Al nido con il sorriso

A settembre suona la campanella!
E tanti bimbi si stanno preparando a fare il grande passo. C’è chi varcherà per la prima volta la soglia del nido e chi quella della scuola elementare.
Davanti a loro tante nuove avventure, ma anche un po’ di timore. Come sarà?
Ma i piccoli, dalla loro, hanno il dono dell’incoscienza e della curiosità. Le novità li stuzzicano e nelle avventure ci si tuffano a capofitto.
E i genitori? Spesso sono più agitati, emozionati e apprensivi dei bambini. E sono proprio loro con le loro paure a frenare i figli.
Il distacco? E’ difficile per tutti. Ma con un pizzico di ottimismo si può superare.

C’è una frase che mi piace molto e che noi genitori dovremmo tenere bene a mente: “I bambini hanno bisogno di nuove sfide per crescere, altrimenti si annoiano!” Continua a leggere



Cosa vuoi fare da grande?

“Mamma, da grande farò quello che con la trivella trova quella cosa nera che si trova al centro della terra. Come si chiama?”

Ed io: “Petrolio, Marco. Si chiama petrolio. Quindi fammi capire, da grande vuoi fare il petroliere o l’operaio che trivella?”

E lui: “Io compro la trivella e poi apro un negozio a Milano, proprio dove c’è quella chiesa grande grande con i piccioni, e vendo le bottiglie di petrolio”. Continua a leggere



Italiane in Svizzera per evitare l’amniocentesi: la sindrome di Down si scopre con un test

Tempo fa vi avevo parlato di un test che permette alle donne in gravidanza di diagnosticare se il piccolo è affetto dalla sindrome di Down semplicemente con un prelievo di sangue, senza fare esami invasivi come villocentesi e amniocentesi. La nuova analisi si chiama Prenatest.
In Italia ancora non si fa (non mi chiedete il perché). Ma nella vicina Svizzera, dallo scorso 20 agosto, sì. Così come anche in Germania, Austria e Liechtenstein.

Sapete cosa è successo? Si è creata una bella processione di future mamme italiane verso il Paese elvetico, tutte pronte a mettersi in fila presso le cliniche specializzate del Canton Ticino per fare il Prenatest al prezzo di 1.524 franchi svizzeri (circa 1.270 euro), più i 7 franchi (5,8 euro) per il prelievo di sangue.
Dati alla mano, il 90% delle richieste arriva proprio dal Belpaese. Continua a leggere



Il ritorno

Eccomi nuovamente seduta alla scrivania del mio ufficio. E devo dire che ne sono proprio contenta.
Mi piacciono le vacanze, ma dopo un mese di assenza avevo tanta voglia di tornare a casa mia, di riprendere la mia routine, il mio tran tran quotidiano.
Mi mancavano le mie abitudini, il mio lettone, la mia sedia in ufficio e anche i miei colleghi! 🙂 Continua a leggere