Da lunedì in farmacia arriva la pillola dei 5 giorni dopo

In 39 Paesi (27 paesi Ue e poi Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Serbia, Croazia, Bosnia, Djibouti, Gabon, Israele, Singapore, Sud Corea e Stati Uniti), è già utilizzata da tempo. In Italia, accompagnata da accese polemiche, la troveremo tra i banchi della farmacia solo da lunedì prossimo, 2 aprile 2012. Stiamo parlando della pillola dei cinque giorni dopo, la piccola pastiglia per la contraccezione d’emergenza.

Per ottenere il nuovo farmaco a base di ulipristal acetato occorre una ricetta medica non ripetibile. Inoltre prima della prescrizione il medico è tenuto a verificare l’assenza di una gravidanza preesistente attraverso l’esito negativo di un test a base di beta Hcg. Test che la donna può effettuare anche con un semplice stick sulle urine reperibile nelle farmacie e non obbligatoriamente del sangue.

La nuova pillola, il cui prezzo al pubblico sarà di euro 34,89, va assunta il prima possibile e non oltre le 120 ore dal rapporto non protetto o anche dopo l’uso di un altro metodo contraccettivo non adeguatamente utilizzato (ad esempio quando la donna ha dimenticato di assumere 2-3 o più pillole anticoncezionali, c’è stato un distacco del cerotto, la rottura di un preservativo) e nei casi in cui si sia registrata una violenza sessuale. Non può quindi, e non deve mai, sostituire un metodo contraccettivo di routine.

E’ efficace fino a 120 ore dal rapporto sessuale considerato a rischio di gravidanza indesiderata, ma se utilizzato entro le prime 24 ore dal rapporto il medicinale è tre volte più efficace dei vecchi prodotti a base di levonorgestrel (la pillola del giorno dopo), e due volte di più nelle prime 72 ore.

Non è quindi la classica pillola anticoncezionale, né tantomeno un abortivo. Come ha sottolineato l’Organizzazione mondiale della sanità, la contraccezione di emergenza agisce evitando il concepimento e non ha effetti abortivi.

Il meccanismo d’azione principale di ulipristal acetato 30 mg è, infatti, quello di inibire o ritardare l’ovulazione, come si legge anche in un documento redatto dalle società scientifiche (Smic, Sic con il supporto di Sigo) e recentemente pubblicato online. In sostanza, riduce la possibilità di incontro dell’ovulo e degli spermatozoi, rendendo potenzialmente non fertile il rapporto a rischio. Non solo, se assunto immediatamente prima dell’ovulazione, può essere ancora in grado di posticipare la rottura del follicolo.

“La contraccezione d’emergenza – ha sottolineato Francesca Merzagora, presidente dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) – è un presidio di prevenzione validato e conosciuto. Non deve essere quindi considerato come un farmaco per donne ‘poco attente’, ma una soluzione per quelle donne che hanno un bisogno urgente di protezione o che hanno vissuto un evento ad alto rischio e chiedono quindi aiuto al proprio medico per una procreazione responsabile. Poter offrire alla donna, un’ultima possibilità per ridurre, non azzerare certo, il rischio di gravidanza indesiderata è un’operazione di civiltà. La richiesta di contraccezione d’emergenza può essere vista come un’opportunità’ per parlare di prevenzione contraccettiva stabile e di pianificazione familiare anche a quelle donne che non hanno ancora fatto una loro scelta a riguardo. Non dimentichiamo che nel nostro Paese manca purtroppo, a livello nazionale, un progetto organico e strutturato di educazione alla sessualità, alla salute riproduttiva e alla contraccezione”.

75 risposte a “Da lunedì in farmacia arriva la pillola dei 5 giorni dopo

  1. @Maggie: non vedo perché due organizzazioni mondiali debbano dire che non è abortiva quando invece lo è.
    Se, inoltre, la pillola del giorno dopo/di 5 giorni dopo NON rientra nella legge 194 sull’aborto, un motivo ci sarà.

    Forse perché NON è abortiva? E perché si può denunciare un medico o un farmacista che non ti prescrivono o non ti vendono Norlevo/EllaOne? Perché NON si può fare obiezione su un farmaco NON abortivo…

    Inoltre non credo proprio che facciano degli studi senza controllare se le donne-campione sono o meno in periodo fertile.
    Personalmente, se mi dovesse capitare di prenderla, non mi starei a preoccupare di cosa succede o no.

    Se uso un contraccettivo è perché non voglio figli, e se il contraccettivo primario (il preservativo, nel mio caso) dovesse fallire, prenderei immediatamente la contraccezione di emergenza.

    Se anche questa fallisse, allora era destino che avessi un figlio… Se vuoi un figlio, non usi contraccettivi, se non li vuoi, li usi e se falliscono corri ai ripari. Punto.

  2. @ mimi.io so anke ke quei studi nn erano molto attendibili in quanto sono stati fatti su donne ke nn erano in periodi fertili. per cui risultava abortiva al 40%.guarda kredimi nn sai quanto mi piacerebbe pensare ke fosse davvero kosì.perkè purtroppo anni fa è successo a me personalmente di assumerla ma avevo solo 20 anni e già un bimbo di 2,in più mi era stata data anke una scarsa informazione.successivamente ho avuto altri 2 bimbi e quindi il senso materno si è fatto + profondo….kossikkè kol senno di poi ho avuto il terribile dubbio di aver potuto fare del male a quello ke poteva essere un altro mio figlio se avessi lasciato ke kontinuasse il suo viaggio.ekko perkè ora parlo kosì perkè spero ke possa essere d aiuto a qualke ragazza ke kome me aveva molta konfusione e nessuno ke gli stava vicino.

  3. P.S.: spero di non averne mai bisogno ma nel caso fosse necessario mi piacerebbe essere coscente di ciò che si assume.Grazie ancora

  4. @maria(redazione):da profana potrei chiedere l’intervento di MammaMedico, non perchè non mi fidi dei commenti ma perchè guardando su alcuni siti si dice una cosa e in altri l’esatto contrario.Grazie

  5. @ Maggie: aggiungo inoltre che poi se per te è abortiva, per me va benissimo. Personalmente, se mai dovesse capitarmi di doverla prendere, non mi metterò certo a piangere, visto che per me è solo un contraccettivo di emergenza. Se due autorità internazionali, sulla base di studi, dice che non è abortiva, a me tanto basta.

    Per quel che mi riguarda, la mia gravidanza inizierà nel momento in cui il test porta positivo.
    Non quando penso che forse posso essere rimasta incinta.

  6. @Maggie: in passato SI PENSAVA che fosse così, che impedisse l’impianto dell’ovulo fecondato (c’è scritto POTREBBE IMPEDIRE, non IMPEDISCE).

    Successivamente, due autorità internazionali (Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia -FIGO – e il Consorzio Internazionale per la Contraccezione di Emergenza – ICEC) hanno dato indicazioni per la revisione dei bugiardini, sulla base di alcuni studi.

    In questi studi si è visto che la pillola del giorno dopo NON impedisce l’annidamento e pertanto la gravidanza procede normalmente, pertanto deve essere eliminato tale riferimento. Negli studi, le donne che avevano preso la pdgd PRIMA dell’ovulazione non sono rimaste incinte, mentre quelle che l’hanno presa DURANTE O DOPO lo sono rimaste.
    Il fatto che la pdgd non abbia efficacia al 100% è data dal fatto che agisce sull’ovulazione, non sull’espulsione di un eventuale ovulo fecondato.

    Il fatto stesso, aggiungo io, che puoi agire legalmente nei confronti di chi non ti da la ricetta o la pillola del giorno dopo fa capire che non è abortiva, ma contraccezione di emergenza.

  7. @maggie: chiedere diritto di replica per gli altri e di scrivere un po’ piu’ chiaro non sono cavolate, ma regole base per partecipare ad una discussione, poi per l’argomento in oggetto aspetto con ansia quanto scrivera’ mammamedico in merito, dopo le richiesta di Maria di chiarimenti, lei e’ un medico e sa sicuramente piu’ e meglio di noi di cosa si tratta. Prima di fare propaganda mi accerterei se quello che sto portando avanti e’ corretto o meno…

  8. @Maggie: cara signorina, a differenza tua le donne/mamme che scrivono su questo forum sanno benissimo quali sono le cosa importanti nella vita, me compresa. Questo è uno spazio per il confronto e lo scambio di opinioni, ma tutto avviene sempre in toni pacati e civili. Il tuo atteggiamento alla lunga sta diventando arrogante, lo dimostra la difensiva del tuo ultimo post Forse per te noi over 30 siamo delle “vecchie babbione”, ma ti assicuro, visto come scrivi, che tu hai ancora parecchia pastasciutta da mangiare prima di raggiungerci. Non è così? Smentiscimi!

  9. @maggie: mi associo a quanto scritto da Livia e poi dovresti lasciar modo a mimi di rispondere in questo modo stai facendo una sorta di monologo…

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