Bambini, il rischio è la loro missione!

Ho letto questo articolo sul blog di Mamma Medico: “Quando i bambini mettono tutto in bocca“. E mi è venuta l’ansia.
Effettivamente portare le cose in bocca  è un gesto naturale che fanno tutti i piccolini, ma a volte, inconsciamente, mettono a rischio la loro vita.
Non è un vizietto. Non è una abitudine. Ma è il loro modo per esplorare ciò che li circonda. La bocca è il primo strumento di conoscenza per il bambino, oltre che il primo e preziosissimo mezzo di comunicazione con il mondo.

Con la bocca i bambini imparano a conoscere gli oggetti che li circondano e ne valutano pure la resistenza. Ogni gengiva, infatti, possiede dei recettori capaci di mandare messaggi ricchissimi di informazioni al cervello.
Ecco perché i bimbi portano tutto in bocca. Per loro tutto è nuovo, tutto è da scoprite. E non hanno minimamente la percezione del rischio.

Ovviamente sta a noi circondarli solo di oggetti sicuri.

Ma una casa non è mai sicura, nonostante tutti i nostri sforzi, potrà esserci sempre un oggetto piccolo in giro e che sfugge ai nostri sguardi. Soprattutto quando ci sono fratellini o sorelline più grandi che giocano con quei simpatici pupazzi che si smontano in miliardi di piccoli pezzi.

E’ incredibile a dirsi, ma sembra che i cuccioli abbiano dei radar speciali per intercettare le cose più pericolose. Il rischio… è la loro missione!

All’ospedale Bambino Gesù di Roma, racconta Mamma Medico, c’è “una bacheca dove sono raccolte spille da balia, monetine di ogni valore, macchinine, fischietti, batterie, svariati pezzi di giocattoli, persino lampadine. Ed è proprio il curioso repertorio degli oggetti ingoiati accidentalmente dai bambini e raccolti in molti anni di interventi di emergenza”.

Ho avuto un brivido lungo la schiena. Poprio l’altro giorno ho sgridato Marco perché aveva preso una pila piatta. Ma avrei dovuto sgridare me… perché non l’avevo messa in un posto sicuro! Sigh!

Ho trovato sul sito della Croce Rossa Italiana delle informazioni straordinarie su “come salvare la vita ai nostri bambini”. C’è anche la possibilità di inviare loro una mail e di ricevere gratuitamente un cd o un libretto informativo” con le manovre di disostruzione pediatriche.

Tante volte ho pensato di frequentare dei corsi appositi. Non ci pensiamo quasi mai, siamo sempre troppo presi e troppo impegnati. Eppure basterebbero solo poche ore con degli esperti per sapere come ci si deve comportare in casi di emergenza!

Giusto per aggiungere un po’ di ansia all’ansia vi racconto questa: l’altro giorno la figlia di una mia amica era a casa dell’amichetto. Giocando in casa hanno trovato una fascetta di plastica lega-pacchi, una di quelle che una volta stretta non si apre più.
Che idea hanno avuto? Fare una bella collana per la signorina!
Il bambino stringeva la collana e la bambina ad un certo punto respirava a fatica. Non riuscendo ad allargare la fascetta… non volutamente continuava a chiudere.
Hanno urlato.
Quando i grandi sono arrivati hanno fatto appena in tempo a prendere le forbici e a salvare la piccola.
In ospedale la bambina è arrivata praticamente blu. E i medici hanno detto che un solo minuto in più le sarebbe stato fatale.
Tutto per una fascetta….

9 risposte a “Bambini, il rischio è la loro missione!

  1. Ciao a tutte ,
    sono arrivata in ritardo ma questo post mi interessa molto……la mia fagiolina di 17 mesi mette tutto e di più in bocca….qualsiasi cosa vivente e non è delle sue papille gustative…..quando aveva 10 mesi siamo finiti al ps aveva ingurgitato un tasto del telecomando …..o almeno così pensavamo per fortuna si era incastrato in fondo tra guancia e dente ma piangeva talmete forte e serrava la bocca che in preda al panico nn sono riuscita a toglierglielo subito….per nn parlare di quando stava mordicchiando una bottiglietta di plastica e si è ingoiata la carta sempre di plastica della stessa quasi strozzandosi….x fortuna conosco qualcosina di primo soccorso e sono riuscita a farle sputare tutto con molto sangue freddo …ma che paura!!!
    Non so quando passerà questa fase…..mi stavo anche iniziando a preoccupare perchè dovrebbe essere già passata ma il pediatra mi ha rassicurato anche se 1000 occhi nn bastano!
    Crescerà!
    Buona Pasqua!

  2. La mia seconda cucciola è un terremoto ambulante. Tocca TUTTo, ma proprio Tutto e lo ficca con decisione in bocca. ho praticamente svuotato casa, messo blocchi a tutti i cassetti e armadi (talmente duri da aprire che mi faccio male alle mani), porte chiuse a chiave ecc. ma basta un solo istante e me la fa sotto il naso. ora la sua passione è lo scopettino del water: l’altro giorno l’ho vista correre per casa brandendolo in mano a mo’ di spada. poi ama chiedere pezzi di pane o qualsiasi cibo ci vede mangiare, grande o piccolo, lo lecca e mastica, lo sputa e poi lo nasconde sotto i mobili, salvo poi andarselo a raccogliere e a rimangiare a suo piacimento. la sorellina di 3 anni mi chiede di giocare con matite e colori, ma lo può fare solo sotto mia sorveglianza, perchè la piccola si tracanna tutte le matite, i pennarelli, se li succhia, si scrive in faccia ecc. non ci sono occhi che bastano. l’altro giorno eravamo pronti per uscire, ci stavamo giusto finendo di preparare e l’abbiamo trovata seduta a terra nello studio che rovesciava una bottiglia di disinfettante, dopo averla accuratamente svitata e ci si impastava mani faccia e vestiti. giusto a tempo siamo riusciti a non farla avvelenare. ci sono anche bimbi più tranquilli che non toccano tutto: mia cognata lasciata tutto in giro e nei cassetti, anche lampadine e coltelli, ed il bambino non ha mai preso niente. spero che crescendo questa fase critica finisca. perchè è veramente stancante stargli tutto il giorno aprresso come un segugio.

  3. ………anche a me sono venuti i brividi ad immaginare la scena x una fascetta del cavolo, per fortuna si è risolto bene. Per quanto riguarda Asia, forse sono stata fortunata, a volte mi prendevo il merito della severità con cui crescevo mia figlia, ma in molti, e anche io, mi hanno fatto notare il suo essere tranquillo.Mai messo niente in bocca,ha imparato a camminare a 11 mesi, per precauzione dalla sala avevo tolto il tavolino in cristallo e marmo, ma è ritornato li quando aveva 20 mesi, ma toccato “i gingillini” che avevo e ho in casa (le mie amiche venivano poche volte a trovarmi, preferivano andassi io da loro), le prese nel muro mai toccate, cassetti quasi mai aperti, per cui…se mai dovessi avere il secondo, non so, se mi andrà cosi bene!b 😉

  4. pietro forunatamente non ama mettere niente in bocca ma praticamente sta sempre per terra, fino a 2 anni aveva un bernoccholo stampato in fronte praticamente sempre…per le manovre di disostruzione io le ho imparate al corso di pronto soccorso dell’azienda ma è difficile applicarle perchè devi essere a mente lucida e in certe situazioni è veramente impossibile..

  5. Grazie Maria…sono subito andata sul sito della Croce Rossa a chiedere il materiale per la disostruzione pediatrica…speriamo che non servano mai, ma sai com’è…non si sa mai!!! Grazie mille

  6. aiuto mi è venuto l’ansia pure a me! Meno male che tutto si è risolto per il meglio. La mia trappolina è nella fase di distruzione acuta. Ogni telecomando sveglia ecc che trova riesce ad aprire lo sportello delle batterie…adesso si apre tutti gli armadi. Abbiamo messo tutto in alto ma non so più dove mettere le cose….ieri ha avuto la brillante idea di accatastare dei libri uno sopra l’altro così ha fregato le collane di sua sorella. Poi se l’è svignata via correndo e ridendo come una pazza e noi a inseguirla. Praticamente tutto il giorno è così. Abbiamo messo anche le sicure antibimbo e si apre pure quelle….l’unica cosa che posso fare è guardarla a vista e speriamo bene….capisce già benissimo cosa può e non può fare ma è sempre una piccola dolcissima peste quindi sempre sull’attenti!!
    Buon fine settimana a tutte

  7. …..mi sono venuti i brividi solo ad immaginare la scena! Questo è uno dei miei incubi ad occhi aperti. Luca ha avuto la mania di mettersi tutto in bocca fino a 4 anni abbondanti. Una volta l’ho preso con una pallina matta in bocca, ovviamente riesumata dal fratello maggiore che immancabilmente l’aveva lasciata a portata di mano. E’ vero, le responsabili siamo noi che dobbiamo vigilare, ma a volte basta solo girare gli occhi..
    Per non parlare del terrore che si strozzino col cibo…a me è capitato col prosciutto crudo e non vi dico…meglio non ricordare!!!
    E comunque è vero, il rischio è la loro missione! Non vedono spesso il pericolo in quello che fanno e bisogna sempre tenersi all’erta! Ale a 6 anni è caduto in bici ed ha preso una panchina con la faccia…12 punti praticamente a mente sana e tutto sotto gli occhi di padre e fratellino in pochi attimi!!! Ha rischiato di andare al Creatore e non vi dico…noi siamo rimasti sotto schock per un bel po’!!! Non c’è che dire…con i figli bisogna avere il cuore buono!!
    ciao a tutte e buona giornata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *