Diciamocelo, tutte noi ci siamo poste questa domanda all’arrivo del pargolo: ciuccio sì o ciuccio no? Dare o non dare il mitico “premio di consolazione”?
Di certo è un grande aiuto non solo per le mamme, ma per tutta la famiglia. Io lo definirei uno straordinario ed efficientissimo “anti-stress”: quando il pupo piange e strilla, zac, ciuccio in bocca e via, il problema è risolto. E di notte? Idem. Si sveglia? Se non è l’ora della pappa, di nuovo zac, ciuccio e voilà il bimbo torna tra le braccia di Morfeo. Lui è felice e consolato e la famiglia dorme e riposa.
Ma attenzione l’uso o meglio l’abuso potrebbe comportare dei rischi per la dentizione futura.
La rivista “Archives of Disease in Childhood” ha pubblicato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori italiani che punta l’indice proprio contro biberon e ciucci ritenendoli il principale fattore di rischio per lo sviluppo di denti storti nei bambini se usati oltre i primi mesi di vita.
Sarà vero? Ho rivolto la domanda all’ortodontista Rossana Cinnirella: “Il ciuccio può provocare denti storti?” Continua a leggere