Il bebè nasce già con le sue preferenze alimentari

Care mamme lo sapevate che la salute e i gusti culinari dei nostri bambini dipendono da ciò che abbiamo fatto durante i nove mesi di gravidanza? Proprio così. A sostenerlo sono diversi studi condotti sull’argomento e raccolti nel libro intitolato “How The Nine Months Before Birth Shape The Rest Of Our Lives” (Come I nove mesi prima della nascita possono formare il resto della tua vita), di Annie Murphy Paul.
A dire il vero anche mia madre in passato me lo aveva detto più volte, ma le avevo dato poco credito. Ora a “rivelarlo” sono le ricerche del Royal Veterinary College di Londra, del Monell Chemical Senses Center di Philadelphia e dalle Oregon State University. Continua a leggere



Sostegni economici alle coppie sposate

Ieri vi ho parlato della Conferenza nazionale della famiglia. Ora vi aggiorno su come si è conclusa la prima giornata.

L’intervento più incisivo è stato quello del ministro del welfare Sacconi che ha parlato di famiglia, ma facendo riferimento solo a quella dell’articolo 29 della Costituzione, che nasce sul matrimonio ed è finalizzata alla procreazione. E’ a questo nucleo che il governo sta indirizzando le misure di sostegno come il ‘quoziente familiare’. Il ministro ha anche annunciato che sarà rivista l’Isee. Continua a leggere



Bambini più felici con le mamme che lavorano

“Mamma ma perché devi andare al lavoro? Rimaniamo a casa insieme, io non voglio andare alla scuola materna”. E io vorrei rispondergli: “Sapessi io che voglia che ho di andare in ufficio!”. Ma mi faccio seria e gli dico: “Marco, amore, perché ci servono i soldini per comprare le cose”. E lui: “Ma ce li porta papà”. E io: “Ma non ci bastano”. E lui: “Te li do io, guarda”. E mi mostra la sua manina con il pugno chiuso. Dentro ci sono i suoi denari, molto virtuali.

Iniziare così la settimana non è proprio il massimo. Ma arrivo in ufficio e sulla scrivania trovo l’ultimo numero di “Figli Felici” che titola: “Mamme al lavoro e bambini felici”. Sembra quasi fatto apposta. Continua a leggere



Sulle strade, a casa e a scuola: sono troppi i pericoli per i bambini

In ogni angolo, in ogni posto, dentro e fuori casa si può celare un potenziale pericolo per i nostri bambini. E per quanto gli adulti facciano e prestino attenzione, ogni anno sono migliaia gli incidenti che coinvolgono i ragazzi tra i 0 e i 14 anni.
Tuttavia delle piccole e semplici regole potrebbero aiutarci ad evitare almeno i danni più gravi. Ce ne parla un articolo di Stradafacendo.

Arrivano gli aiuti economici alle famiglie

Iniziamo la settimana con una notizia che potrebbe portare un po’ di sollievo ai nostri portafogli: inizia oggi a Milano la seconda Conferenza nazionale della famiglia che si chiuderà il 10 novembre. Tra i punti in agenda c’è quello che riguarda il sostegno economico ai nuclei con figli attraverso interventi migliorativi sugli assegni, le detrazioni e le deduzioni fiscali. Continua a leggere



L’inserimento graduale…!

Tornare a lavoro dopo mesi di assenza è sempre un trauma, tornare sapendo di lasciare un cucciolo di appena sei mesi nelle mani di un’altra persona ….è uno strazio.

Io sono stata fortunata perché ho trovato per il mio bambino una tata straordinaria, dolce e molto affettuosa. Lo accudisce come se fosse la sua vera nonna.
Ma è giusto lasciarlo da subito per sette lunghe e interminabili ore… dopo che per sei mesi non ci siamo mai separati per più di ….. due ore?
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L’aria più inquinata si respira a scuola

Ok, lo ammetto, oggi non ci sono tanto con la testa. E’ la seconda notte di fila che passo in bianco e per una come me, con un trascorso da “ghiro”, è un sacrificio troppo grande.
Aggiungo poi che a tenermi in piedi non è stata la “movida”, ma il pianto dirotto del mio bambino, ancora una volta super raffreddato. Sigh!
Ciononostante ho chiamato a raccolta i pochi neuroni che mi sono rimasti svegli ed eccomi qua a sottoporvi una notizia che mi ha letteralmente scioccata: le aule scolastiche italiane sono addirittura più inquinate delle strade. Continua a leggere



Maschio o femmina? In 7 settimane la risposta

Sarà maschio o femmina? Chi di noi non si è posta questa domanda dopo aver saputo di essere in dolce attesa? E per conoscere la risposta abbiamo dovuto aspettare almeno tre o quattro mesi, ossia l’esito della villocentesi o più semplicemente l’ecografia.
Nel frattempo però abbiamo fantasticato, pensato al toto-nome, immaginato il corredino e, perché no, la futura stanzetta.

Ma i tempi cambiano, la medicina fa passi da gigante, e ora un particolare esame del sangue promette di scovare il sesso del nascituro quando l’embrione è ancora di 7 settimane, quindi con tre mesi in anticipo rispetto alle attuali tempistiche. Continua a leggere



La mamma moderna? Come un criceto…

Non so se vi è mai capitato di avere la mia stessa sensazione, ma io spesso mi sento come un “criceto”, solo che a differenza del simpatico roditore non corro come una forsennata su una ruota di una gabbia, ma su quattro ruote e in città. O per meglio dire corro come una matta dalla mattina alla sera e quando finalmente riesco a posare le mie stanche membra su un materasso, ovviamente mentre allatto il mio piccoletto, mi rendo conto che, a parte le cose di routine, ho fatto ben poco. 

Insomma corro corro e non arrivo mai da nessuna parte, proprio come il criceto!!! Continua a leggere



Mi presento: sono una nuova mamma-blogger

Ok, ci siamo. E’ da un po’ che penso a cosa posso scrivere per superare il “blocco della prima riga” e cominciare così questa nuova avventura con il blog sulle mamme.

Ho talmente tante cose da raccontare e da dirvi che scegliere il primo argomento mi risulta già difficile. E così ho deciso di partire dal punto più semplice: la presentazione.

Mi chiamo Maria, ho 38 anni e sono mamma di due splendidi cuccioli: Marco, di tre anni, e Luca, che ha da poco superato i sei mesi.

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