Archivi categoria: Viva la mamma
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Buon Natale e felici feste
La più dolce delle giornate
Sono arrivati i rinforzi!
Ieri sera siamo andati all’aeroporto a prendere i miei genitori.
“Finalmente sono arrivati i nonni. Quelli veri!!” ha esclamato Luca.
Qualche ora prima, per rendere accogliente l’ambiente, abbiamo preparato il letto dei nonni, fatto spazio spostando un po’ di cose.
Marco ha voluto a tutti i costi passare l’aspirapolvere in tutta casa. Luca saltava da un letto all’altro e continuava a dire, o meglio a urlare: “Che bella questa casa così, piena, piena!” Continua a leggere
Le scuole chiudono i cancelli, vacanze di Natale al via!
Ultimo giorno di scuola!
Da domani bambini a casa. Per loro è già vacanza. O forse sarebbe il caso di dire è “di nuovo vacanza”, visto che il ponte dell’Immacolata è passato da pochissimo.
Questa volta però il break è piuttosto lungo: 15 giorni.
Immagino che oggi torneranno a casa con una montagna di compiti da fare!
E sono sempre qui a chiedermi: ma negli altri Stati funziona allo stesso modo? Pure lì ci sono queste vacanze così lunghe? Continua a leggere
La grafologa: ecco come scrivere i biglietti di auguri di Natale
Piante “mangiasmog” a scuola, in ogni classe, cosa ne pensate?
Ci sono delle piante che aiutano a purificare l’aria, che agiscono come “filtratori viventi” dell’aria negli ambienti chiusi. Sono specie che non costano molto, sono belle da vedere, si trovano in vendita in tutti i garden e che hanno bisogno di poche e semplici cure.
La mia amica Daniela Di Matteo, la blogger di Fiori&Foglie, qualche giorno fa mi ha detto: “Perché non lanciamo una campagna: una pianta mangiasmog in ogni classe delle scuole?
In fondo adesso che si avvicina il Natale tutti i genitori fanno dei regali alle maestre e alle classi, perché non una pianta che aiuti a purificare l’aria dove gli studenti trascorrono tante ore?” Continua a leggere
Occhio a chi scrive con “l’arruffata”, è alla costante ricerca di nuovi partner
Fantasiosa, molto fantasiosa. Con una visione poco chiara di cosa vuole dalla vita. Ma con una intelligenza vivace e ricca.
Se vi piacciono le storie serie, durature e senza sorprese, evitate la gente che ha queste caratteristiche.
Perché sono persone che vogliono provare sempre emozioni nuove e forti e difficilmente si accontentano di un solo partner!
Come fare a individuarle?
Dalla grafia.
Le persone così, in genere, scrivono con il segno dell'”ARRUFFATA”.
Ci spiega tutta la nostra grafologa Candida Livatino:
Come prepararsi a diventare mamme
Come ci si può preparare a diventare mamme?
Secondo me nessuna di noi arriva veramente preparata al grande evento.
Ognuna fantastica, immagina, pensa…
Ma poi il giorno che si ritrova con il fagottino tra le mani, non sa neppure come prenderlo tra le braccia!
Ricordo quando è nato Marco. Vedevo le puericultrici dell’ospedale che prendevano i bambini come se fossero bambolotti, li lavavano con mano ferma, decisa. Li vestivano in un batter d’occhi.
Io ero lì e mi sentivo la mamma più imbranata di tutte.
Mi chiedevo: che si fa con il cordone ombelicale? Come si cambia il pannolino ad un neonato? E come si infilano le tutine senza rompergli il braccio?
Mille dubbi, mille ansie…
Marco mi sembrava così piccolo, gracile, esile e delicato che avevo paura anche a cambiarlo!
Poi con l’esperienza… ho imparato! Almeno a cambiare il pannolino 😉
Ma ogni giorno, anche adesso che sono più grandicelli, c’è una sfida diversa. E ogni volta mi assalgono gli stessi dubbi e le stesse domande: sto facendo veramente la cosa giusta?
Ho girato la domanda iniziale alla nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli: ci si può preparare veramente a diventare mamme?
Ecco la sua risposta:
Le 10 cose che una mamma che deve lottare in Tin dovrebbe sapere
Quanta acqua devono bere i bambini ogni giorno?
I bambini corrono, sudano, sono tutto il giorno in movimento.
Spesso però si dimenticano di bere. Eppure l’acqua è vita.
Basti pensare che siamo fatti per il 70% di acqua e che una disidratazione del 2% può aver effetti negativi sulle capacità di concentrazione e quindi sul rendimento scolastico.
Addirittura un calo di acqua del 5% del nostro peso può avere effetti negativi sulle performance fisiche!
Allora, quanta acqua devono bere i nostri figli per stare bene? Almeno 8 bicchieri al giorno.
Vi consiglio di leggere questo articolo scritto da Marta Ferrari sul blog Family Life