Anche i pidocchi… preferiscono le bionde!

Ammetto la mia ignoranza: prima di mandare i miei bambini al nido e alla scuola materna pensavo che i pidocchi fossero un ricordo del passato. Un problema di cui mi parlava mia nonna e risalente ai tempi della guerra. E invece, con tristezza, ho scoperto che i piccoli antipaticissimi parassiti sono più attuali che mai e che colpiscono ogni anno oltre un milione e 400mila italiani under 18 e buona parte dei loro genitori!
E ho scoperto pure un’altra cosa che mai avrei neppure sospettato: pare che anche i pidocchi… preferiscano le bionde!
Le teste preferite rimangono comunque quelle dei più piccoli: ogni anno, infatti, sono ben 700mila i bimbi alle prese con shampoo ad hoc e pettinini. Insomma, ai pidocchi piace andare all’asilo!
Seguono in classifica gli alunni delle elementari (500 mila ‘baby-vittime’ fra i 6 e i 12 anni) e quelli delle superiori (200 mila 13-18enni).

Ma è vero che bisogna rasare i capelli a zero? E che i pidocchi si accasano sulle teste sporche? Assolutamente no. il pediatra Italo Farnetani, professore a contratto all’università di Milano-Bicocca, sostiene che su questo fenomeno, che semina panico fra i banchi, circolano ancora “discriminazioni ingiustificate e falsi miti”.

Cominciamo, però, dai miti da sfatare.

L’igiene non è un criterio
Prendere i pidocchi, spiega Farnetani, “non è affatto questione di scarsa igiene o di basso livello sociale, ma è soltanto un fatto di sfortuna. Basta essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, e anche la chioma del più ricco non può sfuggire all’attacco”. Quindi anche se “i capelli del bimbo vanno lavati in genere due volte a settimana”, prendere i pidocchi non è una questione di cattiva pulizia.

Tagliare i capelli aumenta il rischio
Proseguendo nella lista dei falsi miti, c’è il capitolo ‘pettinatura’. Per eliminare drasticamente o per prevenire il problema pidocchi, avverte Farnetani, “tagliare capelli non serve a niente. Anzi è il contrario”, perchè essendo il pidocchio una creatura “estremamente fragile – precisa il pediatra – se trova capello lungo incontra anche più difficoltà ad annidarvisi”.

I pidocchi preferiscono le bionde
Fra le curiosità di settore, c’è poi le teoria che vuole il pidocchio ‘innamorato delle bionde’. Non certo per una questione estetica, ma perchè in genere i capelli biondi sono piùlisci e il parassita trova più agevole saltare da un pelo all’altro disposto in parallelo. Ancor più se il capello è soffice e pulito: altro elemento a riprova di quanto sia sbagliato additare a ‘untore’ chi non lava i capelli ogni giorno.

Ma siccome ricevere un pidocchio in testa “è  fondamentalmente una questione di sfortuna”, ripete Farnetani, a danno fatto l’importante è mantenere la calma e sapere bene cosa fare.

Cosa fare in caso di pidocchi

Il primo passo per debellare il pidocchio è riconoscerlo. “Vedere l’animaletto è difficile, proprio perchè è molto fragile e spesso dopo il salto muore subito. Invece si vedono con facilità le sue uova”, il vero elemento da sradicare.
“Attenzione a non confonderle con la forfora”, raccomanda il pediatra: “Mentre quest’ultima si trova sul cuoio capelluto ed è sufficiente soffiarci sopra per spostarla, le uova del pidocchio stanno saldamente attaccate al capello”. Abitano “a qualche centimetro di distanza dall’attaccatura, sono ovali e color avorio-paglierlino”.

Una volta localizzato il nemico, neutralizzarlo è semplice: “In farmacia sono disponibili vari trattamenti efficaci, e una volta che li ha iniziati il bambino può tornare a scuola subito. Già dopo la prima volta che si usa il prodotto, il bimbo può rientrare in classe senza il timore di passare i pidocchi ai compagni”.

Vietato dunque isolare la prima ‘vittima’. Perchè nei casi in cui dopo il trattamento il pidocchio si ripresenta subito sulla stessa testa, la colpa non è del ‘paziente zero’, puntualizza il pediatra.
“E’ delle mamme che dicono di aver fatto il trattamento, quando in realtà non è così. Il vero nodo del problema, insomma, è quella quota di bambini (circa il 10%, secondo un’indagine condotta nella zona di Monza-Brianza) che sfuggono ai controlli sanitari e trascorrono anni senza vedere un medico”.

Farnetani conclude: “E’ proprio contro fenomeni come la pediculosi che ritornerebbe utile la medicina scolastica di una volta”. Camici bianchi sempre ‘a portata di banco’, sentinelle della salute dei bimbi.

6 risposte a “Anche i pidocchi… preferiscono le bionde!

  1. Io ho provato tutti e dico tutti i prodotti sia in farmacia che in erboristeria, ma purtroppo il problema rimane. Sono disperata, pare ci sia una signora in rete, non so come, ma dice che senza usare prodotti chimici, debella definitivamente i pidocchi con soli 37 euro. Sono molto scettica, ma a questo punto credo che proverò.

  2. io a mio figlio lo rasato a zero per essere sicura di eliminare tutto sia pidocchi che uova almeno cosi potevo vedere bene in testsa se cera rimasto qualcosa e poi comunque era d’estate e quindi stava anche piu fresco :d

  3. il paranix va benissimo anche sui piccolissimi perchè è un prodotto a base anice e non ricordo che altro che soffoca i pidocchi…. consiglio come prevenzione la crema al timo della just posta su nuca e retro oreccie posto dove i maledetti parassiti si annidano + facilmente

  4. kjara dice che la pediculosi si debella con un accurata igiene e una visita sanitaria i primi giorni di scuola ,per evitare che gli abitanti della zona come li chiamavo io x i miei figli piangevano se i controlii erano serrati iiiiiiiiiiii

  5. consiglio vivamente un prodotto che mi pare si chiami paranix , è senza insetticida e i pidocchi e le uova li soffoca molto velocemente , testato su mio figlio va benone
    ciao

  6. All’asilo del mio bambino ci sono stati, proprio un paio di settimane fa…per fortuna lui l’ha scampata, pur essendo biondissimo!!!
    anch’io credevo fosse una cosa legata al passato, invece no, i pidocchi sono sempre attuali…
    bleah!!!!!

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