Da oggi al via le iscrizioni a scuola

Avete bimbi da iscrivere alla scuola materna, alla prima elementare, prima media?
Da oggi, 21 gennaio, si aprono le iscrizioni.
Per le scuola materne l’iscrizione, in molti plessi, si fa ancora con i moduli cartacei. Quindi bisogna recarsi personalmente in segreteria.
Altri istituti, invece, sono passati all’iscrizione online.
Quindi per sapere come fare dovete telefonare alla segreteria della scuola da voi scelta.

L’iscrizione alla scuola primaria, invece, si può fare comodamente da casa perché è tutto online! Continua a leggere



Le iscrizioni a scuola? Da quest’anno si fanno online

Qualche giorno fa abbiamo parlato di iscrizioni a scuola dei bambini.
Ieri sera, tornando a casa, Marco mi ha dato due lettere che la maestra gli aveva consegnato: una è la lettera di iscrizione per Luca alla scuola materna e l’altra è la lettera per la sua iscrizione sua alla scuola elementare.

Leggendo la prima lettera, la prima cosa che mi è balzata agli occhi è stata la frase: “da quest’anno le iscrizioni si faranno solo per via telematica. Le famiglie sprovviste di strumentazione informatica potranno recarsi presso le scuole o in Comune dove troveranno una postazione.

“Meraviglia!”, ho pensato, “non devo neppure andare a scuola, posso fare tutto da casa!”

E’ previsto anche un incontro con il direttore didattico per la presentazione del programma scolastico e degli open day presso i vari plessi per conoscere meglio la scuola, la struttura, gli insegnanti, etc.

Mi è sembrata una bella innovazione. Poi però mi sono chiesta: ma questo “privilegio” dell’iscrizione telematica riguarda solo alcune scuole o tutte?

Così sono andata sul sito del Ministero dell’Istruzione (MIUR) e ho trovato questa informazione:

La normativa vigente (legge 7 agosto 2012, n. 135, meglio conosciuta come Spending review) stabilisce che “A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013, le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità online”. Per tale ragione è stato realizzata questa pagina web che accompagna le famiglie nel percorso per l’iscrizione on line: dalla registrazione, alla ricerca della scuola desiderata, dalla compilazione del modulo di iscrizione al suo inoltro”. Continua a leggere



Il braccialetto del “partner” o del “papà”?

Ci sono momenti che non si dimenticano, e ci sono oggetti che ci aiutano a ricordare ancora meglio quei momenti. Uno di questi è il braccialetto che viene messo al bimbo, alla mamma e al papà subito dopo la nascita del figlio.
Io li conservo ancora tutti. Gelosamente. Un’emozione unica che per me stabilisce già il primo legame della famiglia.
Il primo legame tra mamma e figlio e tra padre e figlio. In pratica è il momento in cui prende vita la genitorialità.
Sto dicendo cose ovvie? Mica tanto. Visto che all’ospedale di Padova al papà non viene dato più il braccialetto con su scritto “Papà”, ma questa stupenda dicitura è stata sostituita con “Partner”. Continua a leggere



I figli sono elisir di lunga vita

Io dico sempre che le mie due piccole pesti mi faranno morire di crepacuore e che non credo che arriverò alla vecchiaia, visto che mi fanno dormire poco, mi fanno urlare costantemente e correre avanti e indietro come una trottola, o meglio un criceto.
Eppure l’ultimo maxistudio danese pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health e condotto da Esben Agerbo dell’università di Aarhus dimostra esattamente il contrario.
Nonostante i guai e le preoccupazioni, i figli sono un elisir di lunga vita.

Dati alla mano, per le coppie senza figli si registrano tassi di morte fino a 4 volte maggiori di quelle con figli al seguito. Continua a leggere



Il 60% degli italiani è favorevole all’aborto, e voi?

Siete favorevoli all’aborto? E alla piccola abortiva Ru486?

A fare questa domanda agli italiani è stato il Censis. E sapete qual è stato il responso di questa indagine? Ben il 60% degli Italiani ha dato parere positivo. Il 26%, invece, ha detto di essere contrario.
In merito alla pillola abortiva (la Ru486),  il 54% si è detto favorevole e il 29% contrario.
Le quote di chi non sa esprimere un parere rispetto alle pratiche di interruzione della gravidanza si aggirano intorno al 14%: più numerosi gli anziani e le persone meno istruite.

Non so voi, ma questi numeri mi hanno sorpresa.
Non pensavo che ci fosse una maggioranza così schiacciante. L’Italia è un paese Cattolico e la Chiesa è assolutamente contraria all’aborto.
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Nel decreto stabilità maggiori detrazioni per i figli a carico

La Camera ha approvato i contenuti del nuovo ddl stabilità, con tre diversi voti di fiducia. E tra le novità principali spicca l’aumento delle detrazioni per i figli a carico. Il provvedimento sarà votato oggi da Montecitorio; poi i disegni di legge passeranno al Senato per la seconda lettura, ma ciò che stato deciso in merito alle detrazioni per i figli non dovrebbe cambiare. Ecco le novità:
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Bonus bebè: nel Lazio arriva il 17 dicembre

“A partire dal prossimo 17 dicembre le famiglie potranno ritirare il bonus bebè 2011 presso i loro Comuni di residenza”. A comunicarlo in una nota è l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte.
“In tutto il Lazio sono 20.700, mentre su Roma 6.500 i bambini e le bambine che riceveranno il Bonus bebè regionale da 450 euro, che fa parte del Piano famiglia regionale da 60 milioni di euro – ha aggiunto Forte – Di questi 772 sono nati da parti gemellari, 54 da parti trigemellari. A tutti arriverà un piccolo aiuto, ma concreto”. Continua a leggere



Come ti chiami? Andrea! Ma sei maschio o femmina?

La Cassazione ha sentenziato: anche in Italia il nome Andrea è un nome bipartisan, per cui si può tranquillamente dare sia ad un maschio che ad una femmina, senza timore che ingeneri confusione tra i sessi.
La notizia è sul Tgcom.
La Suprema Corte ha spiegato che “la natura sessualmente neutra” del nome in questione “nella maggior parte dei paesi europei, nonché in molti paesi extraeuropei, tra i quali gli Stati Uniti, per limitarsi ad un ambiente culturale non privo d’influenze nel nostro paese, unita al riconoscimento del diritto d’imporre un nome di provenienza straniera al proprio figlio minore nei limiti del rispetto della dignità personale, non può che condurre ad una soluzione opposta a quella fornita dalla sentenza di secondo grado”. Continua a leggere



La coppia che adotta un bambino ha la migliore qualità della vita

Può essere mai vera una notizia del genere? Può l’adozione di un bambino rafforzare la vita di coppia?
A quanto pare sì. Lo afferma il risultato di uno studio promosso dalla Sahlgrenska Academy dell’Università di Goteborg in Svezia. Dalla ricerca è emerso che le coppie che adottano un bambino dopo aver provato senza successo la fecondazione in vitro hanno una migliore qualità di vita delle coppie senza figli e delle coppie senza problemi di fertilità. Continua a leggere



Tra moglie e marito non mettere il dito… ma neanche la casa!

Un classico: due fidanzati innamorati si sposano con la promessa che sarà per sempre.
Non sanno dove andare a vivere.
Allora il papà dello sposo, per aiutare la nuova famiglia, mette a disposizione una casa di sua proprietà, dandola in comodato d’uso.
Dopo la nascita di due figli, purtroppo, il sogno si infrange. La coppia scoppia e i due sposini, diventati genitori, decidono di prendere strade differenti.
Chi deve lasciare la casa? Continua a leggere