Allattamento, le tette di lana possono aiutare?

Una nonnina inglese di 91 anni di Birmingham, tale Coral Charles-Dunne, realizza “tette di lana” di tutte le dimensioni e di tutti i colori per simulare il seno materno e aiutare le neomamme a fare pratica con l’allattamento. Per questo motivo l’anziana signora ha vinto l’elogio delle autorità mediche inglesi. Questa è la notizia che ho letto sul Tgcom. Ma sinceramente non ho ben capito in che modo queste “tette finte” possano aiutare le neo-mamme. Continua a leggere

Un dolore sordo… quando si perde un bambino

Un attimo, un solo attimo e poi… non c’è più! In un solo secondo tutti i sogni si infrangono. La tristezza prende il sopravvento. I sensi di colpa seguono a ruota: avrò fatto qualcosa? Un movimento sbagliato? E poi la paura. Tanta. Di non riuscire più.
Un dolore sordo. Intimo. Profondo. Indescrivibile. Che rimane dentro… a vita.
Come dirlo a quello che doveva essere il futuro papà? E ai quelli che dovevano essere i futuri nonni? E al mondo intero?
Buio. Non hai voglia di parlare con nessuno. Non hai voglia di parlarne. Ma senti gli sguardi di tutti puntati addosso. Quel sentimento di compassione…insopportabile. Pensi: “Ma che cosa ne possono sapere loro?”. Continua a leggere

A.A.A. Cercasi disperatamente un’altra me!

Questo post è dedicato a me. A una mamma che alla tenera età di 10 mesi sta mandando il suo secondo cucciolo al nido. E’ vero, è un posto bellissimo, dove i bambini si divertono, imparano tante cose nuove, socializzano con gli altri piccoli, imparano anche a rispettare le regole.
Eppure ho qualcosa nello stomaco, o nel cuore, non so bene dove. Un magone, che si è piazzato lì e non scende.
“Maria dovresti essere abituata, è il secondo figlio”. La voce saggia di mia madre al telefono.
“Sì, dovrei, ma ogni volta è come se fosse la prima volta! Mamma, ora che va al nido il bambino crolla alle otto di sera. Praticamente sta con me dalle sei del pomeriggio alle otto. Giusto il tempo di qualche coccola, da condividere con il fratello, della pappa, del bagnetto… e della nanna. Ti rendi conto? Sono solo due ore! Che tristezza! Quando ci penso mi sento male!”
Mi sono incupita alla cornetta… Continua a leggere

Festa del papà, che cosa state organizzando?

Lo so che in genere dovrebbe essere un blog a fornire informazioni ed idee, ma questa volta sono proprio a corto e i tempi stringono: sabato è la festa del papà! Voi state organizzando qualcosa?
Alla scuola materna dove va Marco le maestre hanno realizzato con i bambini dei piccoli lavoretti e gli hanno anche insegnato una specie di poesia.
Ieri sera il mio grande nano in un momento di slancio di intimità mi ha confidato questo straordinario segreto da non svelare al papà: mi ha detto qual è il lavoretto che ha preparato. Ovviamente essendo un segreto, e siccome mio marito di tanto in tanto dà una sbirciatina al blog, non ve lo posso rivelare (le promesse vanno mantenute!). Ma non è finita qui, Marco mi ha anche recitato questa specie di poesia che ricordava più o meno a metà.

La scena era sul ridicolo andante: lui davanti a me in piedi, io con un sorriso da ebete stampato in faccia e i lacrimosi che grondavano sul viso.
Era la prima volta che lo sentivo recitare con tanta enfasi e impegno una poesia che neppure ricordava. Avrà ripetuto 10 volte la stessa frase. Ma era bellissimo! Continua a leggere

Infertilità: il 50% di origine maschile

Il 50% delle coppie non fertili presenta problematiche di origine maschile. I dati arrivano dalla Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Simas) che, insieme alla Fondazione Amico Andrologo Onlus, sta lanciando la campagna nazionale “Androlife” proprio per la prevenzione della fertilità maschile nei giovani. Sono previste visite gratuite, informazioni, dibattiti e tante iniziative per i giovani futuri padri.

Dal 16 marzo sarà attivo il numero verde gratuito 800.100.122 con cui sarà possibile prenotare una visita andrologica gratuita, dal 19 al 25 marzo, negli ambulatori istituzionali di 23 città italiane (Ancona, Bari,Bologna, Cagliari, Campobasso, Cosenza, Catania, Firenze, Genova, L’Aquila, Latina, Milano, Modena, Napoli, Padova, Perugia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Torino, Udine, Viareggio e Lecce). Continua a leggere

Non Smettere di Sognare

Questa è una informazione di servizio, ma di quelle che mi piacciono molto: domani sera su Canale5 inizia la serie tv “Non Smettere di Sognare”. Una favola moderna, bella e coinvolgente.
E’ la storia di Giorgia e del suo sogno, quello di riuscire a diventare ballerina. La protagonista ha alle spalle una situazione familiare difficile: il papà ha abbandonato la famiglia, lei ha un fratellino piccolo da accudire. Servono soldi. Così Giorgia decide di lavorare come donna delle pulizie in una grande emittente televisiva, quella del talent show “Non smettere di sognare”. Ogni giorno è a stretto contatto con il mondo della danza, senza però poterci entrare davvero. Fino a che…
Per saperne di più e soprattutto per vedere i video con le scene più belle in anteprima c’è la relativa nuova pagina Facebook: http://www.facebook.com/Nonsmetteredisognare. Fateci un salto e cliccate su Mi Piace. Così riceverete in bacheca tutti gli aggiornamenti con le anticipazioni in tempo reale.

I bambini allattati al seno sono più intelligenti

L’allattamento al seno, si sa, è un toccasana per il neonato. Il latte materno è l’alimento ideale  per i piccoli, il più completo, il più tollerabile e il più digeribile. Aumenta le difese immunitarie del bambino grazie alla presenza di anticorpi e gli assicura una crescita corporea più regolare. E poi l’attaccamento alla mamma lo tranquillizza e lo fa dormire più serenamente.
Ma ora c’è un motivo in più per allattare al seno: i bambini non sono solo più sani, ma anche più intelligenti. Insomma ci guadagnano… in cervello! Continua a leggere

Primi passi, girello sì o girello no?

Il girello si può usare o crea una scorretta deambulazione nei piccoli alle prese con i primi passi? Lo ha chiesto una mamma alla Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
“In alcuni Paesi, per esempio in Canada, il girello è stato abolito del tutto perché il bambino impara a spingere, a portare il corpo in avanti, e non a camminare”, ha risposto la Tata.
Proprio per questo motivo il bambino non riesce a gestire il proprio equilibrio e quando viene messo da solo in piedi cade. E poichè nel girello il piccolo impara a stare dritto in una posizione innaturale e a correre senza farsi male, quando è da solo, senza il supporto, non riesce a coordinarsi e cade, ma rischia di farsi male perché non è abituato a gestire le cadute. Per tutti questi buoni motivi la Tata sconsiglia l’uso del girello. Continua a leggere

Cosa c’è nella borsa della mamma?

Due uomini di grande fama, il video-artista Pierre Klein e il sociologo Jean-Claude Kaufmann, hanno deciso di mettere in piedi una mostra piuttosto originale esponendo al mondo intero il contenuto delle borse delle donne. Praticamente un mondo concentrato in una sacca: foto, cellulari, trucchi, creme, chiavi, portafogli, macchine fotografiche, agendine, pinze per capelli, assorbenti, spazzolini, calze, fazzoletti, pinzette per sopracciglia, chiavetta Usb, specchietto, calcolatrice, occhiali da sole, bollette da pagare, acqua, medicine, penne, Mp3, preservativi, ombrelli tascabili e persino della bombe lacrimogene anti-aggressori.
Insomma, ogni giorno le donne si trascinano sulle spalle una piccola casa-mobile, quasi come le tartarughe, o forse anche di più!
Ma come cambia il contenuto della borsa se la donna in questione è anche mamma?
Quanti di questi oggetti ritrovate nelle vostre sacche? E quante cose in più o diverse avete? Continua a leggere

“Mamme fanno impresa”, il progetto per le mamme aspiranti imprenditrici

Mamme tagliate fuori dal mondo del lavoro, mamme demansionate al ritorno dalla maternità, mamme obbligate ad una posizione di ripiego o addirittura aspiranti-mamme “costrette” a rinunciare al grande sogno per non abbandonare la carriera. Su questi temi, che toccano da vicino tutte noi, ho scritto già tanti post. Questo però, pur affrontando lo stesso argomento, è molto diverso perché rema contro corrente e dà una speranza a tutte le donne che vogliono realizzare entrambi i sogni: diventare mamma e lavorare. Con un tocco in più perché questa volta sono le “mamme che fanno impresa“.
Così si chiama l’iniziativa di Preca Brummel che ha deciso di puntare proprio sulle donne che decidono di reinventarsi imprenditrici pur avendo dei figli da accudire.
Mamme fanno impresa è uno dei progetti principali dell’azienda per il 2011 volto ad aumentare i punti vendita in franchising dei marchi Brums (220 negozi monobrand e 600 multimarca ad oggi su tutto il territorio nazionale) e Bimbus (100 negozi monobrand e 400 multimarca) sul territorio nazionale. Continua a leggere