Eccoci al penultimo appuntamento con Tata Lucia, ospite di Federica Panicucci a Mattino Cinque.
Oggi il tema della giornata è la nanna dei bimbi.
Nel primo caso una mamma di una bimba di quasi nove mesi non sa che fare visto che la sua piccola da circa un mese e mezzo si sveglia 8 – 9 volte a notte. Praticamente ogni ora!
La Tata le ha dato i classici consigli: quando si sveglia non bisogna mai prenderla in braccio, non accendere la luce, niente favole. I bambini devono abituarsi a riaddormentarsi da soli!
Quanto è facile a parole… mi viene da commentare!
Come ben sapete io ho il nano piccolo, che a quasi 13 mesi, non ne vuol sapere di dormire tutta la notte. Si sveglia costantemente.
Ho provato a non prenderlo. Se ne sono accorti tutti gli inquilini del palazzo e forse anche quelli del palazzo di fronte! Nel silenzio della notte poi, le urla dei piccoli si sentono ancora di più.
Strillava come non potete neppure immaginare.
Contravvenendo a tutte le regole della tata l’ho portato nel mio lettone un po’ di tetta e si è riaddormentato. E da allora facciamo così. Quando si sveglia, poche “ciucciatine” e torna nelle braccia di Morfeo.
Lui è felice perché sente che è vicino a me, sente il mio calore e si tranquillizza.
Io, beh!, almeno dormo un po’!
Per sopravvivere a volte si fanno dei compromessi che in altre circostanze avremmo sicuramente criticato e condannato!
Comunque, non per giustificarmi, ma perché mi sono seriamente documentata, sulla nanna ci sono tante teorie. Una è quella della tata, sicuramente giustissima per chi riesce a seguirla, un’altra è il co-sleeping e consiste appunto nel dormire insieme al piccolo. Io per il momento ho adottato questa.
Quando crescerà un po’ lo sposterò nella stanza del fratello.
E sono convinta che gli piacerà! Ma nel frattempo avrà fatto anche lui… il pieno di coccole!
Tornando alla Tata Lucia, la seconda domanda è stata posta da una mamma di una bimba di sette anni che soffre di sonnambulismo.
In questo caso la Tata le ha consigliato di parlarne con il pediatra che sicuramente conosce meglio la bambina. Ma ha precisato che la prima cosa da fare, anzi da non fare, è dire alla piccola che ha questo problema.
La bambina non ricorda nulla, quindi non bisogna traumatizzarla dicendo che la notte va in giro per casa!
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Insomma che il metodo Estivil sia pure dannoso proprio non si vuole capire,eh…ma certo,facciamo cuccioli per poi mollarl da soli a piangere.
Ah sì,giusto…l’intimità con il marito…
che consolazione!! la mia prima bimba che ora ha 4 anni all’età di 4 mesi e mezzo dormiva già tutta la notte nel suo lettino in cameretta.
il piccolo di 9 mesi, quando ne aveva 4 ed io ero ancora in maternità dormiva tutta la notte.. ora dall’età di 7 mesi si sveglia 1/2 volte a notte .. e l’unico modo per farlo riaddormentare è il latte..
io sono stanchissima…
ogni volta lo rimetto nel lettino in cameretta, ma ci sono delle notti che sono distrutta e lo metto nel lettone attaccato a me.. adora sentite il contatto e il calore..
non riposare la notte e poi la mattina alle 7 stare in piedi per preparare entrambi per portarli all asilo e poi di corsa a lavoro è pesante!!
ci vuole pazienza e anche fortuna…!!!
@Maria: se ti può consolare anche luca si svegliava diverse volte la notte ma solo x bere, poi magicamente, dopo aver messo l’ultimo molare, non si è svegliato più la notte, tranne casi rarissimi in cui gli cade il suo teletubbies o il suo coccolo o ha finito di bere…
in compenso la notte scorsa mi ha svegliato parecchie volte xchè continuava a parlare nel sonno!!! non ho capito nulla di quello che diceva, ogni tanto qualche parola, è un chiacchierone di giorno e pure di notte!!! 😉
@Nicole: in bocca al lupo, mi raccomando non mollare! Certo se tuo marito collaborasse sarebbe meglio, nel nostro caso e’ lui che mi ha incoraggiato a non mollare ed e’ andata bene, forse da sola non ce l’avrei fatta…non abbiamo applicato proprio il metodo Estevill ma qualcosa di simile nel senso che pur accorrendo ad ogni chiamata o pianto non lo prendevamo in braccio e non lo portavamo nel nostro letto, ma rimanevamo accanto a lui parlandogli dolcemente e accarezzandolo fino a che non si riaddormentava. Questo all’inizio poi sempre meno fino a che non ha imparato a riaddormentarsi da solo, per cui ce la puoi fare devi avere pazienza e non mollare…
Mah ho deciso..da stasera provo il metodo tata Lucia o estivill o dir. Si voglia..sicuramente chi ha la possibilità di stare a casa col proprio bimbo puo anche permetteri di dormire meno..io lavoro dalla mattina alla sera e la mia bimba di sette mesi di notte si sveglia spesso..ho tentato piu volte di farla piangere la notte conclusione insulti e furibondi liti con mio marito che poi la andava a prendere su dal lettino… Da stasera gli ho imposto di dormire in salotto di chiudere tutte le porte e lasciare a me la faccenda..cercherò di rassicurarla con parole e gesti me nn la prenderò su..le prossime mattina saranno tragiche..ma ce la faremo.. Vi terrò informate
@Nicole: in bocca al lupo!
Io non ho mai condiviso il metodo Estivill. Ho sempre optato per metodi più dolci. Con Marco è andata bene, nel senso che a nove mesi dormiva tutta notte nel suo lettino. Con Luca, invece, è andata peggio. Parecchio peggio. Ha due anni e mezzo e si sveglia ancora dalle cinque alle cinquemila volte a notte…
Ma tengo duro. Crescerà. Ma lasciarlo piangere no. Non ce la faccio.
Mio marito avrebbe voluto. Io ho il cuore di panna…
Se ti può consolare però, mio cognato ha applicato quel metodo con il secondo figlio e ha funzionato. 5 notti d’inferno e poi il paradiso.
Ma io… dall’inferno non ci voglio passare. Mi fa troppo male sentire i bimbi che piangono.
In bocca al lupo e facci sapere come va
@paola: oltre ai bimbi ci sono anche i compagni e bisogna coniugare le esigenze di entrambi senno’ la coppia scoppia…questa almeno e’ la mia opinione, se dici che la tua bimba dorme dappertutto perche’ non provi a metterla nella sua cameretta assecondando il tuo compagno? Se proprio l’esperimento non riesce se ne rendera’ conto anche lui, allora potete sempre tornare indietro…scusami ma mi sembra che il tuo atteggiamento sia quello della mamma chioccia che antepone il rapporto col figlio a quello col compagno, che deve avere pazienza e aspettare e non mi sembra davvero giusto…
io sto soffrendo perché mio compagno non accetta alla piccola di 11 mesi col suo lettino ma accanto a noi in camera nostra, gli hanno messo in testa che dopo non ce la farà a dormire nella sua cameretta, ma la piccola dorme ovunque solo che si sveglia praticamente ogni ora, io fortunatamente ho letto i libri del pediatra Carlos Gonzales (besame mucho, nella mia lingua) e ho scoperto con felicità che il prenderla in braccio oppure sdraiarla con me, fa si che entrambe dormiamo tranquille perché altrimenti il giorno dopo sono uno zombie e devo anche lavorare.
I bimbi sono i nostri cuccioli, dobbiamo darli amore e avere pazienza con loro, siamo noi che li abbiamo portato a questo mondo, e ovvio che ci sono bimbi che dormono di più o di meno, dipende, ma loro comunque quando si svegliano cercano la mamma, questo periodo e bello e dura poco, dopo non vorranno più starci così vicini.
Ciao a tutte,
Nicolò quasi 4 mesi sin dal primo giorno ha dormito nella sua stanza. All’inizio nella culletta e dopo quasi 2 mesi direttamente nel lettino. Di norma si sveglia 4/5 volte. Mai preso in braccio ne lettone nostro se mi rendo conto che non ha fame (classica prova del dito vicino alla rima delle labbra) e lui si riaddormenta sempre. Sono straconvinta che da qui partono le giuste basi per una buona educazione, non è una prova di forza con mio figlio (non deve esserlo!!!!)
Tata lucia.. ma ke consigli sono quelli di non prendere un bimbo in braccio se piange??
Ps: scusate ho dimenticato di aggiungere che vuole proseguire il s sonno sul divano: dorme sino alle 9 circa ma non vuole essere toccato e riportato nella s culla. Si sveglia ed urla!!! Inoltre anche l’addormentamento iniziale avviene sul divano e poi portato in braccio nella s stanza!!! Grazie