L’albero di Natale perfetto e sicuro per i bambini

Alberi di Natale e Presepi: una vera attrazione per i più piccini. Ma possono essere anche una fonte di pericolo.
Come possiamo addobbare le nostre case tenendo in sicurezza i pargoli?

La nostra architetto, Roberta Canestro, ci dà qualche consiglio e ci propone alcune soluzioni molto carine.
Un esempio? Avete mai pensato di fare due alberi?
Uno piccolo per i piccoli, abbellito con i loro giochi, oppure con le calze, con le mele, con gli orsetti. E uno grande decorato con gli addobbi tradizionali.
Ma non vi voglio anticipare troppo!
Ecco l’albero perfetto e sicuro per i bambini: Continua a leggere



Nudi di fronte ai figli, si o no?

Oggi cominciamo la giornata con una domanda un po’, diciamo, intima:  voi vi fate vedere nudi dai vostri figli?

Il perché di questo quesito nasce da un discorso intavolato ieri a pranzo con le mie colleghe.
Ma faccio un passo indietro per spiegarmi meglio.
Io non mi sono mai fatta problemi con i miei pargoli. Ho sempre vissuto in maniera naturale la nudità. Certo, se mi sto cambiando, chiedo loro gentilmente di aspettare fuori. Stessa cosa se sono in bagno. Ma se capita che mi vedono nuda, nessun problema.

Ogni tanto mi fanno delle domande un po’ strane, ma cerco di rispondere sempre con sincerità. Eccetto che ieri mattina.
Ero in ritardo. Mi stavo vestendo, quando è entrato Luca all’improvviso. Mi ha guardata ed è rimasto perplesso. Dubbioso.
Gli ho chiesto: “Luca che c’è?” Continua a leggere



Tanti auguri a Fede!

Oggi, proprio oggi, un simpatico bambino compie ben tre anni: è Fede il cucciolotto di Ge1977!
Probabilmente a quest’ora starà festeggiando con i suoi compagni di classe e starà spegnendo le sue candeline.
Le zie del blog gli mandano un grande bacione!

Tanti auguri Fede… e Buon Compleanno!!

Ps. Auguri anche a mamma Ge1977! Il compleanno è anche suo perchè dal 22 novembre di tre anni fa è cominciata una nuova vita pure per lei!! 🙂

Come ti chiami? Andrea! Ma sei maschio o femmina?

La Cassazione ha sentenziato: anche in Italia il nome Andrea è un nome bipartisan, per cui si può tranquillamente dare sia ad un maschio che ad una femmina, senza timore che ingeneri confusione tra i sessi.
La notizia è sul Tgcom.
La Suprema Corte ha spiegato che “la natura sessualmente neutra” del nome in questione “nella maggior parte dei paesi europei, nonché in molti paesi extraeuropei, tra i quali gli Stati Uniti, per limitarsi ad un ambiente culturale non privo d’influenze nel nostro paese, unita al riconoscimento del diritto d’imporre un nome di provenienza straniera al proprio figlio minore nei limiti del rispetto della dignità personale, non può che condurre ad una soluzione opposta a quella fornita dalla sentenza di secondo grado”. Continua a leggere



Scuola materna, meglio le classi miste per età o le classi omogenee?

Nelle scuole materne è meglio avere le classi miste per età o le classi omogenee?
Fino a qualche giorno fa vi avrei risposto senza esitazione: meglio le classi miste. Ma in questo weekend mi sono ricreduta.
Quando tre anni fa andai alla presentazione della scuola materna dove poi ho iscritto Marco, la direttrice esaltò i pregi delle classi miste: i bambini si integrano perfettamente, i piccoli emulano i più grandi, i grandi si sentono più responsabili, eccetera eccetera.
Poi, proprio il primo giorno di scuola, scoprii, con mia somma meraviglia, che da quell’anno avevano cambiato regime e avevano optato per le classi omogenee.
Ci rimasi abbastanza male. Ma ormai era così.

In questo weekend, per una serie di coincidenze, ho avuto modo di parlare con delle mamme che hanno i figli nelle classe miste e mi hanno fatto tutte le stesse osservazioni: il primo anno fantastico, il secondo così così, l’ultimo anno, invece, un disastro: i bambini si annoiano!
Perché? Continua a leggere



Al volante? I bambini preferiscono il papà!

“I bambini preferiscono che alla guida dell’auto ci sia il papà”. E’ quanto è emerso da una indagine svolta dalla Royal Automobile Club inglese.

“Nooooooo! Non ci posso credere!”, ho pensato quando ho letto il titolo della notizia.
“Si sentiranno più sicuri con l’uomo di casa al volante? Anche per loro vale il detto ‘donna al volante pericolo costante’?”.
Lo ammetto, ci sono rimasta male, anche perché penso che in realtà siano le donne le più prudenti in auto. 😉

Ma è stato solo leggendo il resto dell’articolo che ho capito il perché di questa scelta. I bambini vogliono che alla guida ci sia il papà solo perché preferiscono che accanto a loro ci sia la mamma, la migliore compagna di viaggio. Più divertente, disponibile e paziente.
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Nido, quanto mi costi!

Quanto costa mandare un bambino al nido comunale?
Cittadinanza attiva ha fatto i conti in tasca alle famiglie italiane e dall’analisi è emerso che in media si spendono 302 euro al mese.

Le città più care? Ovviamente al Nord.
Ma il dato che balza all’occhio riguarda gli aumenti: ben 39 città hanno ritoccato le rette all’insù e in sei città i ritocchi si sono trasformati in stangate: Bologna (+29,7%), Vibo Valentia (+29%), Perugia (+21,8%), Genova (+15,2%), Livorno (+13,9%), Sassari (+10%). Continua a leggere