Stamattina ho letto con meraviglia e quasi incredulità un articolo del mensile “Figli Felici” di Riza. Già il titolo, “Non è vero che il dito in bocca deforma l’arcata dentale”, ha stravolto quelle che erano le mie convinzioni e credo anche quelle di molte mamme e papà.
Tutti i dentisti e gli ortodentisti che ho intervistato fino ad oggi mi hanno giurato il contrario!
Invece gli esperti di Riza assicurano: “Nella maggior parte dei casi a rovinare i denti non sono succhiotti e pollici vari, ma cause di origine genetica: è infatti la lingua a deformare i denti dell’arcata superiore”. Continua a leggere
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Diossina nel latte materno
Il latte materno è sempre il nutrimento migliore?
Fino a 10 minuti fa avrei risposto di sì senza dubbi. Ora risponderei: dipende da dove vive e da cosa respira e mangia la mamma!
Pensate che in Italia, nelle aree più contaminate, come a Taranto, nel latte materno è stata trovata della diossina in quantità ben maggiore della dose tollerabile dall’organismo.
In particolare sono stati rilevati fino a 20 picogrammi per grammo di grasso, quando la dose settimanale tollerabile è stata fissata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a 14.
A lanciare l’allarme è la Campagna nazionale per la difesa del latte materno dai contaminanti ambientali promossa da associazioni di pediatri, oncologi e genitori. Continua a leggere
A otto anni fuma due pacchetti di sigarette al giorno
Si chiama Ilham, il piccolo indonesiano di otto anni che fuma fino a due pacchetti di sigarette al giorno e diventa violento se gli viene proibita la sua dose di nicotina.
A raccontare la storia di questo bambino di Sukabumi, sull’isola di Giava, è il padre, un mototassista, che dice: “ha iniziato a fumare a quattro anni ed ora non vuole più andare a scuola, dato che passa tutte le giornate a fumare e a giocare e ha scatti di collera se gli vengono nascoste le sigarette”. Continua a leggere
Soffocamento: tutto quello che bisogna sapere per evitarlo
Posso sembrare fin troppo ripetitiva, ma quando trovo notizie come questa non riesco a non pubblicarle. Forse perchè è una delle mie paure più grandi: il soffocamento.
Lo sapete che proprio il soffocamento da cibo o da corpi estranei è il nemico numero uno dei bambini?
Una strage silenziosa, che costituisce la prima causa di morte nella fascia di età 5-9 anni e la seconda in quella sotto i 4 anni.
A sottolinearlo questa volta è Giuseppe Di Mauro, Presidente della società di pediatri SIPPS.
Solo pochi giorni fa l’ultimo caso: un bambino soffocato da un pezzo di wurstel a Foggia.
In molti casi, queste “stragi silenziose” potrebbero essere evitate, se venissero messe in pratica maggiori misure preventive. Per questo motivo, la Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso un elenco di consigli utili allo scopo di sensibilizzare i pediatri e le famiglie verso una maggiore conoscenza del problema. Continua a leggere
Ma-ma-ma-mamma, vie-vie-vie-vieni: il bimbo balbetta? Il logopedista risponde
Oggi, 6 marzo, è la giornata europea della logopedia. E tra grandi e piccini sono quasi un milione gli italiani che balbettano. Così, per aiutare chi ha difficoltà a “liberare le parole”, scendono in campo i logopedisti con un filo diretto no-stop con i cittadini: fino a venerdì 9 marzo sarà possibile contattare un esperto della Federazione logopedisti italiani (Fli) al numero telefonico 049-8647936 o all’indirizzo e-mail info@fli.it, per ottenere immediatamente notizie sul disturbo, consigli qualificati e il riferimento dell’esperto logopedista più vicino a casa.
Sul sito www.fli.it, inoltre, è attiva una pagina dedicata a chi tartaglia.
“La balbuzie – spiega in una nota la presidente Fli, Tiziana Rossetto – è un disordine evolutivo del linguaggio che impedisce di parlare in modo fluido. Di solito si manifesta nei bambini tra i 3 e i 5 anni e, se non curata in modo adeguato, può raggiungere l’età adulta.
Ripetizioni e prolungamenti di suoni, sillabe o parole, così come esitazioni e blocchi di silenzio, sono i principali sintomi. Si tratta di disfluenze involontarie, di cui il balbuziente è consapevole, ma che non e’ sempre in grado di controllare”. Continua a leggere
Il piccolo russa? Ha problemi di sonno? Teniamolo sotto controllo
Qualche giorno fa abbiamo parlato dei papà russatori e di quanto questo “rumore” possa poi avere delle serie ripercussioni anche sui rapporti di coppia. Oggi, invece, parliamo dei baby-russatori. Un argomento un po’ più delicato visti anche i danni che questo problema può causare alla salute dei piccoli. E’ stato dimostrato infatti che i bambini che russano, o hanno problemi respiratori notturni, non solo soffrono di sonno interrotto, ma sono più a rischio degli altri di incappare crescendo in problemi comportamentali.
Apnee notturne e russamento favoriscono il manifestarsi, con la crescita, di problemi come l’iperattività nei piccoli. Continua a leggere
Bruchi sui pini: pericolosi per bimbi e animali domestici
Chi salva un bambino… Salva il mondo intero! Torna il corso di disostruzione pediatrica
Immaginate questa scena: state cenando allegramente a casa. Vostro figlio prende un pezzo di pane, lo mette in bocca, ma gli va di traverso.
Voi siete lì, vedete che fatica a respirare. Che sta diventando viola. Sapete cosa fare? Come muovervi? Eppure bastano poche mosse, ben fatte, per evitare il peggio.
Ed è per questo che, con immenso, felice e straripante piacere vi informo che a Monza torna la Croce Rossa Italiana con il progetto “Chi salva un bambino… Salva il mondo intero!”, ideato e promosso dal dott. Marco Squicciarini.
Tenetevi liberi venerdì 24 febbraio dalle ore 21:00. L’appuntamento è presso l’Auditorium di via Berchet 2 a Monza.
Durante le due ore circa di lezione saranno affrontati temi importanti legati alla vita di neonati e bimbi piccoli, come la disostruzione pediatrica, il sonno sicuro e le emergenze pediatriche. Ma non solo. Continua a leggere
Boom di baby-allergici, la colpa? Delle famiglie micro, delle mamme “nonne” e del benessere!
Milano è la capitale dei baby-allergici.
Sapete perché?
Immagino che stiate per rispondere: perché c’è troppo inquinamento, perché l’aria è malata, eccetera, eccetera.
Ma non è proprio così. Lo smog incide, certo, ma non è il fattore scatenante.
Nella metropoli lombarda si contano 90 mila under 14 ‘ipersensibili’ a fattori diversi (nel calderone finiscono allergie respiratorie e alimentari), in tutta la regione salgono a quota 300 mila. E il numero lievita di anno in anno.
I pediatri allergologi da tempo stanno cercando le cause di questo boom.
E fra le ipotesi più accreditate ci sono quelle ‘socio-economiche’ che addirittura scalzano l’inquinamento: “Oggi le famiglie diventano micro, le donne fanno pochi figli e in tarda età, il benessere nonostante la crisi continua ad essere la condizione predominante”, riepiloga Fiocchi, in occasione del sesto ‘Milan International Meeting on Paediatric Allergy’. Continua a leggere
Pediatri: “Grotte di sale? Nessuna evidenza scientifica sui benefici”
Grotte di sale “Sì”, oppure grotte di sale “No”? Fanno bene? Sono efficaci? Oppure non servono a nulla?
Ne abbiamo parlato meno di 24 ore fa in un altro post e i toni e i commenti ricevuti hanno messo in evidenza solo gli aspetti positivi dell’Haloterapia.
Ma sbirciando tra le agenzie stamattina, ho trovato questa precisazione arrivata direttamente dai pediatri che non sono proprio del tutto favorevoli. E per correttezza e dovere di cronaca ve la riporto.
Slle camere del sale i pediatri allergologi riuniti a Milano per il sesto ‘Milan International Meeting on Paediatric Allergy’ non hanno lo stesso parere dei gestori: “Non sono stanze miracolose, non c’è alcuna evidenza scientifica a supporto della terapia col sale definita Haloterapia, nè per la speleo terapia”, spiegano dal capoluogo lombardo. E avanzano anche un sospetto: “Questa è solo un’operazione commerciale ben riuscita, con evidenza scientifica nulla e presupposti logici che sono contrari alle nostre conoscenza
sulle malattie che si vorrebbero curare”. Continua a leggere