Dimissioni volontarie: fino al primo anno di vita del bimbo spetta l’indennità di disoccupazione

Rientrare al lavoro dopo la maternità e non trovare più il posto di lavoro.
A quante di voi è capitato? Purtroppo a tante. Ne abbiamo parlato già tante volte in passato.
Per questo sono certa che  l’articolo pubblicato oggi sul blog il “Professionista risolve” interesserà molte di voi. Il titolo è già esaustivo: “Dimissioni volontarie: indennità di disoccupazione per il primo anno di vita del bambino”

In pratica “Il Ministero del Lavoro ha chiarito che, nel caso in cui il genitore lavoratore presenti delle dimissioni volontarie, a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, questo potrà beneficiare dell’indennità di disoccupazione, fino al compimento dell’anno di età del bambino, vale a dire per tutto il periodo in cui il mantenimento del posto di lavoro è garantito dalla Legge”.

E questo vale per entrambi i genitori: sia papà che mamma.

69 risposte a “Dimissioni volontarie: fino al primo anno di vita del bimbo spetta l’indennità di disoccupazione

  1. 🙂 grazie ragazze, purtroppo proprio per colpa di alcuni io ho dovuto affrontare la commissione medica più volte, proprio a causa di altri imbroglioni spesso sono stati molto “cattivi” con me. A volte non capisco la nostra burocrazia, forse non centra con il post lo so, la figlia di una mia amica 6anni e mezzo ha il diabete mellito 1 il più grave da 1 anno e deve sottoporsi ogni anno a visita medica, qualcuna di voi ha mai sentito che di diabete sopratutto quello si guarisce!? MA!

  2. Silviafede il tuo discorso sui disonesti non fa una piega hai ragione!!! Personalmente ho lavorato fino alla fine della gravidanza perche’ stavo bene, pero’ sinceramente non me la sento di giudicare disonesta una donna incinta che decide per suoi motivi suoi che possono essere dai piu’ seri ai piu’ futili, di mettersi in maternita’ anticipata…. e’ comunque in uno stato particolare e qualche disturbo lo ha… tutto qui.. non e’ proprio come i falsi malati, o i falsi cechi….

  3. CMQ PER TUTTE…SONO TORNATA A LAVORARE…ESCO LA MATTINA ALLE 7.45 E TORNO MINIMO ALLE 18.15…….LE MIE ASSENZE SI CONTANO SULLA PUNTA DELLE DITA…CREDO NON PIU’ DI UN GIORNO AL MESE..LE UNICHE ASSENZA PROLUNGATE LE HO FATTE QUANDO IL MO CUCCIOLO HA AVUTO LA FEBBRE ALTA PER PIU’ GG E SINCERAMENTE PROPRIO NON ME LA SENTIVO DI LASCIARLO ANCHE IN QUELLA OCCASIONE DA SOLO CON LA TATA….PAZIENTO PERCHE’ NON E’ IL MOMENTO DI CHIEDERE IL PART-TIME….MI FACCIO CIRCA 1 E MEZZA IN MACCHINA, TORNANDO SPESSO MI FERMO A FARE LA SPESA, AD ANDARE ALLA FARMACIA ETC…..TORNO A CASA COSI’ STANCA CHE NON VEDO L’ORA DI ANDARE A DORMIRE………POVERO CUCCIOLO MIO………… CHE VITA DI M……A !!!! 🙂

  4. @Mary76: chi ruba 100 euro e’ uguale a chi ruba 1.000.000 di euro, mi spiace ma un disonesto e’ un disonesto, non conta se ruba una volta sola o per tutta la vita….per cui falso invalido/falso malato/falsa gravidanza a rischio e’ tutta una razza di disonesti…

  5. rosa77 non sentirti in colpa se ti hanno riconosciuto l’invalidita’ un motivo valido ci sara’… la trafila per averla da quel che so io e’ abbastanza lunga e complicata

    Anche mia cugina e’ invalida e ha solo 35 anni, e all’apparenza non si vede niente ma ha un problema al cuore non indifferente…

  6. @rosa77: spero che il commento “toccata da vicino” non sia perchè pensiamo che tu abbia finto o finga, perchè non è quello che pensiamo.
    come dice silvia se una persona ha problemi (sia x gravidanza, sia x malattia, sia x invalidità) è giusto che venga aiutata dalla stato attraverso le varie opportunità che sono messe a disposizione.
    tu però sai benissimo come nel ns paese ci siano persone che si spacciano x invalidi (ciechi o impossibilitati a svolgere mansioni altrimenti normali) e che a causa loro rendono difficoltoso, nel momento del bisogno ottenere gli aiuti per persone che realmente ne hanno bisogno.
    ognuno di noi, come ho detto prima, può e deve comportarsi con correttezza verso tutti, partendo dal non fare malattia se non ne ha la reale necessità, non prendendo la maternità anticipata se non ne ha la reale necessità (= se sta bene e non ci sono rischi x il bambino è giusto che vada a lavorare).
    spero che tu abbia capito almeno il mio punto di vista…
    e cmq confermo non si direbbe che tu sia un’invalida civile.

  7. Ambra perfettamente d’accordo con te!!!!

    Mi sembra esagerato paragonare una donna incinta (la gravidanza ha un inzio e una fine) quindi un periodo limitato ad un falso ceco, per esempio, che magari truffa lo stato per anni prima che se ne accorgano…

  8. @rosa77: mi spiace tantissimo se con i miei commenti ti ho ferito in qualche modo, non era davvero mia intenzione… io parlavo di persone disoneste e davvero non ti ritengo tale credimi! Hai spiegato benissimo i problemi della tua gravidanza e ti confermo che al tuo posto mi sarei comportata come te, per il resto ci sono dei problemi di salute che non si vedono, ma esistono, per cui tu e i medici che ti seguono conoscono la realta’non il mondo esterno che quindi magari ti giudica senza sapere…
    Io mi riferisco alle persone disoneste, che dentro di se sanno benissimo che stanno sfruttando un diritto che non gli spetta, ti davvero non c’entri niente!

  9. ragazze mi sento toccata da vicino con i vostri commenti, perchè a parte la maternità che gia vi ho spiegato, io sono un invalido civile, e chi mi conosce o anche solo chi mi vede su facebook sa che nel guardarmi “non si vede” ma PURTROPPO lo sono!.

  10. @ciocco73: l’unica novità è che mi stanno appioppando sempre più lavoro …. ma alla mia domanda nessuna risposta ufficiale, non sono ancora stata convocata. 🙁

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