Festa della mamma, cosa vorrei? Una poesia

Care mamme, la nostra festa si avvicina. Mancano solo pochi giorni.
Lo so, sono un po’ in ritardo, ma non ho affrontato questo tema fino ad oggi perché, come vi ho già detto in occasione della festa di San Valentino e della festa delle donne, a me queste ricorrenze non piacciono tanto.

Mi sembra più un evento commerciale che altro. Pensate che, numeri alla mano, la festa della mamma genera un indotto di 720mila euro per fioristi, pasticcerie, cartolerie, librerie, gioiellerie e profumerie milanesi. E in media, per dimostrare eterno amore alla mamma, si spendono 50 euro per i profumi e per i gioielli, 21 euro in pasticceria, 18 euro in libreria, 14 euro in cartoleria, 13 euro dal fiorista e 8 euro al minimarket. E’ quanto è emerso da un’indagine condotta dalla Camera di commercio di Milano.

Io non amo i gioielli, non mi trucco se non in rare occasioni (mi ripeto tante volte che mi piaccio acqua e sapone, ma la verità è che non ho tempo per trucchi e parrucchi), sono tanto golosa (e purtroppo si vede a vista d’occhio!) e sui fiori, beh!, non ho proprio quello che si chiama pollice verde (anche se la mia amica Daniela del “Blog Fiori & Foglie” sta cercando di convertirmi ormai da anni!).

Cosa mi piacerebbe ricevere per la festa della mamma? Non voglio essere banale, ma un “babà” o un cannolo siciliano non mi dispiacerebbe. 😮
Scherzo!
Mi piacerebbe, per par condicio, che Marco (il mio nano grande) mi recitasse una poesia come quella che ha recitato al papà.
Già in quella occasione ho pianto come una matta. Le lacrime mi uscivano a go go anche dopo la centesima volta che la raccontava. Erano tre frasi piccole piccole, ma era la prima volta che Marco imparava a memoria una poesia. Che emozione…

Stavolta tocca a me. Almeno spero.
Ho già provato ad indagare: “Marco a scuola state facendo qualcosa per la festa della mamma?”, “Stai imparando una poesia per me?”. Ma niente. Non riesco a scucirgli nulla, neanche una parola, un gesto. E’ ermetico.
Chissà…! … Lo scoprirò fra quattro giorni.

Ma io, cuore di panna, so già che non resisterò e che piangerò come una fontana. Mi si bagnano gli occhi anche adesso al sol pensiero…

Vi racconto questa: il primo anno di nido organizzarono la festa della mamma al nido. Ero così impaziente, mi sentivo come una bambina al primo giorno di scuola. Ovviamente arrivai in anticipo. Ero davanti alla porta e il cuore mi batteva all’impazzata. Appena aprirono la porta, non avevamo ancora visto i bambini, e io ero già con i fazzoletti in mano. Mi presero tutte un po’ in giro … comprese le educatrici. Sigh!

Ieri pomeriggio, quando sono andata a prendere il mio secondo nano, Luca, la maestra mi ha detto che venerdì c’è la festa al nido per le mamme. E io le ho risposto: “Mi sa che non vengo. Tanto Luca è ancora piccolo, non capisce”.
Mi sarei morsa la lingua il secondo dopo.
Ovviamente l’insegnante mi ha spiegato che non è così. E per farmi sentire ancora più in colpa, ha aggiunto che terranno il bambino in un’altra sala per non fargli vedere che ci sono le altre mamme.
Mi sono sentita una mamma degenere. E ora che lo scrivo e ve lo racconto mi sento ancora peggio.

Sapete che vi dico? Ora scrivo al mio capo… e venerdì vi abbandonerò un po’ prima. Ma so che comprenderete 🙂

93 risposte a “Festa della mamma, cosa vorrei? Una poesia

  1. @roberta30:io non so chi ti dà la forza di sopportarlo…
    io mio marito non lo cambierei per nulla al mondo…tranne il suo rapporto “perverso” con la madre… come papà è meraviglioso..un pò stile matthew e anche come marito non mi posso proprio lamentare… ma in giro si vede davvero uno schifo…
    il mio papà per me comunque è e sarà sempre il numero 1…e per fortuna mio marito me lo ricorda tantissimo 🙂

  2. rosa ma come non lo vuoi ti sentiresti libera e tanto sola….per la cronaca adesso gli ho chiesto di adare a prendere lui il piccolo perchè stasera vadoa teatro con i miei e mia suocera ( lui non è voluto venire dice che non gli interessa) perchè farei troppo tardi a fare su e giù da casa dei miei ( dove sta il piccolo) e casa mia e gli ho dato un orario apriti cielo lui lavora cercherà di fare il prima possibile però non mi assicura la puntualità …..non ha la minima comprensione calcolando che stanotte lui a dormito come un ghiro e io sveglia perchè il piccolo aveva mal di orecchie e oggi devo portarlo dal pediatra…confermo lo strozzeresti!!

  3. @roberta30, no il tuo nn lo voglio! 😉 però ti presterei mio marito solo per fari vedere che nn è sempre rosa e fiori, il tuo compagno lo strozzerei!!!!!!! 🙂

  4. Grazie Silvia! Io a dire il vero è poco che scrivo in questo blog, perchè è uno spazio vostro ed avevo paura di essere “bastonato” ma poi ho trovato molte persone intelligenti! La prima volta è stata sull articolo della pipi dei bambini sul dilemma fra farla in piedi o seduti, poi ho preso coraggio.. anche perchè trovo aneddoti e consigli ma anche conferme che quello che faccio non è poi cosi male..quando si è soli la paura di sbagliare è tanta anche perchè non si ha una persona con cui confrontarsi su questi argomenti.
    Chiedi se c’è ancora qualcosa…sapessi quanti me lo hanno chiesto quando mi sentono al telefono con lei o ci vedono insieme… Si ci sono mille ricordi belli che ho deciso di tenermi stretti piuttosto che perderli soffocandoli con la rabbia ed il rancore che all inizio mi avevano assalito. Fintanto che è dutara sembravamo la famiglia del mulino bianco (COSI CI HANNO DEFINITI)..poi un disastro.. non credo che ci siano più spazi per fare marcia indietro e sinceramente non credo che sarebbe bello nemmeno illudere i piccoli.. Il problema che io posso perdonare ma non riesco a dimenticare per cui come farei a vivere vicino ad una persona di cui non mi fido più? Però non ho la sfera di cristallo… così come non mi sarei mai aspettato di separarmi chissà cosa mi aspetta ancora di tanto misterioso… vivo la vita con il sorris o in faccia e vado a dormire con la coscienza pulita…almeno adesso dormo!!! e no poc! eh eh

  5. rosa77 ti propongo uno scambio io ti do il mo compagno per 2 giorni ( una settimana sarebbe troppo)e tu mi dai il tuo e tu sapresti quanto sei fortunata …io quando li vedo giocare insieme ( rarissime volte) mi riempio di felicità e allo stesso modo quando vedo il menefreghismo che c’è in lui divento una bestia …dovrei calmarmi…allora facciamo cambio?

  6. Matteo…sei in gamba, davvero! Sei uno dei pochissimi uomini che interviene in questo blog che non mi fa venire il prurito alle mani!!! Ammiro il tuo essere un papà presente e attento anche dopo la separazione, credo che davvero POCHISSIMI ci riescano.
    Bella l’idea della cena tuttio insieme per festeggiare la mamma…scusa se sono forse indiscreta, libero di non rispondere ma…non so, ho come l’impressione che tra voi ci sia ancora qualcosa di bello, non ci sono speranze di tornare insieme?
    Buona giornata a tutte e tutti!

  7. Sono del 73 Rosa…4 più di tuo marito. Boh guarda .. non ho voglia di parlarne più di tanto perchè non mi va di mettere in cattiva luce la mia ex che considero comunque una persona ingamba. Se veramente fosse stato difficile vivere con me perchè le invadevo il campo ne avrebbe potuto parlare con me. Io credo che il dialogo sia alla base di una coppia.. quando uno dei due per i più disparati motivi inizia a chiudersi e non vuole comunicare la coppia è già finita, perche si è gia due cose separate.. Per un po ho provato a cercare di recuperare anche se non mi è mai stato detto cosa sbagliavo (ammesso che l’abbia fatto).. sta di fatto che alla fine ho capito che era meglio che fosse felice con un altra persona e che i bimbi non vivessero in un clima di tensione. Chi sono io per costringere una persona a stare con me? E comunque non avrei mai voluto che stesse con me contro la sua volontà …a volte bisogna saper capire quando è il momento di fare un passo indietro…poi quello che verrà chi lo sa…

  8. @Matthew: devo dirti la verità, su tante cose che dici che fai, mi ricordi tanto mio marito….lui ha 34 anni e tu? ti ho fatto quella domanda, perchè come ho gia detto altre volte in altri post, vivere con un mammo non è proprio semplice, poi x quanto riguarda il “fuoco” certo nn è come quando si era più giovani, però se c’è “impegno” da tutte e due le parti il matrimonio (convivenza) può andare avanti, ma probabilmente la tua ex si era già allontanata da te….

  9. Ciao
    @Rosa77 : non dispiacerti per me… meglio separata che in lotta quotidiana con la piccola che assiste! Certo, m’avrebbe fatto piacere una situazione idilliaca, ma la perfezione non è di questo mondo. Spero solo che la piccola non risenta troppo dell’assenza del padre (fortuna o sfortuna) si fa vedere raramente e non dedica alla piccola l’attenzione che dovrebbe.
    @Matteo : Credo che tu sia la classica mosca bianca! Che bello!
    @Maria : Secondo me hai la sensabilità giusto per toccare quest’argomento… ne hai toccati tanti altrettanto sensibili e penso che puoi farcela anche con questo. Io aspetto paziente!

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