Le manine nel naso? Non si fa!

Mettere le dita nel naso? Non si fa!
E’ inappropriato, scostumato. Contro le regole del buon costume e della buona educazione.

Ma dite la verità… chi di voi non lo ha mai fatto o non lo fa?
Nell’intimità, pulire le stanze segrete della signora narice è un piacere che non ha rivali. Un gesto che viene naturale, istintivo. Quasi rilassante. Un po’ come toccarsi i capelli. No… di più!

E anche nei bambini evoca sensazioni ed emozioni piacevoli.
In questo buco nascosto e accogliente c’è da grattare.
Per i piccolissimi, invece, è un luogo da esplorare e scoprire. E poi perdersi in quegli anfratti gli dà calore, li rassicura. Più o meno come le coccole, con il vantaggio che il dito esploratore è sempre presente e pronto all’uso.

Secondo alcuni studiosi questo gesto ha anche un significato penetrativo che anticipa il comportamento sessuale adulto. Ma io non mi spingerei oltre! 😉
Allora se è così piacevole, se è così arcaico, istintivo, perché negarlo? Continua a leggere



Detersivo o caramelle di gelatina?

I colori sono invitanti, accesi, sempre più sgargianti: blu elettrico, verde acido. Al tatto sono morbide e gommose. Agli occhi dei bambini delle perle invitanti.
No, non sto parlando delle ultime caramelle in vendita nei supermercati, ma delle capsule di detersivo da inserire in lavatrice o in lavastoviglie.
In Gran Bretagna alcuni bimbi le hanno scambiate per caramelle, le hanno assaggiate finendo dritti dritti in ospedale.

Lo so che la polemica, soprattutto in Rete, è in voga già da tempo.
Ma ora ci sono stati dei casi veri: cinque bimbi sotto i due anni sono stati ricoverati al Royal Hospital for Sick Children di Glasgow (GB), per aver mangiato le capsule.

Così i medici britannici in una lettera pubblicata su ‘Archives of Disease in Childhood’ hanno lanciato un appello ai tutti i genitori affinché mettano questi prodotti in posti sicuri, in alto, o comunque lontani dalla possibile presa dei piccoli. Continua a leggere



Meduse, spine di tracina e scorfano: come rimediare ad eventuali incontri ravvicinati?

Anche le vacanze più belle, si sa, a volte possono essere parzialmente rovinate da avventure spiacevoli.
Qualche anno fa, camminando romanticamente sul bagnasciuga, mio marito, involontariamente, mise un piede su un riccio che, per ricordo, gli lasciò infiniti aculei conficcati nel tallone.
Addio passeggiata!
Non avendo a portata di mano l’ago della siringa e il disinfettante (in genere non li metto nella borsa mare!), andammo al centro medico e lì trovammo una fila gente, bimbi compresi, in attesa di essere visitata per punture di insetti vari, per la spina di tracina, la spina di scorfano, contatti ravvicinati con le meduse, etc.
Un universo parallelo fatto di sfighe incredibili!
Ovviamente la precedenza fu data ai piccoli, che strillavano come matti.
Ma cosa possiamo fare per alleviare il dolore in questi casi?
In realtà dei piccoli trucchi ci sono. Continua a leggere



I bambini non circoncisi sono più a rischio infezioni urinarie: sarà vero?

Scorrendo velocemente le infinite news delle agenzie di stampa, il mio occhio è stato rapito da questo titolo: “I bambini non circoncisi sono più a rischio infezioni urinarie”.
Avendo due maschietti, mi sono subito fermata a leggere anche il resto.

Possibile? Ma non era il contrario?

Ebbene, secondo un nuovo studio pubblicato su CMaj- Canadian Medical Association Journal, “i bambini non circoncisi sono a maggior rischio di infezioni del tratto urinario, indipendentemente dal fatto che l’uretra sia visibile o meno”. Continua a leggere



I vaccini possono davvero provocare l’autismo?

Ne avevamo parlato insieme non più di una settimana fa, in occasione del post sulla varicella. Giovedì scorso, poi, ho visto questo servizio su “Quinta Colonna” (VIDEO), il programma di approfondimento condotto da Salvo Sottile su Canale 5 (per inciso, la seconda puntata andrà in onda stasera), e mi si è raggelato il sangue nelle vene.
Su cosa verteva la discussione? Sui possibili danni provocati dai vaccini.
I medici, in genere, consigliano la vaccinazione, fanno firmare ai genitori un foglio sui possibili effetti collaterali che potrebbero verificarsi, senza dar loro neppure il tempo di leggere attentamente il tutto. Continua a leggere



Bambini pigri? Tutta colpa dei genitori

Ciao, sono Silvia e da grande voglio fare la giornalista. Ricordate? Iniziava così il primo pezzo con cui ci siamo conosciute.
Oggi invece vi dico: ciao, sono Silvia e da piccola andavo in bicicletta.
Perché ve lo dico? Perché oggi parliamo di bambini pigri.
Da una ricerca della Oregon State University, emergerebbe, infatti, che i bimbi sostituirebbero sempre più spesso il calcio ad un pallone con la televisione e la colpa sarebbe tutta dei genitori. Continua a leggere



Super-epidemia di varicella: è il caso di pensare al vaccino?

Quanti di voi hanno i bimbi che assomigliano alla Pimpa?
In pratica a letto con la varicella?
Pare che quella in corso da circa tre settimane sia una epidemia particolarmente violenta. Tutta colpa della bella stagione che si è fatta attendere. L’ondata di casi è arrivata con un mese di ritardo e si è presentata in maniera decisamente più aggressiva.

Poveri cuccioli. Il caldo di questi giorni li sta mettendo a dura prova. Non deve essere semplice sopportare il prurito delle fastidiose vescicole tipiche di questa malattia! Continua a leggere



Qual è il solare giusto per i bambini? Ecco come godersi l’estate in sicurezza

L’estate è praticamente arrivata. E il sole, si sa, è un toccasana per i piccoli. Fa bene alla salute e rinforza le ossa.
Ma una cattiva esposizione potrebbe causare diversi problemi. E allora come possiamo proteggere i nostri bimbi dal sole?
E soprattutto che caratteristiche deve avere il solare più adatto ai bimbi?
Ecco cosa consiglia la blogger di Obiettivo Benessere.

Mortalità materna, a chi credere?

Non è vero che l’Italia ha il tasso di mortalità materna legata al parto più basso al mondo.
Se si uniscono infatti i dati dei certificati di morte Istat con quelli delle schede di dimissione ospedaliere, non si ha più infatti un valore di 4 morti ogni 100mila nati vivi, ma di 11,8 morti, cioè il 63% in più, più elevato rispetto alla media dell’Europa occidentale (7-8). E’ quanto emerge da uno studio condotto dal Reparto salute della donna e dell’età evolutiva del Cnesps-Iss (Istituto superiore sanità), pubblicato sul rapporto Istisan. Continua a leggere