Meduse, spine di tracina e scorfano: come rimediare ad eventuali incontri ravvicinati?

Anche le vacanze più belle, si sa, a volte possono essere parzialmente rovinate da avventure spiacevoli.
Qualche anno fa, camminando romanticamente sul bagnasciuga, mio marito, involontariamente, mise un piede su un riccio che, per ricordo, gli lasciò infiniti aculei conficcati nel tallone.
Addio passeggiata!
Non avendo a portata di mano l’ago della siringa e il disinfettante (in genere non li metto nella borsa mare!), andammo al centro medico e lì trovammo una fila gente, bimbi compresi, in attesa di essere visitata per punture di insetti vari, per la spina di tracina, la spina di scorfano, contatti ravvicinati con le meduse, etc.
Un universo parallelo fatto di sfighe incredibili!
Ovviamente la precedenza fu data ai piccoli, che strillavano come matti.
Ma cosa possiamo fare per alleviare il dolore in questi casi?
In realtà dei piccoli trucchi ci sono. Continua a leggere

Bimbi in spiaggia per… pulire!

Su questo tema scatto come una molla. Si potrebbe dire che tocca il mio nervo scoperto. Ma se c’è una cosa che mi manda in bestia è vedere con quanta maleducazione e nonchalance le persone maltrattano l’ambiente nel quale vivono.
Mi riferisco a quei tipici gesti, che purtroppo vedo ogni giorno, come abbassare il finestrino della macchina e buttare fuori il fazzoletto di carta, la cicca o l’involucro del pacchetto di sigarette. Che rabbia!
Oppure vedere la gente al mare che butta cartacce di gelati e patatine, bicchieri e bottiglie di plastica sulla spiaggia. Nello stesso posto dove poi torna il giorno dopo… lamentandosi perché è sporco. Continua a leggere