Naso che cola? Attenti all’acaro!

Lo sapete che oggi il 30% dei bambini fino a 14 anni soffre di rinite allergica?
Una percentuale molto alta che, secondo le previsioni, è destinata a salire ancora. Pensate che entro il 2020 un bambino su due avrà questo problema. Ben il 50% da qui a 8 anni!
Solo 10 anni fa, invece, la percentuale era ben più bassa: 15%.
Ma che sta succendendo? Continua a leggere



Animali in casa? Un toccasana per tutta la famiglia

Animale in casa sì, animale in casa no. Questo è il dilemma!
Eppure avere un “amico fedele” in più tra i piedi è un toccasana sotto ogni punto di vista sia per gli adulti, ma soprattutto per i più piccoli.
Gli animali, indipendentemente dalla tipologia (con la coda, a 4 zampe, a due zampe o con le pinne), sono dei compagni di giochi fantastici per i bambini.
Con loro e grazie a loro i bambini sviluppano un forte senso di responsabilità. Imparano ad accudirli, quindi ad assumersi dei compiti che richiedono tempo, impegno e pazienza.

Avere un animale in casa, insomma, è un importante stimolo per la crescita affettiva, sociale e psicologica dei piccoli. Continua a leggere



Avere più di 4 figli fa bene al cuore delle mamme

E’ proprio il caso di dire “Cuore di mamma”!
E’ stato scientificamente dimostrato che avere una famiglia numerosa, anche se richiede sacrifici, fa bene alla salute, soprattutto a quella delle mamme. Non moriranno mai di crepacuore!

Ma cosa intendono questi ricercatori con “numerosa”? A me già la mia sembra una famiglia numerosa e ho due bimbi 🙂
No, non rientro nella ricerca, bisogna avere dai quattro figli in su.
Sigh! Numerosissima direi allora!
Queste ‘super mamme’ (perché di super mamme si stratta!) corrono un rischio molto inferiore di incappare in malattie cardiovascolari, in special modo ictus.  Continua a leggere



I libri aiutano i bambini a crescere meglio

Avete mai sentito la canzone “Il topo con gli occhiali” dello Zecchino D’Oro di qualche anno fa? Era un inno alla lettura dei libri. Ad un certo punto, nel ritornello i bimbi cantavano “Evviva la lettura! Comincia l’avventura, un sogno ad occhi aperti nel mondo che vuoi tu. I libri sono ali che aiutano a volare, i libri sono vele che fanno navigare, i libri sono inviti a straordinari viaggi con mille personaggi l’incontro sempre c’è”.
Ed effettivamente è proprio così. I libri aprono le porte della fantasia. Ma da che età si possono leggere i libri ai bambini?
Si può cominciare già molto presto, a partire dai sei mesi. E in ogni fase di crescita le diverse abilità vengono sollecitate dal libro e dal racconto.

Ecco alcuni consigli sulla lettura che variano a seconda dell’età del bambino: Continua a leggere



Camerette belle in pochi metri quadri? Ecco come fare!

L’architetto Roberta Canestro è tornata con i suoi utili consigli per arredare, risistemare e rendere più belle e confortevoli le camerette dei nostri figli.
Questa volta affrontiamo un argomento piuttosto generico ma che accomuna, oserei dire purtroppo, molti di noi. La domanda arriva da Anna che ci chiede: come rendere belli, confortevoli, pratici e naturalmente belli gli spazi dedicati ai nostri figli quando i metri quadri a disposizione sono veramente pochi?
Ecco cosa risponde l’architetto Roberta Canestro:

“La bellezza ed il confort di un ambiente non dipendono dalle sue dimensioni ma dal modo in cui è organizzato lo spazio, dalla qualità degli arredi e dai colori utilizzati per tutti gli elementi che devono armonizzarsi tra loro. Continua a leggere



I bambini cancellano i loro disegni? Paura dell’abbandono

Eccoci arrivati al giovedì, per noi ormai sinonimo di disegni, di bambini e di appuntamento con Candida Livatino, la nostra grafologa!
Innanzi tutto vi volevo ringraziare per il calore e l’affetto con il quale ogni settimana accogliete questi post!
Oggi ad essere analizzato è il disegno di Miriana.
Sua mamma ci scrive:
“Salve, finalmente riesco a spedire uno dei disegni della mia bambina di 4 anni compiuti a luglio che si chiama Miriana. La nostra situazione familiare è molto particolare in quanto lei è figlia di un compagno che ho avuto dopo la fine del mio matrimonio. Come papà, purtroppo, non è molto presente nella vita della bimba, si fa sentire solo ogni tanto telefonicamente.
La bambina ha un carattere già molto forte e ribelle e ha anche problemi (credo) col fratello che ha 10 anni e che invece è figlio del mio ex marito, il quale invece è abbastanza presente nella vita del figlio. Inutile dire che sono entrambi gelosi l’uno dell’altro.

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Natale, arrivano i mercatini e le iniziative per i bimbi

E’ ancora troppo presto per parlare di Natale? Noooo!
Adoro il Natale, adoro andare a visitare i presepi viventi, le luminarie, gli alberi addobbati, passeggiare fuori anche se fa freddo e scaldarmi poi con cioccolato caldo e panna!
E la dieta? Tutti i pensieri sono rimandati alla prossima primavera, tanto i maglioni di lana nascondono bene i rotolini!
Mi piace l’aria che si respira nei giorni di festa, le rimpatriate di amici e parenti. E in quei giorni mi piace credere anche a Babbo Natale. L’eterna bambina? Lo ammetto: sì!
Sabato abbiamo comprato l’albero di Natale e ieri sera lo abbiamo montato per vedere se era integro. Era bellissimo! Marco felice e al settimo cielo. Luca al solito, un po’ maldestro, tirava i rametti, spennacchiandolo!
Ho detto a mio marito: “Perché non lo lasciamo qui, perché non lo addobbiamo?”
E lui: “No, bisogna aspettare la prima settimana di dicembre!”
Uff…
Intanto però le città si organizzano per il grande evento. E nelle località di montagna i mercati stanno per aprire i battenti. Dal 25 novembre è già festa!
Alcuni, quest’anno, riservano una serie di novità per i bambini: a Bolzano ci sono stand alla loro altezza dove possono preparare dolci e biscotti; a Brunico è stato messo a punto un ricco programma per farli divertire, con disegni, racconti e giri su trenini. A Merano potranno creare la propria tavoletta di cioccolato.

Eccovi tutti i dettagli, e beato chi ci potrà andare: Continua a leggere



Il “Magico paese di Natale” italiano

Sulle colline piemontesi del Roero c’è un luogo incantato.
É un piccolo paese che per le feste di Natale si veste di magia e si trasforma nel “Magico paese di Natale”. Questo paese è Govone e anche quest’anno, dal 2 dicembre al 6 gennaio 2012, è pronto a illuminare le proprie strade di mille luci colorate, a ospitare simpaticissimi elfi e fantasiosi personaggi, presepi nuovi e antichi, coinvolgenti concerti, un bellissimo spettacolo pirotecnico (11 dicembre alle ore 18 nel centro storico) e la fantastica casa di Babbo Natale, posta nel Real Castello Sabaudo. Leggi il resto dell’articolo sullo speciale Viaggi del Tgcom

Una bambola che dice le parolacce!

Quando si dice: dare il buon esempio!
Passiamo le ore a rimproverare i nostri figli, cercando di fargli capire che le parolacce non si dicono!
Cerchiamo di moderare noi stessi, e anche quando ce l’abbiamo sulla punta della lingua, praticamente sulla rampa di lancio, ingoiamo tutto per non farle sentire (anche se, diciamocelo, ogni tanto scappano … e i bambini come se avessero dei radar fatti apposta le captano immediatamente, le memorizzano e le ripetono all’istante, grrrr!).
E ora, dall’America arriva una bambola che anziché piangere, fare la pipì, avere la febbre, chiamare mamma o papà… dice proprio le parolacce!
Ma dico: dove stiamo arrivando?
Passi pure la bambola “Pippa”, passino pure le bambole con le tette e le labbra siliconate e quelle che fanno la cacca, ma una bambola volgare proprio no!
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I bambini e le loro prime piccole frustrazioni: che fare? Che atteggiamento assumere?

Silviafede la settimana scorsa ci ha scritto: “Volevo cogliere l’occasione per fare una domanda alla dottoressa: da quando è iniziata la scuola materna Federico si arrabbia moltissimo quando non riesce a fare qualcosa.  Ha fatto grandissimi progressi nel disegno ma se mentre disegna qualcosa non gli riesce come vorrebbe fa una tragedia, strappa il foglio, smette di disegnare o si mette addirittura a piangere. Così pure nel vestirsi da solo (sta imparando adesso) se si mette le scarpe al contrario o non riesce ad infilarsi la felpa… Come devo comportarmi? Io cerco di rassicurarlo dicendogli che sta imparando cose nuove è normale non fare subito tutto bene, ma lui si mortifica e a me dispiace tanto. Ho pensato che forse vorrebbe essere già come i suoi compagni di 5 anni, ma ovviamente non è possibile… può aiutarmi?”

 La risposta della nostra Psicologa amica, dottoressa Francesca Santarelli, non si è fatta attendere. Ecco cosa ci dice: Continua a leggere