Arriva in libreria “Il Dizionario bilingue Italiano-Bambinese Bambinese-Italiano”

Ve lo ricordate il primo gorgheggio di vostro figlio?
E la sua prima parola?
Molti di voi probabilmente si saranno presi la briga di annotare tutto su un preziosissimo taccuino: la data, la parola e la pronuncia.
Altri, non l’hanno fatto, pensando di avere tutto ben impresso nella memoria. Ma questi sono momenti che passano così in fretta e spesso i ricordi vengono offuscati dal da fare quotidiano.
Ebbene leggere questo libro, per me che faccio parte della seconda categoria, è stato come fare un tuffo nel passato, per fortuna ancora non troppo lontano.

“Dizionario bilingue Italiano-Bambinese Bambinese-Italiano” questo il titolo del libro scritto a quattro mani da Francesca Del Rosso (già autrice di “Mia figlia è una iena”) e Daria Polledri.

Ho sorriso, ho pensato: “è vero anche i miei fanno così!”.
Buffi, simpatici ma tanto, tanto impegnati nel pronunciare al meglio quelle difficilissime parole. Continua a leggere



Il papà 10 e lode

“L’ultimo modello di papà 10 e lode è l’HIGH CARE DAD, sempre all’opera sui figli: li lava, li veste, li culla, senza trascurare neppure la mamma – evviva!
Organizza le vacanze, parla con i professori quando la mamma non può o non è in grado, prende il congedo parentale. In un unico concetto è il modernariato della paternità”.
E’ la prima frase di un articolo scritto da Francesca Caetani Lovatelli del blog di Movida, che vi invito a leggere: Il papà 10 e lode.
Ma mi chiedo: “Esistono veramente questi papà?” Continua a leggere



SOS alcol e droga: al via la campagna nelle scuole elementari

Uno studente su 4 ha sperimentato il consumo di cannabis, uno su 33 ha assunto cocaina almeno una volta nella vita e uno su 100 eroina. Il 13,4% dei ricoveri per intossicazioni alcoliche, poi, riguarda giovani al di sotto dei 14 anni e l’1% degli alcoldipendenti ha meno di 20 anni.
Numeri impressionanti, vero?
Che generazione stiamo crescendo? Ed è possibile che più si va avanti e più l’età di chi consuma alcol e droghe si abbassi? E’ anche questo frutto della società del benessere?

Comunque non è mai troppo presto per iniziare a fare prevenzione. E visto che da piccoli si impara meglio… cominciamo ad educare i bimbi dalle elementari con il progetto “‘Elementare, ma non troppo…” Continua a leggere



Discoteca e babysitter, la soluzione per i neogenitori nostalgici della vecchia vita

Quando ho letto questo articolo sul blog Tuttofare ho sorriso e ho pensato: “Certo che se le inventano proprio tutte!”.
Il tema? Come possono fare due neogenitori senza aiuti di nonni e parenti a divertirsi pur avendo un bimbo piccolo? I nostalgici dei rave, quelli che amano ballare a ritmo di reggae, soul ed altra musica elettronica che possono fare?
Due inglesi hanno risposto a queste domande applicando alla lettera quel vecchio proverbio che recita: “Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto”.
Come?
Hanno portato le discoteche vicino alle case dei neogenitori inventando questa nuova formula: i “Bop Local”. Continua a leggere



Tuo figlio ha paura del buio? Aiutalo con il guardiano della notte

Cosa si fa quando il bambino comincia a manifestare delle paure? Come la paura per il lupo cattivo, la paura del buio, eccetera.
A questa domanda ha risposto Tata Francesca dallo studio di Verissimo (video).
Le paure per i bambini, ha sottolineato la tata, sono molto importanti. Sono fisiologiche e pure necessarie. Arrivano in momenti cruciali per la crescita del bambino. A otto mesi, per esempio, il piccolo comincia ad avere la paura per l’estraneo. Successivamente quella del buio, e poi ancora quella del lupo, eccetera.

Tutte queste nuove emozioni devono essere accolte e contenute da mamma e papà. Ma mai banalizzate. Non bisogna sdrammatizzare troppo, ma neppure essere eccessivamente protettivi nei confronti dei figli. Altrimenti rischieremmo di trasmettere loro anche le nostre ansie e i nostri timori. Continua a leggere



Una Barbie calva negli ospedali pediatrici

Una bambola senza capelli, ma ugualmente bella può aiutare i bambini in ospedale ad avere maggiore autostima e fiducia? Ad accettare psicologicamente con più facilità i cambiamenti del corpo dovuti alle terapie?
A quanto pare sì.
Così la casa produttrice Mattel, dopo una campagna virale lanciata su Facebook da due donne (Beautiful and Bald Barbie! Let’s see if we can get it made‘) che ha raccolto oltre 150mila adesioni, ha ceduto alle pressioni e ha deciso di produrre la bambola più famosa al mondo in versione calva.
Un nuovo giocattolo in commercio? No. O almeno, ancora no.
La Barbie calva sarà solo donata gratuitamente ai reparti di oncologia degli ospedali pediatrici e nelle strutture ospedaliere che ospitano bambini malati di cancro, che hanno perso i capelli a causa delle terapie. Continua a leggere



Speriamo che non sia femmina…

“Sarà femmina? A Milano cinesi e indiane costrette all’aborto selettivo dai parenti”.
Questo il titolo di un articolo del Tgcom24 che per un attimo mi ha tolto il respiro e che mi ha fatto molto pensare.
Sapevo che quello dell’aborto selettivo in caso di femmina, fosse un fenomeno ricorrente in India e in Cina.
Ma mai avrei pensato che a Milano, nella civilissima metropoli lombarda, nella città del fashion, della moda, della finanza, succedesse la stessa cosa. E invece pare proprio di sì! Continua a leggere



Cosa fare nel weekend? Ecco qualche idea

Avete impegni per questo fine settimana?

Visto che il meteo ci darà ancora qualche altro giorno di tregua, che ne pensate di una bella gita fuori porta, magari in fattoria con i bimbi?

Un’occasione per stare all’aria aperta, a contatto con il verde, con la natura e con gli animali.

Sul Blog di Daniela, Fiori & Foglie, troverete mille appuntamenti  da non perdere, dal Nord al Sud.  Continua a leggere



Da lunedì in farmacia arriva la pillola dei 5 giorni dopo

In 39 Paesi (27 paesi Ue e poi Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Serbia, Croazia, Bosnia, Djibouti, Gabon, Israele, Singapore, Sud Corea e Stati Uniti), è già utilizzata da tempo. In Italia, accompagnata da accese polemiche, la troveremo tra i banchi della farmacia solo da lunedì prossimo, 2 aprile 2012. Stiamo parlando della pillola dei cinque giorni dopo, la piccola pastiglia per la contraccezione d’emergenza.

Per ottenere il nuovo farmaco a base di ulipristal acetato occorre una ricetta medica non ripetibile. Inoltre prima della prescrizione il medico è tenuto a verificare l’assenza di una gravidanza preesistente attraverso l’esito negativo di un test a base di beta Hcg. Test che la donna può effettuare anche con un semplice stick sulle urine reperibile nelle farmacie e non obbligatoriamente del sangue. Continua a leggere