Bambini confusi, la mamma fa i turni a lavoro

Come ogni lunedì eccoci arrivati all’appuntamento con la Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo.

Il primo argomento affrontato dalla tata è di quelli caldi, anzi caldissimi per noi lavoratrici. Una mamma di due bimbi, uno di sei mesi e uno di cinque anni, è tornata da poco a lavoro e ha ricominciato a fare i turni alternando mattina, pomeriggio e sera. Il risultato? A volte al mattino i bambini non li vede neppure, a volte riesce a portarli a scuola e anche a metterli a letto, e a volte li trova già a nanna quando torna la sera. Questa cosa sta creando un po’ di confusione nei piccoli, soprattutto al figlio più grande che non riesce a capire perchè a volte la mamma c’è e a volte no. Come spiegare loro questo cambiamento?

Secondo la tata è normale che i bambini si sentano sfasati. Soprattutto il maggiore che, in poco tempo, ha dovuto affrontare tanti cambiamenti. Dal suo lato, senza un perché, si è rotta quella routine, quella quotidianità che c’era fino a poco tempo prima. Prima ha dovuto accogliere un altro membro in famiglia, il fratellino, che gli ha portato via la mamma, o comunque gli ha tolto il rapporto di esclusività. E questo, lo sappiamo, è già un passaggio delicato.
Poi, proprio quando si stava più o meno abituando alla condivisione, qualcos’altro è arrivato e gli sta portando ancora una volta via la mamma. Ma non vedendo nulla di concreto, non riesce a capire cosa e perché!

Come si deve comportare la mamma? Innanzitutto deve spiegare con calma al bambino che la mamma è al lavoro. E poi deve dedicare ai piccoli tutto il suo tempo libero.
Quando la mamma è con loro deve essere tutta per loro, senza se e senza ma.
I bambini devono apprezzare la qualità, non la quantità del tempo. Questo è fondamentale. A tutto il resto si abitueranno.

Gli altri temi trattati dalla tata Simona sono:
1) come scegliere una tata per i propri figli
2) i bimbi e la prima elementare. Perchè ad un certo punto dell’anno un bambino a scuola non ci vuole andare più?

Se volete vedere l’intervento di Tata Simona a Verissimo cliccate qui

6 risposte a “Bambini confusi, la mamma fa i turni a lavoro

  1. Ciao a tutte,
    anche noi non facciamo i turni ma lavoriamo cmq tutto il giorno, quindi le ore da passare con miki sono sempre le stesse e sono limitate… un giorno io dico a miki” sai oggi la mamma si scoccia di andare a lavoro, me starei quasi quasi con te” e lui mi risponde “no mamma devi andare a lavoro altrimenti i soldini per i gormiti dove li prendiamo???” sta a dire che per tutte le volte che gli ho detto che dovevo andare per forza, altrimenti come potevamo comprare tutte le cose belle, quel giorno sono andata a lavoro con uno spirito diverso cioè quello di: Vai a lavorare soprattutto per loro….

  2. Ciao ragazze,
    noi non facciamo i turni, Matteo con l’inizio della scuola materna sa che dal lunedi al venerdì lui deve andare all’asilo e la mamma e il papà al lavoro per guadagnare i soldini… ogni tanto va in crisi e chiede di stare a casa: “portami dai nonni” gli rispondo che i nonni non ci sono e lui mi dici di stare a casa, io “non posso ci servono i soldi per costruire la casa nuova… ne servono tanti quindi sia io che il papà dobbiamo lavorare…. ” la sua risposta: “ma no tanto te li dà il bancomat…”

  3. già così è un macello figuriamoci con i turni…comunque ho delle mie amiche che hanno risolto parlandone e facendosi sostituire perfettamente dal marito e sembra che vada tutto bene….mio figlio mi chiede tutte le mattine dove andiamo io dico a scuola e lui ma proprio sempre a scuola poi mi guarda e tu mamma dove vai io a lavoro e lui vengo con te!!!oppure mandaci a papà a lavorare e tu stai con me!!! ho spiegato anche il fatto dei soldini ma non gli interessa un gran chè

  4. Mio marito non fa i turni, ma sta fuori dalla mattina alle sette e mezza/otto alla sera alle otto/otto e mezza. Marco sa che va al lavoro. E sa che lo fa per avere i soldini con cui comprare le cose che ci piacciono e farlo andare sui gonfiabili (cosa fondamentale!).
    Ma mi fa ridere perchè ogni mattina fa al papà la stessa identica domanda, come se fosse un rito. Quando mio marito sta per aprire la porta dice “ciao a tutti, io vado”. Marco, che a quell’ora è in bagno, gli chiede: “Papà ma tu vai al lavoro con la borsa degli attrezzi?”. E il papà gli risponde:” No, vado al lavoro con il computer”.
    … Marco ride e si tranquillizza!

  5. mio marito fa i turni…da sempre però…quindi nostro figlio sa che il papà a volte lo sveglia, a volte è sempre con lui,a volte non dorme a casa ecc… forse è più difficile abituarsi dopo che la mamma per un periodo è stata a casa… credo gli si debba spiegare e parlare e giocare tanto quando si sta insieme… mio marito lo porta a lavoro ogni tanto,gli fa vedere dove va e anche io quando posso lo faccio venire…infatti in ogni suo gioco dice che lui o qualche suo pupazzo va a lavoro!!! è condizionato da piccolo!!! anche le maestre ce lo hanno detto “ma francesco vuole sempre andare a lavoro??” tesoro!!! 🙂

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