Un presepe… allargato!

Ieri per la prima volta abbiamo fatto il Presepe a casa nostra.
A chiederlo è stato direttamente Marco. Qualche giorno fa siamo andati a comperare le statuine. Lui ha scelto ogni singolo pastorello e tutti gli altri personaggi.
Giovedì scorso siamo andati a raccogliere il muschio. Mi sono rifiutata di comprarlo: costava 9 euro una cassettina. Assurdo!
E ieri finalmente ci siamo messi lì tutti e 4 a comporre l’opera d’arte. A dirla tutta due elementi erano costruttivi (io e mio marito), uno collaborativo (Marco) e uno letteralmente distruttivo (Luca).
E’ stata un’impresa. Abbiamo impiegato una eternità per realizzare un metro appena di presepe. Ma il risultato, devo dire modestamente, è stato soddisfacente.
Ieri sera mi sono avvicinata all’opera d’arte per ammirarla e ho notato subito degli elementi nuovi: un tirannosauro rex che spuntava da dentro una grotta. Continua a leggere

A Natale pioggia di giocattoli? Sì, ma occhio alla sicurezza dei bimbi!

“I giocattoli sono strumenti fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei bambini e durante le Festività Natalizie diventano i protagonisti assoluti della vita dei piccoli. I genitori devono però prestare molta attenzione per capire se un giocattolo sia sicuro o no per il proprio figlio”. Lo dichiarala Società Italianadi Pediatria Preventiva e Sociale.

Infatti, secondo l’ultimo rapporto Rapex1, il sistema di sorveglianza europea dei prodotti pericolosi, nel corso del 2010 i giocattoli sono stati la seconda categoria di articoli più ritirati dal mercato (dopo l’abbigliamento) per i rischi per la salute che comportano. Continua a leggere

Cibi per i bimbi, meglio freschi o industriali?

Recentemente è stato diffuso un depliant per le famiglie in cui si evidenziavano i vantaggi degli alimenti industriali specifici per l’infanzia per la nutrizione dei bambini. Prodotti più sicuri, più controllati, quindi più sani e nutrienti. A raccomandare questi tipi di prodotti è stata direttamente la Federazione italiana medici pediatri (Fimp).
Ma a distanza di qualche giorno l’Associazione culturale pediatri (Acp) in una nota ha fatto sapere che la maggiore qualità e sicurezza del baby food industriale rispetto ai prodotti naturali non sono scientificamente provate e quindi si dissocia dalle raccomandazioni della Fimp.

A questo punto mi chiedo: “Sono pediatri contro pediatri. Di chi dobbiamo fidarci?” Continua a leggere