Con i bambini quante risate!

I bambini non fanno gaffe, è vero, ma nella loro innocenza, ogni tanto hanno delle uscite a dir poco esilaranti.

La figlia della mia amica, 5 anni, tornando a casa dopo essere stata in chiesa dice alla madre: “Mamma, adesso ho capito chi è il ‘Re’, … ma ‘dentore‘ chi è?”.

Sempre in chiesa, il parroco legge: “Dal Vangelo secondo Matteo”. E, questa volta un amichetto di mia nipote dice: “E il primo chi è?”. Continua a leggere

La giornata delle mamme dura 27 ore!

Non è proprio una notizia dell’ultima ora, ma ogni volta che mi trovo a fare sette cose contemporaneamente (devo dire spesso!) mi torna in mente: noi donne, e soprattutto noi mamme, siamo talmente “multitasking” che riusciamo a trasformare una giornata di 24 ore in una da 27! Niente male no?

Senza tanti problemi, ha rivelato uno studio della Camera di Commercio di Milano, il gentil sesso riesce a svolgere simultaneamente diverse attività come vestirsi e cucinare ascoltando le notizie, oppure parlare al telefono e lavorare al computer, etc. Allungando di fatto una giornata di ben tre ore. Continua a leggere

Il momento più bello della giornata

Lo so, posso sembrare una mamma troppo “chioccia”, di quelle con la lacrima facile e l’ormone impazzito, e forse è così. Ma c’è un momento, uno solo, che si ripete ogni giorno e che mi rende particolarmente felice: il ritiro del bambino dal nido.

I “cuccioletti” sono tutti lì, uniti e seduti sulla panchina e aspettano di vedere noi mamme. E quando capiscono che siamo lì, fuori dalla porta ad aspettarli, cominciano a scalpitare.

I loro cuori battono veloci: “Sarà la mia?”. Continua a leggere

Ansia, stress e problemi respiratori: i rischi dei bambini che vanno a letto tardi

Lo sapevate che sono sempre di più i bambini che hanno un rapporto difficile con il sonno? Nelle famiglie moderne e in particolare in quelle di città, a causa dei ritmi di lavoro piuttosto assurdi dei genitori, si tende a far slittare l’orario della nanna dei piccoli che dormono sempre meno accumulando stress e ansie.

A lanciare l’allarme è Maria Pia Villa, direttore del centro del sonno dell’ospedale Sant’Andrea di Roma e coordinatrice del gruppo di studio di medicina del sonno della Società italiana di pediatria.
I genitori “non preparano adeguatamente i bambini al sonno. Al contrario, magari gli fanno vedere film paurosi, o li fanno assistere a discussioni. C’è molta disattenzione su questo”, dice. Continua a leggere