Addio mamma e papà, si chiameranno genitore 1 e genitore 2

I tempi cambiano, le leggi cambiano e anche mamma e papà cambiano. Ma questo succede in Francia.
I cugini d’Oltralpe vogliono aprire al matrimonio tra persone dello stesso sesso e alle adozioni gay.
Ma con due uomini o due donne chi si chiamerà mamma e chi papà? Oppure si potranno avere due mamme e due papà?

Per evitare imbarazzi e confusione il Governo di Francois Hollande sta pensando di eliminare il problema alla radice: cancellare dal dizionario familiare le voci mamma e papà e sostituirle con Genitore 1 e Genitore due.
E al posto di marito e moglie si userà semplicemente il termine sposi. Continua a leggere



Terre des Hommes “Indifesa” delle bambine

Oggi è la prima Giornata Mondiale per le bambine e per le ragazze.
Perché una giornata dedicata, le bambine sono una “razza da proteggere”? Potrebbe chiedere qualcuno.
Mi piacerebbe rispondere di no. Ma non è così. Ci sono tanti e troppi mali su questa terra e ignorarli sarebbe come voler mettere la testa sotto la sabbia.

Terre des Hommes, da sempre sensibile all’argomento  ha portato in Italia la campagna “indifesa” e ha presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il “Dossier sulla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo”.
Le bambine nel mondo continuano a essere vittime silenziose e invisibili di discriminazioni, mancato accesso all’istruzione  violenza, abusi e tratta. Continua a leggere



La moglie non vuole avere più figli dal marito? Lui è autorizzato a trovarsi l’amante

La moglie non voleva avere più figli. Il marito, così, ha pensato bene di trovarsi l’amante. La moglie lo ha scoperto e ha chiesto la separazione.

Un film drammatico, ma purtroppo già visto, direte voi. Sì, ma c’è un colpo di scena.
A lasciare tutti sbalorditi è stata la Corte di Cassazione che ha sentenziato: “L’amante non è motivo di addebbito in caso di separazione, se la moglie ha dichiarato chiaramente di non voler più proliferare”.
Insomma, le corna non sono tutte uguali. Ci sono situazioni in cui sono ben tollerate e addirittura non costituiscono motivo di colpa in caso di rottura. E questa è una di quelle.
Vi sembra incredibile? Anche a me. Eppure è tutto scritto nero su bianco nella sentenza 16089.

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In due anni sono 800 mila le mamme che sono state licenziate o spinte alle dimissioni

Fa sempre un certo effetto leggere queste notizie: in due anni sono 800 mila le mamme che sono state licenziate o spinte alle dimissioni. E’ quanto emerge dal rapporto “Mamme nella Crisi” di Save the Children, riportato dal Tgcom24.
Le cause, secondo il rapporto, sono la mancanza di i servizi all’infanzia e il concreto rischio di perdere il lavoro a seguito della gravidanza, con pressioni o dimissioni in bianco.
Dov’è la novità? Dove sta la notizia?
Nei numeri, che sono sempre più alti e preoccupanti.
E se fino a qualche tempo fa questi numeri mi sembravano solo una mera sequenza di caratteri. Ora, invece, prendono sempre più corpo. Perché quella realtà la vedo sempre più vicina.   Continua a leggere



In Egitto rivogliono le spose-bambine

Siamo nel 2012. Anzi, quasi nel 2013. Si possono leggere ancora notizie come questa?

“Si profila in Egitto il ritorno delle ‘spose bambine’. Secondo quanto riporta la stampa egiziana, Muhammad Saad Al Azhari, membro dell’Assemblea Costituente egiziana, ha fatto sapere che il limite per l’età del matrimonio dovrebbe essere abbassato, consentendo agli uomini di sposare anche le bambine.
Secondo il deputato, “il matrimonio è un diritto delle ragazze”, fin dal raggiungimento del nono anno, se hanno già raggiunto la pubertà. Continua a leggere



Maternità e sicurezza sul lavoro: le novità

Questo credo che sia un argomento che interessa tutte noi.
Il Ministero del Lavoro ha stilato delle nuove linee guida per tutelare le future mamme e le creature che portano in grembo.
Ci sono dei diritti che spettano alle  gravide e dei doveri che gravano sul datore di lavoro.
Il blog Il Professionista risolve ha scritto un articolo molto interessante sull’argomento.

Tutto per voi: Maternità e sicurezza sul lavoro: arrivano le linee guida del Ministero del Lavoro

In viaggio con i bambini? Attenzione ai documenti, le norme sono cambiate!

State programmando un viaggio all’estero con i vostri bimbi?
State pensando di portarli nelle belle isole della Croazia, oppure nel mare caldo d’Egitto?
Attenzione, prima di recarvi in aeroporto accertatevi che i vostri bimbi abbiano tutte le carte in regola!
Notizia di stamattina del tg: tanti bambini non sono stati ammessi all’imbarco perché i documenti non erano nella norma.
Dallo scorso 26 giugno, infatti, la legge è cambiata.
A partire da questa data la sola iscrizione del minore sul passaparto del genitore non è più valida. Ogni bambino deve essere in possesso di un passaporto individuale oppure di una carta d’identità a seconda della meta di destinazione. Continua a leggere