Domenica 12 maggio è la festa della mamma.
Poteva mancare un post scritto dalla nostra amica Elisabetta Belotti, alias la blogger “Labiondaprof”, con i consigli sui libri più adatti alla nostra festa?
Assolutamente no!
Questa volta posso dire con soddisfazione di avere almeno uno di questi libri nella mia libreria: è l’ultimo.
E voi? Avete già letto uno di questi libri? E ne avete altri da consigliare per la festa della mamma? Continua a leggere
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L’ansia? Si percepisce anche dalla scrittura: chi non vive con serenità “addossa” le lettere
Continuiamo il nostro viaggio nel campo della grafologia.
Cosa ci insegnerà questa volta Candida Livatino?
A riconoscere le persone ansiose e che hanno poca stima di sé dalla scrittura.
Ecco cosa ci dice la nostra grafologa: Continua a leggere
Il manuale del bravo genitore? Non sempre è utile, meglio ascoltare il proprio bambino
Questo è uno di quei pezzi che mi piacerebbe stampare, incorniciare e regalare a mio marito!
Come ben sapete lui è l’uomo pro-metodo Estivill, l’uomo che avrebbe voluto dare da subito delle regole rigide per insegnare ai propri figli, fin dai primi mesi, a dormire, mangiare, etc.
Insomma l’uomo dei manuali da seguire alla lettera.
Io, mamma cuore di panna, non ho mai condiviso questi metodi troppo rigidi. Il pianto dei bambini piccoli mi ha sempre mandato in tilt. E così ho sempre cercato di assecondare i bisogni dei miei figli, pagandone anche le conseguenze (un esempio? Luca ha spento la sua terza candelina, ma di dormire da solo non ne vuol sapere!)
Chi ha ragione tra noi due?
Oggi la Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, affronta proprio questo tema: manuali sì o manuali no?
Ecco cosa ci consiglia: Continua a leggere
Una tata italiana a Kesinghton Palace
Lo scorso primo marzo, un po’ per scherzare, vi avevo riferito la notizia che i duchi di Cambridge William e Kate cercavano la tata perfetta per il real pargolo.
E sempre con il sorriso, dopo aver elencato le caratteristiche della Mary Poppins ideale e le mansioni da svolgere, vi avevo invitato a mandare il Curriculum Vitae a Kesinghton Palace.
Ma mai nella vita avrei immaginato che la scelta dei reali sarebbe veramente ricaduta proprio su una tata italiana!
E invece, come probabilmente già ben saprete, visto che suo malgrado è andata a finire su tutte le prime pagine dei giornali, la tata del futuro re d’Inghilterra sarà Antonella Fresolone, la 42enne di Lamporecchio (Pistoia). Continua a leggere
Tanti auguri a Federico di SilviaFede: 5 anni!
Parto con epidurale? Ancora una chimera per molte donne
…E il Signore disse: “Donna, tu partorirai con gran dolore. Uomo, tu lavorerai con gran sudore…”.
Sul secondo punto, beh! dipende molto dai lavori. E in ogni caso molto è cambiato dalla notte dei tempi. Sul primo punto la domanda è: “Perché?”
Perché continuare a soffrire anche adesso che c’è l’epidurale?
La risposta è semplice, anche se infelice: perché in Italia sono veramente pochi gli ospedali che garantiscono questa prestazione 24 ore su 24, gratuitamente, e per tutte le donne che lo richiedono. Continua a leggere
Un viaggio nella terra del sole, del mare e dei babà
Descrivere un viaggio così bello in poche righe è difficile, ma stavolta ho portato le prove, queste splendide foto!
Vi prometto che cercherò di essere sintetica.
Cominciamo dall’inizio, dal 25 aprile.
Potevamo partire proprio nel giorno del compleanno di Luca? E poi, per andare dove? Non avevamo ancora prenotato nulla!
Il sole splendeva a Milano, ma le previsioni meteo per il Nord non erano particolarmente positive.
Quindi una cosa era certa: bisognava dirigersi verso Sud. Continua a leggere
Eccomi di ritorno!
Siete più impulsivi o riflessivi, più razionali o passionali? Lo svela lo spazio tra le parole
Provate a scrivere una frase tipo: “Oggi sono molto felice”. Oppure una qualsiasi altra frase e osservate quanto spazio avete lasciato tra una parola e l’altra.
Ebbene vi potrebbe sembrare irrilevante, eppure proprio la distanza tra le varie parole svela se siete perfezionisti, meticolosi, affettuosi oppure se vi lasciate travolgere dalla passione e siete più impulsivi che riflessivi.
Ci spiega tutto la nostra grafologa Candida Livatino: Continua a leggere
Intervista a Giulia Orecchia, l’illustratrice di libri per bambini
I bimbi più piccoli, si sa, dei libri guardano soprattutto le immagini. Quelle più belle, più colorate li attirano particolarmente. Osservano tutto, memorizzano tutti i particolari.
Ma come si diventa illustratrice di libri per bambini?
Lo ha chiesto labiondaprof a Giulia Orecchia, l’illustratrice del libro “Fiabe italiane di Calvino-Fiabe per i più piccini”.
Ecco cosa ha raccontato Giulia Orecchia ad Elisabetta Belotti: http://labiondaprof.wordpress.com/