Ne avevamo parlato insieme non più di una settimana fa, in occasione del post sulla varicella. Giovedì scorso, poi, ho visto questo servizio su “Quinta Colonna” (VIDEO), il programma di approfondimento condotto da Salvo Sottile su Canale 5 (per inciso, la seconda puntata andrà in onda stasera), e mi si è raggelato il sangue nelle vene.
Su cosa verteva la discussione? Sui possibili danni provocati dai vaccini.
I medici, in genere, consigliano la vaccinazione, fanno firmare ai genitori un foglio sui possibili effetti collaterali che potrebbero verificarsi, senza dar loro neppure il tempo di leggere attentamente il tutto.
La tabella di marcia è fissata, fitta. Un quarto d’ora di tempo per ogni bambino. Anche meno.
Così, pur volendo, diventa difficile studiare in modo adeguato il foglietto informativo, una spataffiata chilometrica. Ci si fida e si firma.
Nella stragrande maggioranza dei casi tutto fila liscio. Al massimo qualche linea di febbre nelle ore successive.
In rari, rarissimi, casi, invece, le conseguenze sono pesanti. Difficili da accettare.
E’ il caso di Luca, un bambino che dopo aver fatto il vaccino trivalente (rosolia, parotite e morbillo) è diventato autistico. In una perizia shock un medico ha parlato di “rapporto causale”: è stata proprio la vaccinazione a causare questa grave malattia al bambino. Il tribunale ha dato ragione alla famiglia condannando il ministero della sanità al risarcimento del danno.
Il caso del piccolo Luca, purtroppo, non è isolato.
Al ministero si difendono dicendo che il vaccino non può provocare l’autismo e che non ci sono prove scientifiche che dimostrino il contrario.
I medici e i pediatri su questo argomento sono divisi.
E allora che si fa?
E’ giustificata la paura delle famiglie?
Dal ministero chiudono la conversazione dicendo: “Non vaccinare può causare rischi molto gravi al bambino”.
La percentuale di rischio è bassissima. I casi di effetti collaterali sono rari, rarissimi. Ma ci sono.
Si sfida la sorte?
Io l’ho fatto. Ho vaccinato i bambini e non ho neppure letto il foglietto informativo in sede. L’ho fatto a casa. La sera. Mi si sono drizzati i capelli e alcuni sono pure diventati bianchi.
E ho sperato che non si manifestasse nessuno di quelle spiacevoli situazioni.
Mi è andata bene. Anzi ci è andata bene. I piccoli, incrociamo le dita, stanno bene.
Ma a sei anni devono fare il richiamo…. Brividi.
Ps. Al consultorio mi hanno dato un opuscolo informativo sui vaccini: quali fare, a che età, i benefici.
L’informazione però… mi è sembrata di parte: non una riga sui rischi seri. Si parlava solo di febbriciattola da sedare con del paracetamolo e di gonfiore da curare con del ghiaccio. Stop.
Mia figlia ha ormai 5 mesi e mezzo, ha fatto i primi due richiami obbligatori. Al secondo ho iniziato a notare degli effetti collaterali che mi hanno preoccupato e che hanno cambiato totalmente il mio punto di vista. Quello che mia ha turbato in particolare è stata una totale regressione nel suo “linguaggio verbale”. Ricordo che il giorno stesso dovevamo andare per la vaccinazione e lei stesa sul fasciatoio mi ha chiamato con due sonori “ma” e “ca”! Quanta emozione…un’emozione che però non si è più ripetuta. da quel giorno non è più stata capace di vocalizzare. Nulla di nulla, e l’unica cosa che riesce a fare è urlare ripetendo aaaa!, ancora adesso, a quasi 6 mesi. Ho cercato di documentarmi il più possibile prima di prendere una decisione definitiva, ma non voglio correre un rischio così grande! sono stata presa per matta da chi mi stava intorno a non voler vaccinare mia figlia, ma è una decisione mia personale e per fortuna i dottori qui non contestano, anche se provano sempre a farmi cambiare idea, insistendo che gli effetti collaterali non possono essere altro che qualche linea di febbre.
Un genitore deve poter scegliere per suo figlio, se fossimo obbligati a fare cose contro la nostra volontà saremmo in una dittatura, ma….ricordate che se i vostri figli non si ammaleranno di una di quelle malattie, che sono spesso gravissime o mortali, è perchè altri hanno fatto vaccinare i loro figli, e con il loro gesto proteggono anche i vostri….protetti fino a quando, appunto, altri sceglieranno di dire SI ai vaccini…
x Miriam: i vaccini NON sono obbligatori, infatti se leggi sulla lettera che ti mandano a casa c’è scritto INVITO e tu non sei obbligata ad andarci. Informatevi. Certo loro pur di incassare SOLDI perché ad ogni vaccino fatto l’ASL piglia soldi, te lo fan passare per obbligatorio.
Ciao a tutti,
mio figlio ha 5 mesi e per ora non ha fatto nulla e credo che non gli farò mai fare nulla perché troppo rischioso. Ho calcolato i rischi e mi son detto: E’ + alto il rischio che prenda una malattia rara o che il vaccino possa creare problemi su un sistema immunitario di un bimbo di pochi mesi di vita. ?? Gente chiedetevelo. Al mio NO al vaccino l’ASL mi dice: ma i casi di morti bianche o di gravi conseguenze sono rari…ed io ho risposto vallo a dire ai genitori di quei bimbi che son morti dopo 7-10gg dalla somministrazione dell’esavalente e di cui poi il tribunale ha dato ragione ai genitori ritenendo causa della morte il vaccino. Basta fare gli interessi delle case farmaceutiche che passano soldi al Ministero della sanità per far si di poter fare il numero maggiore di vaccini. I vaccini sono troppo rischiosi soprattutto perché i bambini non sono tutti uguali e alcuni potrebbero non essere portati a ricevere questi bombe.
@monia abito in Lombardia e ti assicuro che i vaccini sono ancora obbligatori. Poi se anche tu pensi che vengono chiamati obbligatori perché ci obbligano a farli, allora ti sbagli perché ripeto anche a te che vengono chiamato obbligatori semplicemente perché sono i fondamentali, ma ognuno è libero di scegliere di farli oppure no ed è così in tutte le regioni d’Italia.
Buongiorno, scrivo “solo” per dire che in alcune regioni come Lombardia Piemonte e altre i vaccini non sono più obbligatori. Perchè non lo dicano chiaramente é secondo me un modo per far continuare a vaccinare i bambini e poi non dover risarcire in caso di malattia grave le famiglie in quanto a quel punto sarebbe stata una libera scelta! Attenzi
Buona sera a tutti! Leggo da tutto il pomeriggio i vari commenti sull’argomento che, è naturalmente oggetto di personali opinioni, a prescindere che provengano da persone esperte, inesperte o direttamente coinvolte. Il fatto che la vaccinazione sia obbligatoria, non significa che non possa avere delle lacune e quindi suscitare dubbi e mi sconcerta quanti facili giudizi vengono espressi nei confronti di quei genitori che decidono di non vaccinare.
Personalmente, ho fatto vaccinare mio figlio fino ai 12 mesi perché ne ignoravo le possibili conseguenze, credevo nella “buona fede” del Servizio Sanitario e del mio pediatra, poi ho voluto curiosare sul web e quello che leggo non mi piace, mi incute terrore e in considerazione di quante volte e in quanti modi il nostro Paese viene venduto, mi chiedo perché questo non possa avvenire anche in questo settore, in fondo si tratta dello stesso paese in cui vengono coltivati alimenti che provocano il cancro e documentandomi sul tema, mi sono poi chiesta se questa orrenda malattia non sia anche il frutto delle vaccinazioni passate.
Alla luce di quanto letto fino ad ora, compresi naturalmente i siti “certificati”, non credo di far vaccinare ulteriormente mio figlio ma posso assicurare a chi pensa che questo significhi essere un cattivo genitore, che non è una scelta facile, almeno per me è motivo di preoccupazione perché non ho alcuna certezza, qualsiasi direzione io scelga.
A questo punto qualcuno risponderà citando statistiche e studi scientifici, io non posso dire altro, so solo che leggendo la storia di @mammab mi sono scese le lacrime.
Spero di cuore di non dovermi mai pentire della mia scelta, un augurio profondo a tutte le famiglie che vivono dure realtà.
@SilviaFede: “ed infatti proprio a luglio c’e’ stata la prima sentenza italiana in cui si conferma la correlazione dell’autismo come conseguenza del vaccino”.
Cosa NON hai capito del fatto che una sentenza di un tribunale NON ha alcuna valenza scientifica?
“All’amico Bob invece vorrei chiedere per quale casa farmaceutica lavora… ”
Nessuna, ovviamente.
Scusa se esprimo la mia opinione di vaccinare i bambini urto la sensibilità di chi non è d’accordo con me? Credevo di essere in un paese democratico. Se la mia opinione è con il vaccino credo sia normale che il mio consiglio è di far vaccinare….