Internet ai bambini: sì o no?

Alcuni di voi mi hanno chiesto di scrivere un post su Internet e i bambini.
Come vi ho già detto, settimana scorsa sono andata ad un convegno dove si parlava proprio di questo argomento.
Riassumendo in breve, gli esperti hanno consigliato ai genitori di non vietare l’uso di Internet, I-pad e quant’altro, altrimenti i figli cercheranno questi strumenti altrove e li useranno senza vincoli e sorveglianza.
Al contrario devono essere proprio i genitori ad insegnare ai figli come navigare, cosa si può cosa non si può fare e guardare. Continua a leggere



Un tranquillo pomeriggio sul filo dell’isteria…

Avete idea di quante micro sfere assorbenti ci siano in ogni pannolino del vostro bimbo?

Migliaia? Secondo me milioni…

Tante, infinite, incredibilmente troppe. O almeno così mi sono sembrate ieri sera quando… aprendo l’oblò della lavatrice mi sono accorta che per sbaglio avevo infilato tra la biancheria anche un… pannolino di Luca!!!
Ero sull’orlo di una crisi di nervi. Direi sul filo dell’isteria.

“Come è stato possibile!! Come è successo?”

Volevo urlare: “Chi è statooooo? Chi ha fatto questa fesseria?”. Ma la risposta era scontata: “ IO!” Continua a leggere



Bimbi “monelli” e capricci: ecco cosa può fare un genitore!

Vi è mai capitato di vedere vostro figlio buttare i giochi a terra, sbattere i pugni, urlare come un matto, alzare le mani e fare delle scenate al limite dell’isteria anche in pubblico, per esempio al supermercato? Beh! Io sì.

Per questo sono stata ben felice quando la nostra Psicologa Amica, Francesca Santarelli, ha deciso di rispondere ad Anna, una nostra amica del blog, che settimana scorsa ci ha scritto: “Ho una figlia di 26 mesi è super prepotente non fa altro che gridare e ultimante alza anche le mani quando qualcosa non le va! Non sappiamo più come comportarci!
Che atteggiamento dovremmo avere nei suoi confronti?

Immagino sia un problema che ci accomuna un po’ tutti. Ecco cosa ha risposto la Psicologa Francesca Santarelli (che potete vedere spesso anche nella trasmissione Mattino Cinque, come ospite di Federica Panicucci!).

“Capita a tutti i genitori, prima o poi, di ritrovarsi di fronte all’emozione della rabbia e all’aggressività del proprio figlio e soprattutto ci si trova a combattere con atteggiamenti più o meno capricciosi che non si sa come gestire e che mettono in crisi anche il più paziente e comprensivo delle mamma e dei papà! Continua a leggere



Ecco come decorare le stanze dei bambini

Voi avete già decorato la stanza dei vostri bimbi?
Io a dire il vero ho attaccato degli adesivi belli, simpatici e molto colorati.
Li ha scelti Marco.
Solo che con l’arrivo di Luca il nostro lavoro è stato vanificato.
Il piccolo, nonostante la sua tenera età, ha imparto a staccare gli adesivi e a reincollarli in posizioni diverse. Esito? La parete è rovinata! Esteticamente inguardabile, un grande pasticcio. Ma a loro piace!
Quindi prima di rifarla aspetterò un po’! E cercherò di seguire i consigli di Roberta Canestro, l’architetto che strizza l’occhio alle esigenze dei più piccoli.
Sul suo Blog Roberta ha scritto un post proprio su come decorare la stanza dei bambini. Continua a leggere



Nel weekend ci si riposa o si fanno le attività pro-bimbi?

Non ho più il fisico!
Ahi! Ahi! Mi devo arrendere davanti all’evidenza!
Sono reduce da un week end pieno di attività bambinesche e oltre ad essermi presa un raffreddore con la R maiuscola, ho anche le gambe che fanno “giacomo giacomo”, e la testa pesanteee.

Cominciamo dal venerdì pomeriggio. Vi ho abbandonato prima perché sono andata al “Social media Week”. C’era un convegno dedicato alle “Mamme nella rete”. Continua a leggere



Voci di donne, variazioni di toni… e concepimento!

Stamattina comincio con una domanda: care donne vi siete mai accorte che la vostra voce nel corso del mese cambia?
Io sinceramente no. Eppure uno studio ha dimostrato che le voci femminili risultano più ‘dure’ e irregolari durante le mestruazioni.

A questo punto qualcuna di voi potrebbe chiedermi: ma qual è l’attinenza di una notizia del genere con un blog che parla di bimbi?

Semplice. Questo studio ha smentito gli esiti di alcune ricerche precedenti che sostenevano invece che la variazione della voce fosse un richiamo per il sesso forte.
In pratica il cambiamento del tono, secondo i vecchi studi, consentiva agli uomini di individuare facilmente la fase dell’ovulazione e quindi decidere se procedere… e come dire… procreare oppure praticare l’astinenza preventiva!
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La manina no! Ma se poi i bimbi scappano? Che si fa?

Lo ammetto, stavolta ho peccato. Tra le tante domande che sono arrivate per la Psicologa amica, Francesca Santarelli, ho dato più spazio alla domanda di una mamma che ha praticamente il mio stesso problema: la figlia “fuggitiva”.
Per fortuna lei è ancora all’inizio. Io ci sto facendo il callo. Ma vi assicuro che ogni volta è come se perdessi 10 anni di vita in 5 minuti. E considerando le innumerevoli volte che Marco lo ha fatto… direi che mi rimane poco tempo! 🙁
Ma perchè i bambini sono così refrattari a dare la manina e a rimanere accanto ai genitori quando si va fuori casa? Continua a leggere



Neo-mamma di due gemelline a 57 anni: “Ho coronato il sogno di una vita”

Oramai non si parla d’altro. Gira che ti rigira, il tema del momento sembra essere quello delle mamme-nonne. E mentre le Regioni stanno definendo il limite d’età per le donne che intendono sottoporsi a trattamenti di procreazione medicalmente assistita rimborsati dal Servizio sanitario nazionale (pare vogliano portarlo a 42anni, 11mesi e 29 giorni), dall’altro si assistono ai miracoli della vita come quella di una donna di 57 anni che ha partorito due gemelline nell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Continua a leggere



Genitori insolventi, bimbi a scuola tenuti a pane, formaggio e succo di frutta. E’ giusto?

La mensa ai bambini la si deve assicurare anche quando i genitori non pagano la retta?
E se le famiglie sono insolventi non per indigenza ma solo per “tentata” furbizia?
Il problema ha origini antiche. Ne sento parlare praticamente ogni anno ormai da tempo. Oggi il tema è tornato alla ribalta con il caso di Cesate.
Eppure ogni qual volta le istituzioni prendono una posizione dura si assiste ad una vera e propria sommossa popolare.
Indignazione e vergogna sono le parole più gettonate.
E tutti o quasi si chiedono: “Perché far pagare ai bambini le colpe dei genitori?”
I bambini sono sempre le vittime innocenti degli errori dei grandi. Per definizione non hanno colpe, almeno queste. Continua a leggere