I pediatri di libera scelta? Una razza in via d’estinzione! Almeno secondo una indagine condotta da Altroconsumo.
Sono troppo pochi in molte realtà d’Italia. Milano, Napoli, Firenze e Bologna in testa.
Eppure la scelta del medico per i propri figli dovrebbe essere fatta in maniera ragionata: bisognerebbe avere un po’ di informazioni sul dottore, gli anni di professione, gli orari di ricevimento, eccetera.
Non dimentichiamoci che di questa persona dobbiamo avere piena fiducia, gli dobbiamo affidare la salute dei nostri pargoli!
Ma all’Asl il più delle volte scarseggiano anche le notizie di base, a malapena forniscono un foglietto con gli orari di ricevimento. Anzi, spesso non si può neppure scegliere il medico. Chissà quante mamme si sono sentite rispondere: “L’unico libero è a 5 km di distanza” (per esempio io!), oppure guardando gli orari dell’ultimo pediatra disponibile ci si è accorti che sono sfavorevoli per non dire improponibili. E queste scene i ripetono da Nord a Sud.
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Archivi categoria: La salute del bambino
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La mamma lavora? Il bambino ingrassa
Iniziare la settimana con una buona notizia mette sempre di buon umore.
Bene, non è questo il caso! Gira che ti rigira ho trovato un altro studio che non fa altro che accrescere i già abbondanti sensi di colpa che abbiamo di default noi mamme.
Lo so, non depone a mio favore, e la metà di voi saranno già pronte con il mouse a cliccare su qualcos’altro. Aspettate!
Se avete un minutino da dedicarmi… ditemi che ne pensate di questa: “Se la mamma lavora i bimbi sono sei volte più a rischio chili di troppo“. Continua a leggere
Anti-infiammatori ai bambini, più cautela nell’uso
Questa è una informazione di servizio che vi riporto pari pari: la Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) ha invitato a un uso “più attento e consapevole” dei farmaci anti-infiammatori non steroidei (Fans) nei bambini, in particolare ibuprofene e ketoprofene, rimandando a una direttiva dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Continua a leggere
Macchè influenza… è varicella!
Pensavo fosse influenza e invece ieri pomeriggio sono comparse le prime bolle. In serata si erano già moltiplicate. E stamattina il povero Marco sembrava “La Pimpa”.
Altro che scampata. La varicella è contagiosissima, non lascia via di fuga.
La pediatra, contrariamente a quanto consigliato da Italo Farnetani, (pediatra e docente a contratto dell’Università di Milano-Bicocca), mi ha detto di evitare i bagni al bambino almeno per i primi giorni. E di tamponare le vescicole pruriginose con dell’acqua e bicarbonato. In questo modo le bolle si seccheranno prima.
Mi ha poi consigliato dell’antistaminico in gocce per alleviare il prurito e dell’antipiretico per la febbre alta. Infine del talco alla calendula. Mentre mi ha detto di evitare quello mentolato.
Ora però ho il terrore che il prossimo a trasformarsi in Pimpa sia Luca. Povero, ha solo nove mesi. E’ troppo piccolo! Continua a leggere
S.O.S varicella: oltre 180mila casi in Italia
Cosa bisogna fare? I consigli del pediatra
In classe di Marco è praticamente una epidemia: 10 bambini su 25 sono allettati. Io incrocio le dita, finora mi è andata bene, ma non mi faccio tante speranze, prima o poi piomberà anche in casa mia l’antipaticissimo ospite: la varicella.
Avendo due bimbi, poi, ho il terrore di doverla sopportare per un bel po’ di tempo, visto che, in genere, da uno passa all’altro, ma non in contemporanea… bensì in differita. sigh!
Intanto (lo ripeto per farmi forza!) incrocio le dita. Ma so per certo che sono tante, tantissime le mamme che in questi giorni sono alle prese con i “bimbi a pois”.
Secondo Italo Farnetani, pediatra e docente a contratto dell’Università di Milano-Bicocca, si stimano circa 180 mila casi nel Paese, per lo più in bimbi di 3-4 anni, e in generale concentrati fra i piccoli sotto gli 8 anni”. Continua a leggere
Tosse? No ai mucolitici nei bambini piccoli
Tosse e raffreddore, si sa, sono i malanni tipici della stagione invernale. Ma cosa possiamo fare quando ad avere il naso chiuso sono i bimbi più piccoli?
Intanto iniziamo con il dire cosa non bisogna fare: somministrare farmaci mucolitici al di sotto dei due anni di età. A consigliarlo è la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), in linea con la direttiva dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
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Troppa caffeina nelle bibite fa male ai bambini
Incredibile ma vero: il 75% dei bambini consuma caffeina giornalmente.
Ovviamente non fanno pausa caffè tra una canzoncina e un disegno, ma bevono tante, troppe bibite e questo basta. E più caffeina consumano, più problemi hanno ad addormentarsi e a dormire. Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of Pediatrics. Continua a leggere
Tutto quello che c’è da sapere sulla donazione del cordone ombelicale
Chi di noi, aspettando un bimbo, non si è posta questa domanda: donare o no il cordone ombelicale? Quali sono i pro? Quali i contro? Ci sono controindicazioni per il bambino?
Per avere tutte le informazioni necessarie ora le future mamme e i futuri papà hanno a disposizione un intero sito curato dalla Federazione Italiana Adoces (Associazione Donatori Cellule Staminali).
L’obiettivo mi sembra dei più nobili: promuovere le donazioni solidali per incrementare il numero delle donazioni di cellule staminali emopoietiche (CSE) per i pazienti italiani e stranieri che necessitano di un trapianto e che non trovano in famiglia un donatore compatibile. Continua a leggere
Come difendere i nostri bimbi dai raffreddori
Oggi, 21 dicembre è ufficialmente il primo giorno d’inverno. Mi viene quasi da ridere visto che è da giorni che stiamo battendo i denti per il freddo! Comunque, calendario alla mano, oggi inizia la stagione invernale. Ma come possiamo tutelare i nostri bambini da eventuali raffreddori e febbre?
Buona regola è aerare spesso le nostre case. Anche se fa freddo, aprire le finestre fa bene e riduce le probabilità di contagio.
Ma, udite udite: un bel centrifugato di arancia, mela e limone assunto ogni mattina per i nostri cuccioli è quasi meglio di un vaccino! Continua a leggere
Un regalo d’effetto: il ciuccio di diamanti
Rimanendo in tema di succhiotti, vi volevo segnalare che se avete soldi da buttare fuori dalla finestra, oppure ne avete così tanti da non sapere come spenderli e volete fare un regalo preziosissimo quanto inutile al vostro bambino ho trovato quello che fa per voi: il ciuccio tempestato di brillanti. L’ho visto su un sito americano navigando su Internet e sono scoppiata a ridere. Effettivamente non è nuovissimo, risale a qualche anno fa, ma magari è ancora in commercio. Forse gli sfizi per veri ricchi non escono fuori produzione tanto presto. Chi lo sa!… purtroppo non appartengo a quella categoria e quindi non sono informatissima. Sigh! Continua a leggere