Oggi, tanto per cominciare bene la giornata, vi propongo un pezzo auto-celebrativo. Ci sta, vero? Nel giorno della festa delle donne non potevo non scrivere un pezzo su “quanto siamo brave e quanto siamo in gamba!”.
Ieri vi ho parlato di quanto sia difficile nel nostro Paese per una donna continuare a lavorare anche dopo la maternità. Oggi, invece, di quanto siano orbe le aziende a lasciarsi scappare un capitale umano come quello “in rosa” ad alto, anzi, altissimo potenziale.
Una perdita di inestimabile valore!
Numeri alla mano, in Italia le imprese che hanno il 30% di donne nei Consigli di amministrazione sono meno del 12%. Un numero irrisorio, altro che quote rosa.
Eppure i dati dimostrano che le società con il Cda al femminile sono quelle che vanno meglio, decisamente meglio delle altre e che falliscono meno. Continua a leggere
Archivio mensile:Marzo 2011
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Lo schiaffo ai bimbi: chi la fa l’aspetti!
“Perché hai dato una sberla al tuo compagno di classe?” Quante volte abbiamo detto queste frasi ai nostri bimbi rimproverandoli e dicendogli “Queste cose non si fanno, chiedi scusa!”. E poi magari alla prima monelleria, al primo capriccio li abbiamo puniti proprio con una pacca sul sedere o sulle mani, pensando: “tanto uno schiaffo piccolo ogni tanto… non può fargli che bene, o comunque non può fargli male!”. Tata Simona non la pensa allo stesso modo. Dal salotto di Silvia Toffanin, l’esperta in educazione infantile, sostiene che le sberle vanno evitate sempre e comunque. Continua a leggere
La nonna-mamma: partorisce il proprio nipote
Arrivo con un filo di ritardo, lo so, e torno su un tema abbastanza delicato e dibattuto: la madre surrogata. Però questa volta non chiamo in causa nessun vip. Ma vi sottopongo una notizia che mi ha colpito parecchio e che volevo condividere con voi: in America una nonna ha partorito suo nipote, ossia ha dato alla luce il figlio di sua figlia.
Sembra incredibile vero? Continua a leggere
S.O.S. mamma: a casa una su due!
Ci siamo, domani è l’8 marzo e come tutti sanno è la “festa mondiale della donna”. Come ogni anno, alla vigilia le coscienze femminili si svegliano. Tutto è pronto: manifestazioni, slogan, proteste e … serate in pizzeria con annessi spogliarelli. Io, sinceramente, non ho mai creduto di dover festeggiare il mio essere donna, non mi sento appartenente ad una “razza diversa” da proteggere, pur apprezzando e stimando la dura la lotta che le nostre ave hanno fatto per farci giungere fin qua.
Detto questo, e scusate l’inciso decisamente lungo, su tutti i giornali e quotidiani oggi si sprecano le numerate sul mondo rosa. Un dato mi è balzato all’occhio: Malta e Italia sono i due Paesi in Europa in cui le donne fra i 24 e 54 anni con figli hanno più difficoltà a lavorare. Numeri alla mano, il tasso di occupazione delle mamme con un figlio in Italia è il 59%, a Malta il 54,7%. Nell’Ue il 71,3%, in Francia il 78%, in Gran Bretagna il 75%, in Grecia il 61%. Insomma siamo come al solito fanalino di coda: da noi una donna su due, se decide di diventare mamma, lascia il lavoro. Continua a leggere
Vi è cresciuto il piede in gravidanza? E’ tutta una questione di ormoni
A pranzo con le colleghe parlavamo del più e del meno, di fiori, di viaggi, di vacanze, di desideri. E non mi ricordo come il discorso è scivolato sui piedi, sulle scarpe, sulla gravidanza.
La domanda che vi pongo è la seguente: in gravidanza oltre alla pancia… vi è cresciuto pure il piede? Insomma, si è allungato?
Non mi prendete per matta, ma io ho acquistato un bel numero di scarpa!
Pensavo che fosse un passaggio momentaneo, dovuto ai chili presi, al gonfiore tipico degli ultimi mesi con il pancione. E invece no. Il mio bel numero in più mi è rimasto. Sono passata dal 39 al 40! Quasi una pinna direi… altro che tacchetto fashion! Continua a leggere
Carnevale con il naso che cola? Pazienza! Alla sfilata in maschera non si rinuncia
Ci siamo, finalmente è arrivato Carnevale!
E’ tutto pronto per la pioggia di coriandoli e di stelle filanti? A questo punto penso proprio di sì!
Purtroppo però proprio in questi giorni tanti, tantissimi bambini sono alle prese con tosse, raffreddore e febbre. “Un milione di under 12 sta facendo i conti con questi malanni di fine inverno” ha detto il pediatra Italo Farnetani, docente dell’Università Milano-Bicocca. Ma, ha aggiunto, anche se i piccoli hanno il naso che cola, non vietategli feste e sfilate. Sarebbe un peccato! Continua a leggere
Anche le Vip in bilico tra lavoro e carriera
Tante Vip per amore della carriera hanno rinunciato a diventare madri. Poi si sono svegliate quando ormai era troppo tardi, ossia quando l’orologio biologico aveva già detto “stop” e hanno dovuto rinunciare per sempre al sogno di essere chiamate “mamma”.
Un esempio per tutti: Raffaella Carrà che ora ammette e rimpiange di non aver avuto un figlio.
Ma nel fantastico mondo delle celebrità si possono annoverare tanti altri casi: Valeria Golino, Antonella Elia, Cameron Diaz, eccetera, eccetera.
Ma è così difficile conciliare carriera e lavoro per le star? Continua a leggere
Bocciata la pubblicità “hot” davanti alla scuola
Se davanti all’ingresso della scuola dove va vostro figlio affiggessero un cartellone pubblicitario gigantesco raffigurante una bellissima modella con il “lato B” al vento e in bella vista cosa fareste?
Di sicuro i papà apprezzerebbero, anche perché, diciamolo pure, è un “belvedere”!
A Milano è successo qualche giorno fa ed è scoppiato un putiferio. Mamme e maestre si sono coalizzate protestando fino a quando il cartellone pubblicitario è stato rimosso. E a far fronte comune con loro è scesa in campo anche il ministro per le Pari Opportunità, nonché ex modella, Mara Carfagna. Continua a leggere
Antibiotici ai bimbi, 5 consigli per un uso corretto
Gli antibiotici? Devono essere somministrati con più consapevolezza. “L’uso indiscriminato conduce allo sviluppo del fenomeno dell’antibiotico-resistenza vale a dire che, ogni qualvolta viene utilizzato un farmaco antibiotico, può accadere che si selezionino dei batteri resistenti al farmaco stesso. Ciò provoca, molto spesso, una probabile ricaduta dell’infezione nel bambino, questa volta più difficile da trattare, perchè i batteri sono diventati resistenti all’attacco dell’antibiotico”. Lo ha affermato Giuseppe Di Mauro, presidente Sipps (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale).
Per questo motivo i pediatri invitano i genitori ad un uso più consapevole di questo tipo di farmaco e riassumono in cinque punti i consigli da tenere a mente per un uso più corretto. Continua a leggere
Biberon al bisfenolo A, ora c’è il divieto di produzione
Dei biberon contenenti bisfenolo A, una sostanza che fa male alla salute dei nostri bambini, ne avevamo già parlato tempo fa, ricordate? Ora vi aggiorno su alcuni punti.
Da ieri, primo marzo è scattato il divieto di produzione deciso dalla Unione europea.
Quindi si potranno realizzare solo biberon Bpa free.
Per il divieto di commercializzazione e importazione di biberon contenenti bisfenolo bisognerà invece aspettare il primo giugno, secondo quanto stabilito dalla direttiva Ue (2011/8/EU). Mentre il ritiro dovrebbe essere completato entro la metà del 2011. Continua a leggere