Bimbi in ufficio per un giorno con mamma e papà

Quanto sarebbe bello portare almeno per una volta i nostri bambini a lavoro con noi per fargli vedere che cosa facciamo concretamente quando non siamo con loro!

Proprio qualche giorno fa chiacchieravo con Marco, il mio nano grande:
“Marco, se qualcuno ti chiedesse “che lavoro fa la tua mamma”, tu cosa risponderesti?”
E lui: “Che lavori in ufficio“.
“Ok, giusto, e che cosa faccio in ufficio?”
E lui: “Il blog
“Mhhh… più o meno, fuochino…”.
“E che cosa è il blog?”
E lui: “Boh!”

E’ chiaro, non ha la più pallida idea di quale sia il mio lavoro e di che cosa faccio. 

“Marco e se ti chiedessero “che lavoro fa papà” tu che cosa risponderesti?”
E lui: “Che lavora con il computer“.
“Sì, ma che cosa fa?”
E lui: “Mamma ma perché non capisci? Lavora con il computer“.
E la mamma lavora con il computer?
E lui, quasi seccato: “No, tu lavori in ufficio“.

Poche frasi, ma mi hanno fatto capire che il mio nanetto giustifica le nostre assenze perchè sa che andiamo al lavoro per guadagnare i soldini con cui comprare le cose. Ma non sa minimamente cosa sia l’ufficio…

Mi piacerebbe molto portare Marco a lavoro con me, almeno un giorno, per fargli vedere concretamente cosa faccio, dove sono seduta, qual è la mia postazione, chi sono i miei colleghi e per fargli vedere che anche la mamma usa il pc come papà!

Una idea originale? No.
C’è chi lo ha fatto in passato. E c’è chi lo farà a breve.

E’ il caso, ad esempio, dell’Agenzia per il Lavoro Openjob, che ha deciso il 20 maggio prossimo di aprire le porte dell’azienda ai bambini dei suoi dipendenti con l’iniziativa “Bimbinufficio”.
La sede di Gallarate (Varese) accoglierà i più piccoli per fargli trascorrere un pomeriggio di lavoro insieme ai propri genitori… con tanto di merenda finale.

E ditemi se non è una “figata”!
Un esempio da copiare!

24 risposte a “Bimbi in ufficio per un giorno con mamma e papà

  1. Salve, trovo questo blog molto interssante.
    La mia cucciola qualche volta mi viene a trovare prima della sei, e così vedel la mia postazione del centralino e alcune mie colleghe a cui ha già dato un soprannome. MI fa ridere come le chiama.
    Un caro saluto.
    Angelica

  2. devo dire che sono molto fortunata in quanto lavoro in un’azienda che da diversi anni per un giorno apre le porte ai figli nipoti per mostrare dove lavorano i genitori. Mi sembra che sia una tendenza che si sta affermando.
    laura

  3. Al mio nanetto piace colorare e quindi gli porto a casa dal lavoro dei disegni che ovviamente scarico da internet…bè sapete cosa mi ha risposto quando anche io gli ho chiesto quale lavoro facesse la mamma???? che faccio disegni! Magari amore mio, ma come faccio a spiegargli che sono responsabile amministrativa in un’azienda? che lavoro è stare davanti ad un pc ad inserire dati, gestire banche, clienti, fornitori ecc….????? Vuoi mettere il lavoro del papà che guida le gru!

  4. I miei erano e sono liberi professionisti con il loro ufficio e d’estate ci portavano sempre lì perché nonni e compagnia non ce n’erano.

    L’ufficio era grande e avevamo la nostra stanza. Da piccoli giocavamo e facevamo disegni e uscivamo nella zona clienti solo quando l’ufficio era chiuso (mamma veniva a vedere ovviamente come andavamo, ma siamo sempre stati tranquilli). Cresciuti, stavamo anche nella zona al pubblico perché aiutavamo i miei nel lavoro…

    Quando facevamo i temi sul lavoro dei genitori alle elementari, io e mio fratello eravamo alquanto precisi!

  5. io sono fortunata..insomma…il mio marco viene qui alle 16 (quando finisce la scuoal ed io non ho rapporto col pubblico) e ci rimane una mezz’ora fin quando non finisco di lavorare…io sto in banca…

    non vede tutto quello che faccio..e forse al momento nemmeno se ne interessa piu di tanto che pensa a giocare e scherzare e prendere in giro un po tutti…è un po la nostra mascotte…

    ma questa era e resta la mia esigenza… io lavoro come un mulo tutta al gironata, non faccio pause, vengo sempre quando non sono malata…ma deve venire marco che altrimenti non so coem fare 🙂

    tutta la giornata penso si annoierebbe ed io pure non lavorerei tranquilla 🙂

  6. La sede inglese della mia azienda lo ha fatto già qualche anno fa, ho visto le foto e i racconti sia dei grandi che dei piccoli di quella giornata ed erano tutti stra felici

  7. Che bello!!! Pensate che mia figlia più grande ha scritto su un lavoretto che io di lavoro faccio la pappa…forse perchè mi vedeva sempre dietro i fornelli? Poi quando le ho spiegato che lavoravo con il computer mi ha chiesto se giocavo tutto il giorno… eh si..l’innocenza dei bambini.

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