Addio mamma-chioccia, si cambia rotta!

Mi devo sfogare.
Sono appena tornata dal colloquio con le maestre della scuola materna di Marco. Sono afflitta e distrutta. Volete sapere l’esito? Detto, fatto: ho un figlio un po’ svogliato.

Praticamente il mio nano non è molto interessato alle attività scolastiche. Dipingere e disegnare non gli piace. Non lo entusiasmano le attività manipolative. Ma soprattutto non gli piace seguire le regole di classe. Essere ingabbiato, seguire un percorso di disciplina insieme a tutti gli altri compagni, il rituale, se vogliamo chiamarlo così, non è per lui.
Lui è uno spirito libero e cantarino! Vive in una dimensione tutta sua e la realtà, se può, la evita il più possibile.
Gli piace correre, saltare, fare le piroette, le capovolte. Ma anche in quel caso, senza regole precise, ma guidato dal libero arbitrio.

Nulla di nuovo per me. Credevo fosse normale per un piccolino di tre anni e mezzo. Mi sono sempre detta: ha una vita davanti per adeguarsi alle regole.

Ma a quanto pare no. E’ da piccoli che si impara. Prima si comincia meglio è. Continua a leggere



Bambini confusi, la mamma fa i turni a lavoro

Come ogni lunedì eccoci arrivati all’appuntamento con la Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo.

Il primo argomento affrontato dalla tata è di quelli caldi, anzi caldissimi per noi lavoratrici. Una mamma di due bimbi, uno di sei mesi e uno di cinque anni, è tornata da poco a lavoro e ha ricominciato a fare i turni alternando mattina, pomeriggio e sera. Il risultato? A volte al mattino i bambini non li vede neppure, a volte riesce a portarli a scuola e anche a metterli a letto, e a volte li trova già a nanna quando torna la sera. Questa cosa sta creando un po’ di confusione nei piccoli, soprattutto al figlio più grande che non riesce a capire perchè a volte la mamma c’è e a volte no. Come spiegare loro questo cambiamento? Continua a leggere



A nove anni volerà da solo in mongolfiera

A nove anni andrà da solo in mongolfiera. Incredibile ma vero!
Bobby Bradley un bambino di Albuquerque, una città del New Mexico (Usa), sta per diventare il ‘pilota’ più giovane a volare su una mongolfiera ultra leggera.
Bobby, lo ripeto, ha solo nove anni. E per affrontare questa impegnativa impresa si sta allenando e preparando da circa cinque anni. Gli insegnanti sono i genitori Troy e Tami, due veterani della professione.
Praticamente questo bambino è nato con un piede sulla terra e uno sulla mongolfiera! Continua a leggere



La pipì… si fa seduti! Chiaro?

Ok, lo so che è un maschietto. Ma per principio a casa mia, indipendentemente dal sesso, i bambini devono fare la pipì da seduti.
Questa regola l’ho decisa io (potendo… anche i grandi dovrebbero seguirla!).
Già così facendo… la pulizia della toilette è seriamente compromessa ogni volta che i nani ci mettono piede.

Marco, il più grandicello, solo ora sta imparando a “tenere a bada” il suo pistolotto, o meglio a piegarlo a dovere, indirizzando il getto verso il centro! … Non so se mi sono spiegata ;O

Prima… ogni volta che faceva la pipì dovevo disinfettare tutto. Uff! Faceva dei laghi sul pavimento che non vi racconto!

L’altro giorno è tornato a casa tutto ringalluzzito. “Mamma, sai che so fare io?”

Ed io: “Che sai fare amore?”

E lui: “La pipì in piedi!” Continua a leggere



Bambini, il rischio è la loro missione!

Ho letto questo articolo sul blog di Mamma Medico: “Quando i bambini mettono tutto in bocca“. E mi è venuta l’ansia.
Effettivamente portare le cose in bocca  è un gesto naturale che fanno tutti i piccolini, ma a volte, inconsciamente, mettono a rischio la loro vita.
Non è un vizietto. Non è una abitudine. Ma è il loro modo per esplorare ciò che li circonda. La bocca è il primo strumento di conoscenza per il bambino, oltre che il primo e preziosissimo mezzo di comunicazione con il mondo. Continua a leggere



Un albero per ogni bambino nato

Quando nacque Marco, a luglio di quasi 4 anni fa, mio marito mi disse: “Perché non piantiamo un albero in campagna del nonno? Crescerà insieme al nostro bambino. Sarà il SUO albero”.
L’idea mi sembrò bellissima e anche molto dolce.
Pensammo anche al tipo di albero: io volevo un abete, mio marito un albero da frutto. Anzi, a dirla tutta, voleva piantare un ciliegio, il suo preferito.
“Mangerà chili di ciliegie all’ombra del suo maestoso albero”.

Ma presi da mille impegni, poppate, notti in bianco, eccetera, eccetera, alla fine è passato l’entusiasmo del momento, e non lo abbiamo fatto più.
Peccato! Continua a leggere



Come si organizza un Battesimo?

Come si organizza un Battesimo?
Aprile, maggio e giugno sono i mesi più gettonati per Comunioni, Cresime e anche Battesimi.
Il giorno di Pasqua, in particolare, è quello che va per la maggiore per il Battesimo dei piccoli.
Ma come si organizza un evento così?
Inviti, bomboniere, vestiti, torte, ristoranti, regali, addobbi floreali.
Tanto stress?
La redazione di Verissimo ha intervistato una giovane “event planner” milanese, Diana Da Ros che sull’argomento ha le idee molto chiare: “Organizzare un battesimo è, per certi aspetti, molto simile all’organizzare un matrimonio. Bisogna però ricordarsi di non esagerare”, ha detto la event planner. Continua a leggere



La casa è vicino all’autostrada? Il bambino potrebbe nascere prematuramente

Ogni tanto trovo delle agenzie che mi lasciano di stucco. Leggete questa: “le madri in attesa che vivono vicino alle autostrade hanno una maggiore probabilità di un parto prematuro”.

In tutta sincerità mai e poi mai avrei pensato che ci fosse un legame fra la concentrazione di strade principali, la casa di una donna incinta e le nascite premature.

Eppure è quanto rivela una nuova ricerca australiana dell’Istituto di Sanità e Innovazione Biomedica dell’Università di Tecnologia del Queensland, pubblicato sulla rivista Environmental Health.
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I secondogeniti alla nascita pesano di più

Come vi ho anticipato ieri, sono nate le nuove tabelle di percentili per misurare i bebè italiani.
Una ricerca ha prodotto le prime carte antropometriche neonatali su base nazionale.
Dalla fotografia della popolazione alla nascita sono emersi due dati interessanti. Il primo è che non c’è nessuna differenza tra Nord e Sud. Il secondo dato è che i secondogeniti hanno un peso maggiore del 3% rispetto ai primi figli.
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Percentili, peso, altezza, crescita, l’incubo delle neo-mamme?


Luca, il mio secondo bambino, è al 90esimo percentile come peso e al 75esimo come altezza! Niente male vero? Marco, il mio primogenito, invece, è sempre stato intorno al decimo-venticinquesimo percentile!
All’inizio ne facevo un dramma. Poi mi sono detta: crescerà, ha una vita davanti per farlo!

Ma che cosa è il percentile? Una forma di tortura per le mamme? Una forma di vanto per alcune e di depressione per altre? Un metro di paragone per bambini?
Un modo per far dire ai genitori: il mio è più alto, il mio è più in carne, il mio ha la testa grossa!

Niente di tutto ciò.

E’ solo un modo per valutare se il bambino sta crescendo correttamente.
E per fare ciò il pediatra utilizza delle tabelle, o grafici, che riportano peso, statura e circonferenza cranica di maschi e femmine, suddivise appunto in percentili. Continua a leggere