao Maria,
vorrei chiederti di invitare tutte le mamme che ti seguono a rivolgere un pensiero al piccolo angelo che sta lottando in terapia intensiva dopo essere stata lasciata 6 ore in auto sotto il sole.
Scusa ma ho appena letto che è completamente sola pechè la mamma sta per partorire e il papà è sotto interrogatorio.
Grazie!
Questo messaggio è arrivato stamattina da Polly e mi ha fatto venire i brividi.
Ho pensato che meritasse più attenzione e l’ho ripreso in un post.
Questa storia mi ha scosso moltissimo come credo abbia toccato tutti voi.
E penso a quel papà che anzichè stare accanto alla sua creatura è sotto interrogatorio.
I sensi di colpa già lo staranno massacrando…
Due anni fa successe una storia simile a una mamma di Lecco, amica di una mia amica. Purtroppo in quel caso la bimba non ce la fece a sopravvivere. Non avete idea di quanto male è stata quella mamma, anzi ci sta ancora. Un dolore che non passa e non passerà mai nonostante le infinite parole di conforto e i gesti di affetto da parte di tutti.
Questa volta l’epilogo sarà sicuramente diverso, la bambina abruzzese è in coma, ma non in pericolo di vita. Ce la farà. E ovviamente il nostro pensiero è rivolto a lei.
Ma vi prego, non giudicate e non condannate i genitori.
Pensateci: potrebbe capitare a ognuno di noi. Il piccolo si addormenta in macchina, un attimo di distrazione, di pensieri per la testa e … NON CI VOGLIO NEPPURE PENSARE!
Mi unisco alle tue parole Maria….l’unico modo per superare il dolore è dare un significato alla sofferenza…questi genitori hanno perso una piccola e ne hanno ricevuti tre che continueranno a vivere grazie alla loro generosità. La loro piccina vivrà in loro…
ciao elena…
ho il cuore gonfio di lacrime per la bimba e la sua famiglia…
un pensiero ai piccoli che riceveranno la vita da questa disgrazia e che questo angioletto li vegli sempre…
Mai avrei voluto scrivere questo commento.
Molte di voi lo sapranno già, altre ancora no: Elena, la piccola abruzzese di 22 mesi, purtroppo non ce l’ha fatta.
Grazie a lei, però, Tommaso, un bambino ligure di nove mesi che aveva poche ore di vita, ha un fegato nuovo. Una bambina di due anni vivrà con il suo cuore e un terzo piccolo paziente riceverà i reni.
Un “GRAZIE” infinito ai genitori della piccola, Chiara Sciarrini e Lucio Petrizzi, che nonostante l’immenso dolore hanno deciso di donare gli organi della loro primogenita.
In queste circostanze non ci sono parole che possano lenire l’immensa sofferenza. Quindi preferisco il silenzio.
Chiudo con un abbraccio virtuale, forte e sentito al piccolo angelo e ai suoi genitori.
ciao piccola GRANDE ELENA. Non avevo visto e sentito il tg ieri, e questa mattina l’ho scoperto alle 06.30, mentre facevo colazione. Piccola grazie per aver salvato altri tre bambini, se puoi, stai vicino al tuo papà e dagli la FORZA quella forza che gli permetterà di sopravvivere….perchè senza quella forza io nn c’è la farei. Addio piccola e perdona noi genitori stressati, che invece di proteggerti, ti hanno ucciso…..
… purtroppo non ce l’ha fatta… Un altro angioletto in cielo
ho appena letto una notizia che mi ha fatto piangere…condivido con voi una tragedia che nn si può descrivere…
una mamma di 34 anni è morta dando alla luce il suo cucciolo, il padre disperato rimane solo con i suoi due bimbi…il neonato è salvo,ma nn avrà mai la sua mamma…
un abbraccio….
Dio mio, speriamo che c’è la faccia, mi chiedo anche i genitori, o il papà se sia riuscito a raggiungerla e starle vicino………..
Vi aggiorno sulle condizioni della piccola:
Nel corso della notte, è stato ripristinato l’equilibrio elettrolitico e si sono registrati lievi segni prognostici positivi, indicati da particolari movimenti degli arti.
Dal bollettino medico, emesso alle 10 del 20 maggio, si rileva che “permane lo stato di coma spontaneo”.
“I parametri vitali sono stabili la piccola non è ancora fuori pericolo di vita per cui la prognosi rimane riservata. Vengono mantenute le terapie del caso. Si procederà, nella tarda mattinata di oggi, ad una nuova risonanza magnetica nucleare encefalo per un’ulteriore valutazione dello stato cerebrale”.
Vi capita mai mentre siete al supermercato a fare la spesa da sole, di girarvi
di colpo, un pò nel panico cercando il carrello con il vs. bimbo per poi realizzare
che è tranquillo tranquillo a casa con la nonna?
A me è capitato di peggio: che mi sono girata mentre gli parlavo e non c’era più… nel senso che il nano aveva preso altre corsie…
Ti assicuro che ti viene un mancamento…
io auguro a questa bimba di poter tornare a sorridere e giocare, ma non chiedete di non colpevolizzare il genitore. E’ assurdo….. Puoi essere sbadato per 5 minuti. non per 8 ore……….. non e’ giustificato nel modo piu’ assoluto, anzi…… certi errori gravi vanno pagati. quest’uomo sta per avere un altro figlio….che fa lo lascia al supermercato perche’ deve sposatare l’auto e lo dimentica????!
invece tutta la mia solidarieta’ va alla mamma che dopo questa delusione e paura mettera’ al mondo un’altra piccola creatura con questa specie di padre…..
forza piccolina ce la farai <3