Raffreddore, colpa del freddo? I falsi miti da sfatare

raffreddore_bimbaCalcio sì o calcio no? In inverno fa freddo, piove…
I bambini potrebbero ammalarsi e poi? Come si fa?
Tempo fa feci queste domande alla pediatra dei miei figli. E le mi rispose con una frase: “Ti dico solo che i bambini che vedo di meno sono quelli che fanno sport all’aperto. Anche d’inverno”
Nella stagione più fredda dell’anno è più pericoloso un ambiente affollato che una passeggiata al parco. È più utile lavarsi bene le mani che prendere farmaci. Fare lavaggi nasali è molto più efficace che prendere medicinali.

Perché non è il freddo a causare i malanni di stagione più diffusi tra grandi e piccoli. In realtà a provocarli è nella maggior parte dei casi un’infezione virale. Ad affermarlo è la dottoressa Marinella Lavelli, pediatra del Centro Medico Santagostino di Milano.

Ecco i suoi consigli per grandi e piccoli per affrontare al meglio questo periodo: Continua a leggere

Padri più anziani, figli più sani: sarà vero?

I padri più anziani vengono spesso incolpati di ‘passare’ informazioni genetiche ai figli responsabili di autismo e schizofrenia.
E fin qua nessuna novità. A tal proposito si sono spesi fiumi di parole.

Ma la ricerca scientifica, si sa, scopre cose nuove ogni giorno.
Ed ora, l’ultimo studio presentato al meeting dell’American Association of Physical Anthropologists ha rivelato che i padri di età avanzata hanno figli più sani di quanto si pensi. Continua a leggere

Avere più di 4 figli fa bene al cuore delle mamme

E’ proprio il caso di dire “Cuore di mamma”!
E’ stato scientificamente dimostrato che avere una famiglia numerosa, anche se richiede sacrifici, fa bene alla salute, soprattutto a quella delle mamme. Non moriranno mai di crepacuore!

Ma cosa intendono questi ricercatori con “numerosa”? A me già la mia sembra una famiglia numerosa e ho due bimbi 🙂
No, non rientro nella ricerca, bisogna avere dai quattro figli in su.
Sigh! Numerosissima direi allora!
Queste ‘super mamme’ (perché di super mamme si stratta!) corrono un rischio molto inferiore di incappare in malattie cardiovascolari, in special modo ictus.  Continua a leggere

Il destino? Il bebè se lo gioca nei primi mille giorni di vita

Incredibile a dirsi, ma non bastano una montagna d’affetto, un’infanzia perfetta o anche le migliori e prestigiose scuole e università per dare ‘l’imprinting’ e garantire benessere al bebè.
La cosa più importante è non sottovalutare assolutamente i primi 1.000 giorni di vita: dal concepimento fino allo spegnimento delle candeline del secondo compleanno.
Sono tre anni scarsi, ma proprio è in questo lasso di tempo che ogni bambino si “gioca” il proprio futuro e in particolare mette i tasselli più importanti per garantirsi una buona salute. Continua a leggere

I bimbi nati a novembre hanno vinto la lotteria … della salute!

Se dovete “programmare” l’arrivo di un bimbo fatevi bene i conti e fate in modo che possa nascere a novembre. Perché?
Secondo quanto è emerso da uno studio della Oxford University presentato al The Times Cheltenham Science Festival, saranno quelli che in futuro godranno della salute migliore!
Proprio così, secondo questi ricercatori la data di nascita può avere un forte impatto sulla salute.
Ad essere più debolucci, invece, dovrebbero essere i bambini nati nei mesi primaverili. Loro hanno maggiori probabilità di sviluppare una vasta gamma di malattie.
E non sono problemi da poco. Gli scienziati di Oxford parlano di asma, schizofrenia, sclerosi multipla, Alzheimer, ma anche disordini alimentari, morbo di Hodgkin, diabete giovanile.

Quasi una catastrofe… mi verrebbe da commentare. E a pensare che Luca è nato proprio ad aprile… Continua a leggere

I carrelli della spesa? Fra gli oggetti più sporchi al mondo

Lo sapete che i carrelli dei supermercati sono fra gli oggetti più sporchi al mondo? Addirittura più sporchi dei bagni pubblici. Questi ultimi infatti vengono comunque disinfettati e puliti. Invece i carrelli rare volte vengono portati a lucido. E così, soprattutto le maniglie, diventano ricettacolo di germi. E noi, invece, con molta nonchalance appoggiamo i nostri bimbi dentro, gli alimenti, e rare volte ci ricordiamo di lavare le mani dopo aver lasciato il carrello!

Quindi non sarebbe proprio una cattiva idea portare con sé un po’ di disinfettante al supermarket per una “passatina” veloce alle maniglie. A consigliarlo è il professor Charles Gerba, dell‘università dell’Arizona (Usa) che ha condotto uno studio su 85 carrelli, in quattro diversi Stati d’Oltreoceano. Continua a leggere

Ansia, stress e problemi respiratori: i rischi dei bambini che vanno a letto tardi

Lo sapevate che sono sempre di più i bambini che hanno un rapporto difficile con il sonno? Nelle famiglie moderne e in particolare in quelle di città, a causa dei ritmi di lavoro piuttosto assurdi dei genitori, si tende a far slittare l’orario della nanna dei piccoli che dormono sempre meno accumulando stress e ansie.

A lanciare l’allarme è Maria Pia Villa, direttore del centro del sonno dell’ospedale Sant’Andrea di Roma e coordinatrice del gruppo di studio di medicina del sonno della Società italiana di pediatria.
I genitori “non preparano adeguatamente i bambini al sonno. Al contrario, magari gli fanno vedere film paurosi, o li fanno assistere a discussioni. C’è molta disattenzione su questo”, dice. Continua a leggere

L’aria più inquinata si respira a scuola

Ok, lo ammetto, oggi non ci sono tanto con la testa. E’ la seconda notte di fila che passo in bianco e per una come me, con un trascorso da “ghiro”, è un sacrificio troppo grande.
Aggiungo poi che a tenermi in piedi non è stata la “movida”, ma il pianto dirotto del mio bambino, ancora una volta super raffreddato. Sigh!
Ciononostante ho chiamato a raccolta i pochi neuroni che mi sono rimasti svegli ed eccomi qua a sottoporvi una notizia che mi ha letteralmente scioccata: le aule scolastiche italiane sono addirittura più inquinate delle strade. Continua a leggere