Come si organizza un Battesimo?

Come si organizza un Battesimo?
Aprile, maggio e giugno sono i mesi più gettonati per Comunioni, Cresime e anche Battesimi.
Il giorno di Pasqua, in particolare, è quello che va per la maggiore per il Battesimo dei piccoli.
Ma come si organizza un evento così?
Inviti, bomboniere, vestiti, torte, ristoranti, regali, addobbi floreali.
Tanto stress?
La redazione di Verissimo ha intervistato una giovane “event planner” milanese, Diana Da Ros che sull’argomento ha le idee molto chiare: “Organizzare un battesimo è, per certi aspetti, molto simile all’organizzare un matrimonio. Bisogna però ricordarsi di non esagerare”, ha detto la event planner.

“La prima cosa da fare è la progettazione dell’invito. Poi bisogna scegliere i confetti. Oltre al classico rosa e azzurro stanno prendendo piede anche il giallino e il verdino. Ma se si vuole rimanere sul tradizionale, ci si può sbizzarrire con le forme. Molto belli sono i confetti a cuoricino”.

Altro tema le bomboniere. “Qui le possibilità sono davvero infinite”, ha detto la event planner. “Anche se bisogna dire che in questi ultimi anni stanno andando moltissimo le bomboniere solidali per aiutare i bambini meno fortunati”.
“Per il giorno dell’evento, poi, bisogna considerare l’allestimento floreale che per l’occasione deve essere molto soft. Quindi spazio a tutte le tonalità del bianco, del crema e del panna”.

E la torta? Se volete stupire gli ospiti proponete le “mini-cake”, vere e proprie opere d’arte.

La event planner ha anche stilato una lista delle cose da fare e da ricordare per organizzare la festa al meglio, senza lasciare nulla al caso. 15 i punti fondamentali da tenere a mente:

1) scegliere la data e verificare la disponibilità della chiesa
2) lista degli invitati
3) scegliere madrina e padrino
4) scegliere location per il rinfresco
5) inviti
6) menù
7) torta
8 ) allestimento floreale
9) fotografo/video
10) bomboniere
11) regalo per madrina e padrino
12) segnaposto
13) guestbook
14) babysitter
15) intrattenimento per gli ospiti

Ricercatezza, stile, buon gusto e originalità. Queste le parole chiave per realizzare l’evento in maniera memorabile. Un giorno da ricordare per tutta la vita. Proprio per questo i consigli di una esperta potrebbero agevolare moltissimo i genitori, soprattutto quelli indaffarati, presi da mille impegni e che non hanno tanto tempo da dedicare all’organizzazione.
Eppure, ha detto Diana Da Ros, “bisogna ammettere che in Italia sono ancora poche le persone che si rivolgono ad una event planner per organizzare un battesimo. E’ una tendenza che arriva dall’America e che sta prendendo piede mano mano anche in Europa”.

E se si vuole “esagerare” perché non “scippare” un’altra simpatica usanza made in Usa?
Questa però è una idea per le donne che sono ancora in attesa: “Il baby showers party“. Una festa da fare poco prima della nascita del bebè. Lo scopo? Farsi regalare da amici e parenti tutto l’occorrente che servirà al piccolo o alla piccola in arrivo”.

Che dire? Questi sono i consigli di una esperta per una festa in grande stile.

Per me è ormai tardi per il “baby showers party”. Ma sono ancora in tempo per il battesimo di Luca. Anzi, a dirla tutto, lo faremo il giorno di Pasqua. Quindi questo tema mi calza a pennello.
Ma diciamo che la nostra festa sarà un filino meno fashion e sicuramente più rustica, casereccia.
Niente event planner, niente inviti, niente addobbi floreali, niente lusso extra, niente mini-cake, niente confetti a cuoricino. Ma l’essenziale.

Ci saranno solo i parenti più intimi che per partecipare non hanno certo bisogno dell’invito. Basta una semplice telefonata.

Bomboniere? Giusto un simbolo, un piccolo ricordino (ma di quelli utili) da dare ai presenti.

Torta? Probabilmente la farò io e sarà un mix tra battesimo e compleanno, visto che il mio piccolo ometto spegnerà in contemporanea anche la sua prima candelina!

Ristorante? Sì, ma n simpatico agriturismo con tanto verde per i bambini. Speriamo che il tempo sia clemente!

Stress? Praticamente pari a zero.
Però… se proprio devo dirla tutta, mancano meno di due settimane e ancora il festeggiato non ha il vestitino. Niente panico, provvederemo nel week end.

E voi? Battesimo sobrio o high style?

Se vuoi vedere il servizio di Verissimo sulla event planner Diana Da Ros CLICCA QUI

18 risposte a “Come si organizza un Battesimo?

  1. @Sofi: contrariamente a te trovo le bomboniere un oggetto assolutamente inutile, il ricordo del matrimonio o battesimo non si racchiude in un oggetto, ma e’ qualcosa che ti porti dentro sia che tu sia il protagonista che l’invitato…la mia scelta per entrambe le cerimonie e’ stata di devolvere i soldi in beneficenza dando un bigliettino agli invitati in cui si spiegava il motivo della scelta e tutti sono rimasti contenti, riibadendo l’inutilita’ della bomboniera…non ne faccio una questione di tasca, forse facendo le bomboniere avrei anche risparmiato, ma di principio

  2. Grazie per il post! Anche io sono dell’idea che un battesimo possa essere una bellissima festa anche senza spendere una fortuna!

    Per il battesimo di mia figlia non ho dovuto scegliere fiori per la chiesa (nella mia parrocchia vengono battezzati più bambini durante la stessa funzione e se tutti cominciano a dire la loro sui fiori con cui addobbare la chiesa non si finisce più … ), e non ho nemmeno spedito inviti, dato che le persone che hanno preso parte alla cerimonia e alla festa sono persone a me care, parenti prossimi e amici, che vedo e sento con regolarità, quindi è bastato dirlo a voce o nel peggiore dei casi alzare la cornetta del telefono. Anche per il “ricevimento” non ho voluto strafare, e ho scelto una trattoria molto graziosa ma anche rustica e non troppo costosa.

    Pur volendo eliminare inutili fronzoli e cercando di non spendere un occhio della testa, non ho però voluto rinunciare alle bomboniere! Anche se a volte le bomboniere che si ricevono sono degli oggetti inutili che finiscono chiusi in un cassetto, credo che la tradizione delle bomboniere sia irrinunciabile, per un battesimo come per un matrimonio, perché questi oggetti hanno il compito di ricordare agli ospiti della giornata passata insieme e di ringraziare gli invitati che hanno voluto prendere parte alla nostra felicità.

    E poi, come detto anche dall’event planner, la scelta in fatto di bomboniere è davvero molto vasta e per tutte le tasche. Personalmente ho optato per dei piccoli oggetti in argento (le bomboniere in argento sono le mie preferite) con le forme di animaletti (api, porcospini, lumache … ce n’erano di diversi tipi perché volevo evitare che fossero tutte uguali), e approfittando di uno sconto ho speso poco più di 5 euro l’una. E mi sembra che l’idea sia piaciuta ai miei ospiti!

  3. posso dare nei consigli per quanto riguarda la fine di un battesimo. potete visitare il sito e acquistare direttamente dal sito.. vi trovete difronte ad offerte irripetibili.. esempio delle lanterne volanti. in meno di 15 minutoi potranno raggiungere l’altezza di + – 800-1000 m io le ho utilizzate per la mia festa di compleanno i miei amici mi hanno fatto una sorpresa e mi hanno commosso.

  4. Io amo le feste e amo organizzarle quindi pranzo con 50 persone(solo i familiari e la famiglia è grande), come bomboniera ho fatto un piccolo aereoplano d’argento con una scatolina di confetti azzurri, ho chiamato il fotografo perchè volevo avesse il ricordo e cmq delle belle foto….che dire ho fatto una cosa “in grande” ma volevo che andasse così.

    Rosa

  5. noi abbiamo chiesto in prestito sedie e tavolini e li abbiamo sistemati nel ns cortile dove sono stati serviti panini e tramezzini, vini, bibite, torte salate e infine una spledida torta fatta da me, caffè e tanta allegria… bomboniere fatte da me…. animaletti all’uncinetto applicati su una scatola di cartoncino e confetti dentro colorati! ho fatto praticamente tutto da me…e ne sono orgogliosa

  6. Jacopo è stato battezzato a 2 mesi: frequentiamo l’oratorio e ci sembra giusto che il bimbo entri a far parte della comunità attraverso il battesimo il prima possibile. Battesimo alle 10 alla messa domenicale che frequentiamo regolarmente (da quando è nato ha saltato solo una messa perché aveva la febbre), aperitivo in oratorio, sacchettini dei confetti fatti da me e come ricordo una foto del piccolino. Invitati: tutti quelli che erano a messa e che volevano festeggiare con noi!

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