In gravidanza il fumo passivo può provocare danni alla salute del bebè in arrivo

Questo è un tema che a molti dà fastidio. Ma io ugualmente di tanto in tanto lo ripropongo. Chissà, magari a qualcuno passerà il vizio. Ed io ne sarò strafelice. Sto parlando del fumo.
Tanto si è scritto e tanto si è detto su quanto male faccia la sigaretta allo stesso fumatore. Ma ognuno è artefice dei propri mali. Quindi…
Purtroppo però i danni ci sono anche per coloro che sono “costretti” a respirare passivamente quell’aria e che non si possono difendere: i bambini.
Ora è stato scoperto che il fumo passivo può nuocere anche alla salute dei nascituri.
Pare, infatti, che il fumo passivo incrementi il rischio di morte prima della nascita e di difetti congeniti al nascituro. Continua a leggere



“La salute è dei bambini, non laviamocene le mani”

Non è una notizia bella, né allegra, ma credo che meriti comunque la nostra attenzione: ogni anno muoiono 9milioni di bambini per fame e povertà.

In genere siamo così presi dai nostri problemi quotidiani, che sono già tanti, che spesso ignoriamo ciò che è lontano da noi, o comunque ci sembra distante. Eppure basterebbe veramente poco per salvare questi piccoli innocenti dalle malattie legate alla povertà, alla malnutrizione e alla mancanza d’acqua pulita.

World Vision Italia, l’onlus impegnata nel sostegno a distanza dei bambini, nel primo rapporto mondiale sulla salute materno infantile ha fotografato questa ‘tragedia silenziosa’ e presenterà i risultati in occasione del lancio della campagna “Child Health Now: la salute è dei bambini. Non lavartene le mani“, al via da lunedì. Continua a leggere



In Italia è sempre più emergenza pediatri

Qualche mese fa Altroconsumo lanciò l’allarme sui “pediatri, una razza in via d’estinzione“. Ora la conferma di questa emergenza arriva addirittura dall’Unione Nazionale Pediatri che su questo tema ha organizzato un Congresso Nazionale che si svolgerà a Roma il prossimo 15-16 aprile.

Secondo l’Unione Nazionale Pediatri il settore soffre proprio della mancanza di nuovi pediatri nel territorio nazionale. Già lo scorso anno il saldo umano netto tra chi è entrato e chi è uscito ha segnato – 371 professionisti. Le scuole di specializzazione, 43 in tutta Italia, nel 2010 hanno laureato appena 229 giovani pediatri e il rischio concreto è che nei prossimi anni i professionisti dei bambini saranno sempre meno.

Le previsioni dicono infatti che fra 15 anni il 50% dell’attuale “forza pediatrica” (14.300 specialisti) sarà in pensione e fra venti si arriverà al 76%: numeri che renderebbero quasi impossibile la cura dei bambini nella fascia da zero a sei anni. Continua a leggere



Gravidanza, i nove mesi più belli?

Con questo post rispondo a Valentina, una simpatica futura neo-mamma, che qualche giorno fa ci ha svelato di essere in dolce attesa e ci ha chiesto di raccontare la nostra esperienza di “ex pancione” (nel mio caso… mica tanto ex visto che la pancia mi è rimasta! Solo ciccia, niente frutto, ma c’è :o).
Come sono stati i nove mesi di gravidanza?

Beh! io ancora non ho capito chi ha messo in giro la voce che sono i nove mesi più belli della vita di una donna!
Ma dove!
Forse, per l’esperienza, dire unica, che ognuna di noi vive. Forse per quella sensazione straordinaria di avere un esserino che cresce, si forma e prende vita e coscienza dentro di noi. Che dipende da noi e che solo noi, prima di tutti gli altri riusciamo a sentire. Inizialmente con dei dolci sfarfallii, quasi impercettibili, e poi con dei bei calci tirati con sapienza. Decisi.

Ma per il resto… ne vogliamo parlare? Continua a leggere



Si possono fare viaggi esotici con i bambini?

Si può portare un bambino di nove mesi a fare un viaggio in un posto esotico? Questa è una delle domande poste alla Tata Simona ospite, come sempre, di Silvia Toffanin a Verissimo. La Tata ha risposto che bisogna prima chiedere alla propria pediatra. Una cosa è certa: i bambini non hanno delle difese immunitarie superiori a quelle degli adulti, quindi se i grandi per andare in alcune località esotiche devono fare delle vaccinazioni, anche i bambini devono fare altrettanto. Solo che a nove mesi è un po’ prestino, sarebbe meglio evitare. Insomma, sì ai viaggi, ma preferibilmente in altre mete. Continua a leggere



Allattamento, le tette di lana possono aiutare?

Una nonnina inglese di 91 anni di Birmingham, tale Coral Charles-Dunne, realizza “tette di lana” di tutte le dimensioni e di tutti i colori per simulare il seno materno e aiutare le neomamme a fare pratica con l’allattamento. Per questo motivo l’anziana signora ha vinto l’elogio delle autorità mediche inglesi. Questa è la notizia che ho letto sul Tgcom. Ma sinceramente non ho ben capito in che modo queste “tette finte” possano aiutare le neo-mamme. Continua a leggere



Un dolore sordo… quando si perde un bambino

Un attimo, un solo attimo e poi… non c’è più! In un solo secondo tutti i sogni si infrangono. La tristezza prende il sopravvento. I sensi di colpa seguono a ruota: avrò fatto qualcosa? Un movimento sbagliato? E poi la paura. Tanta. Di non riuscire più.
Un dolore sordo. Intimo. Profondo. Indescrivibile. Che rimane dentro… a vita.
Come dirlo a quello che doveva essere il futuro papà? E ai quelli che dovevano essere i futuri nonni? E al mondo intero?
Buio. Non hai voglia di parlare con nessuno. Non hai voglia di parlarne. Ma senti gli sguardi di tutti puntati addosso. Quel sentimento di compassione…insopportabile. Pensi: “Ma che cosa ne possono sapere loro?”. Continua a leggere



A.A.A. Cercasi disperatamente un’altra me!

Questo post è dedicato a me. A una mamma che alla tenera età di 10 mesi sta mandando il suo secondo cucciolo al nido. E’ vero, è un posto bellissimo, dove i bambini si divertono, imparano tante cose nuove, socializzano con gli altri piccoli, imparano anche a rispettare le regole.
Eppure ho qualcosa nello stomaco, o nel cuore, non so bene dove. Un magone, che si è piazzato lì e non scende.
“Maria dovresti essere abituata, è il secondo figlio”. La voce saggia di mia madre al telefono.
“Sì, dovrei, ma ogni volta è come se fosse la prima volta! Mamma, ora che va al nido il bambino crolla alle otto di sera. Praticamente sta con me dalle sei del pomeriggio alle otto. Giusto il tempo di qualche coccola, da condividere con il fratello, della pappa, del bagnetto… e della nanna. Ti rendi conto? Sono solo due ore! Che tristezza! Quando ci penso mi sento male!”
Mi sono incupita alla cornetta… Continua a leggere



Festa del papà, che cosa state organizzando?

Lo so che in genere dovrebbe essere un blog a fornire informazioni ed idee, ma questa volta sono proprio a corto e i tempi stringono: sabato è la festa del papà! Voi state organizzando qualcosa?
Alla scuola materna dove va Marco le maestre hanno realizzato con i bambini dei piccoli lavoretti e gli hanno anche insegnato una specie di poesia.
Ieri sera il mio grande nano in un momento di slancio di intimità mi ha confidato questo straordinario segreto da non svelare al papà: mi ha detto qual è il lavoretto che ha preparato. Ovviamente essendo un segreto, e siccome mio marito di tanto in tanto dà una sbirciatina al blog, non ve lo posso rivelare (le promesse vanno mantenute!). Ma non è finita qui, Marco mi ha anche recitato questa specie di poesia che ricordava più o meno a metà.

La scena era sul ridicolo andante: lui davanti a me in piedi, io con un sorriso da ebete stampato in faccia e i lacrimosi che grondavano sul viso.
Era la prima volta che lo sentivo recitare con tanta enfasi e impegno una poesia che neppure ricordava. Avrà ripetuto 10 volte la stessa frase. Ma era bellissimo! Continua a leggere



Primi dentini, che piacere mordere tutto!

Piccoli e affilati sembrano innocui, ma invece fanno un male incredibile! E il titolare di questa “arma impropria” prova un piacere infinito nell’affondarla nella mano di mamma e papà o peggio, come capita di tanto in tanto, nel collo o nella spalla. Sì, esattamente, sto parlando dei primi dentini e del godimento che i bambini provano quando cominciano a mordere.

Luca, 10 mesi, ha ben sei dentini. E ieri a tradimento ha azzannato il mio polpaccio. Non vi dico il dolore!
Lui sa che fa male, infatti prima morde senza dare il minimo preavviso e poi ride come un pazzo!
E se dico “Ahi”… ride ancora di più a crepapelle…
Rimpiango le sue belle gengive sdentate! Continua a leggere