Ieri sera, dopocena, sono scesa nel corsello dei box per andare in garage.
C’era un gran silenzio.
Ad un certo punto, dalla porta, è sbucato il mio vicino di casa con la figlia ormai quattordicenne.
Parlavano, scherzavano. Papà e figlia, un quadretto bellissimo. Si vedeva che tra loro c’era grande intesa. Complicità.
Io ero abbastanza lontana. Non mi hanno vista. Sono rimasta nell’ombra.
Quella ex-bambina ormai è una ragazzina. Fino a qualche anno fa giocava a palla nel suo giardino con i bimbi più piccoli di lei. Ora ha i tacchi bassi, gli short, la maglia aderente. Magari anche un filo di trucco e un velo di rossetto.
E allora ho cominciato a fantasticare. I miei pensieri sono volati sulla macchina del tempo e ho provato ad immaginare il mio futuro insieme ai miei cuccioli-futuri uomini.
Chissà come sarà.
Chissà se diventeranno alti.
Chissà se avranno i capelli corti o lunghi.
Chissà che voce avranno.
Chissà se rideremo e scherzeremo ancora come facciamo adesso.
Chissà se saremo complici e se ci sarà intesa tra noi.
Chissà come sarà bello passeggiare con i miei maschioni accanto, uno a destra e uno a sinistra come due guardie del corpo.
Chissà se….
Immersa nei miei infiniti chissà, ho sollevato la saracinesca del garage, ho preso il pacco doppio di pannolini, e sono tornata su, in casa, dove i miei bambini mi aspettavano per andare a nanna.
Per il futuro, forse, c’è tempo.
Adesso sono ancora nella fase pappa, cacca e pannolini e voglio godermela fino in fondo.
Fra qualche anno, probabilmente, mi guarderò indietro e rimpiangerò le infinite notti insonni, i capricci e le monellerie dei due furbetti.
E tutto quello che adesso mi sembra una difficile e sfiancante corsa ad ostacoli, avrà il sapore di un dolce ricordo.
Chissà…
@maria: quando mi sono sposata, mio papà camminava spedito, dicendomi che gli facevano male le costole (se ne era rotto 3 la settimana prima) e io che gli dicevo di andar piano perchè c’erano i ciotoli che mi facevano male ai piedi… ci scappava da ridere ad ogni passo! 🙂
non si è commosso, forse xchè ero già fuori casa da quasi 8 anni (di cui 1e mezzo di convivenza), e come dico io scherzando, voleva portarmi alla svelta da mio marito prima che cambiasse idea e gli toccasse riprendersi la figlia 🙂 xò era felicissimo di come ci siamo sposati, semplicemente e con poche persone (in comune, nella sala del castello del mio nuovo paese, e con solo genitori e fratelli), senza tanti fronzoli e confusione.
@Vale82, augurissimi per la tua gravidanza. Ci hai dato veramente una bellissima notizia.
@Cettina: buon viaggio. Goditi questi giorni tutti votati ai tuoi figli e alle loro famiglie.
Io avevo un rapporto bellissimo con il mio papà. Ero innamorata di lui e lui di me. Parlavamo di tutto e scherzavamo su tutto. Ho un unico dolore, il fatto che non ha mai conosciuto mio figlio e attualmente unico nipote. Lui aveva tanto desiderato un nipote. Come sarà Antonio?! Oggi non me lo sto chiedendo, spero solo di poterlo vedere crescere e diventare uomo.
La mia stella ha solo 13 mesi e ancora guardandola non riesco a credere che l’abbia messa al mondo io , cosi’ bella intelligente ma soprattutto e ringraziando Dio in salute.
A modo mio e con la mia fantasia provo ad immaginarla grande , ma la mia sola speranza è che possa diventare una donna con tanta serenita’ e tanta buona educazione questo conta nella vita e questo cerchero’ di insegnarle. Un bacio amore di mamma …
@Maria: mi hai fatto ritornare a mente l’immagine di mio padre il giorno della mia Laurea: anche lui si è sciolto dall’emozione e però lì non è potuto scappare in un’altra stanza 🙂 E pure mio fratello, che gli assomiglia molto come carattere, quel giorno ha ceduto;)
@ciocco73: anche mio padre, come il tuo, quando gli scendono le lacrime “scappa” in un’altra stanza per non farsi vedere, si imbarazza. Poi per esempio, quando si è sposato mio fratello (lo scorso anno) gli ha scritto una lettera bellissima, lui non si aspettava né il gesto né soprattutto le cose che gli ha scritto. Però quando gliel’ha consegnata gli ha detto di leggerla da solo 🙂 menomale perché non ti dico l’emozione di mio fratello, piangeva come un bimbo piccino. E se lì ci fosse stato anche mio padre, beh avrebbero fatto un lago!!!
@Franci: mio padre è un po’ come il vostro. un papà d’altri tempi. La prima volta che l’ho visto piangere (di gioia) è stato nel giorno della mia laurea. Era così orgoglioso che io ero più felice per lui che per me!. La seconda volta… quando mi sono sposata!
Ok, lo ammetto: sono la cocca di papà! 🙂 🙂
beh che dire,io ho un figlia di 14 anni e uno di 8….troppi anni di differenza,la grande ormai è nel suo mondo,le sue amiche,la scuola,e il sabato sera la vedo che si prepara e mette un filo di trucco,si guarda allo specchio 1000 volte prima di uscire,e pensare che la ricordo ancora nella culla,gli anni passano in fretta,ma per me anche a 14 anni è sempre la mia bambolina..per l’altro beh..kissà come sarà..mi auguro solo che diventerà un bravo ragazzo e basta,i figli sono belli sia da piccoli che da grandi …..un augurio speciale a tutte le neo mamme..godiamoci i ns figli a qualsiasi età..per sempre!
Ciao Maria,
proprio questa mattina ho fatto questa riflessione mentro ero nella segretria della scuola e iscrivevo il cucciolo di casa alla prima elementare per il prossimo settembre. Tra poco abbandoneremo definitivamente la scuola dell’infazia, tutti e 2 i miei tesori in IV e I elementare. Come sono diventati gradi, quanti cambiamenti e quanti ancora ci aspettano al varco.
auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii vale
@grazie a tutte ragazze!
ieri abbiamo fatto la translucenza, tutto a posto. probabilmente sara’ un’altra femminuccia. il termine e’ il 14/12.
sara’ speriamo un bel regalo di santa lucia., che da noi si festeggia tanto.
allora maria dato che ti senti un po’ zia, ti mandero’ una foto di eles, e appena nascera’ la sorellina, almeno cosi’ pare, ti mandero’ la loro prima foto insieme, ok?
baci a tutte.
@franci: quando hai parlato del “duro” di casa mi hai fatto ricordare mio papà. anche lui come il tuo è introverso e chiuso. fa tutt’ora il burbero, ma mi ricordo quando alla tv c’erano qualche film strappalacrime con i bambini (mi ricordo che ha voluto farmi vedere “l’ultima neve di primavera” xchè diceva che era un bel film) lui sul finale, mentre io e mia mamma piangiavamo lui se ne usciva dalla stanza. non capivo il perchè ma poi mia mamma mi spiegò che si commuoveva pure lui e non voleva farsi vedere con le lacrime agli occhi.