Le colpe di Aylan

1Forse avrei preferito non vedere quelle immagini. Quel corpicino riverso sulla spiaggia.
Ora ho un gozzo alla gola e un nodo allo stomaco.
Aylan.
Quali sono le sue colpe?

Stiamo vivendo un flagello di dimensioni bibliche.
Ma questa non è umanità…

Non oso immaginare il dolore di quel padre, di quel marito che sognando la pace, una vita migliore, ora si ritrova da solo, senza la sua famiglia, senza i suoi due bambini e senza sua moglie.

Questa immagine riuscirà a scuotere la coscienza dei potenti?
Non lo so. Ma so di per certo che la mia sì.

 

37 risposte a “Le colpe di Aylan

  1. ESATTO CRI LA COS APEGGIORE CHE CI FACCIAMO NOI LA GUERRA E LITIGHIAMO O DISCUTIAMO E LORO NULLA NON SI INTEGRANO X NULLA.. VA PARLIAMO D’ALTRO.. QUANDO ARRIVANO LE FERIE DI NATALE!!????

  2. @ginger70: non entro nel merito del vs. discorso che a me non va di affrontare per millemila motivi ma concordo con te…andrà peggio x noi italiani…sempre peggio…sempre… e questa cosa mi fa rodere di rabbia.

  3. ops partito rpima del tempo, mancava che la situazione è complessa perchè i nostri politici la rendono cosi , ripeto prima tuteli me CHE VIVO IN ITALIA E PAGO LE TASSE poi aiuti tutti gli altri .
    sono superficiale? no realista e andrà sempre peggio.

  4. io saro stata superficiale Silvia ma sono stufa che vengano tutti qua e noi italiani non siamo tutelati x nulla, mi spiace x la loro situazione chiunque essi siano ma che se ne restina dove sono e li si portano gli aiuti qua il nostro paese affossa in tutit i sensi mi sembra abbastanza chiaro quetso, poi come ho sempre detto e senz aalcuna polemica volgiamo tenere le fette di salame davanti agli occhi? benissimo teniamole

  5. @ginger: scusa Ginger ma in questo caso hai fatto undiscorso superficiale, secondo la ma opinione, perche’ hai mischiato situazioni molto diverse tra loro. Dicendo “extracomunitario” oggi si intende qualsiasi straniero non occidentale entri nel nostro paese…e questo e’ profondamente sbagliato.
    Ci sono i cittadini europei, tipo i rom, quelli possono circolare liberamente perche’ sono comunitari e non “extracomunitari”…rubano, delinquono? e’ verissimo, ma qui sta ai nostri governati (e si torna sempre li’) a fare controlli serrati e continui…dentro i loro campi, dove ci sono macchine di lusso e refurtiva, ai loro bambini che se non vengono mandati a scuola e non vivono in condizioni decenti dovrebbero essere sottratti alle famiglie. Proprio una ragazza rom, laureata e integrata nel nostro paese, diceva che per bloccare le azioni dei rom bisogna allontanare i bambini, che sono la loro principale fonte di guadagno…
    Poi ci sono quelli che stanno scappando dalle guerre civili o religiose (vedi Isis), come i siriani che stanno in massa lasciando il loro paese…sono disperati che scappano dalla morte quasi certa, affrontano viaggi allucinanti con mezzi di fortuna ed a piedi, pur di mettersi in salvo e sperare in un fututo per i loro figli…questi non puoi aiutarli a casa loro perche’ a casa loro c’e’ la guerra. Non gli servono vestiti o cibo gli serve che smettano i bombardamenti, o che smettano di sequestrargli i bambini per arruolarli come bambini soldato…se la comnita’ internazionale non interviene con la forza facendo cessare la guerra, questi non potranno restare a casa loro ed e’ giusto che tutti (e non solo l’Italia) si impegnino per accoglierli…potremmo essere noi i bisognosi, potremmo essere noi mamme e papa’ disperati coi nostri bambini senza futuro…
    Infine ci sono tutti gli altri di provenienze varie (tipo est asiatico o paesi dell’est eruopei) che lasciano il loro paese in cerca di miglior fortuna …tra loro ci sono sicuramente anche delinquenti che vengono via dal loro apese perche’ nel nostro si puo’ farla franca quasi al 100%…beh anche per questi ci vorrebbero controlli serrati, sei un delinquente? allora sei ospite indesiderato e nel mio paese non ti faccio entrare.
    Come si fa a controllare tutti visto chel’Italia e’ una penisola e arrivano dappertutto? Complicato e’ vero, ma allora a cosa serve la classe politica se non a tutelare gli aitanti del proprio stato? Trovassero le soluzioni migliori per non far entrare i delinquenti…e per cercare di aiutare tutti gli altri a casa loro, visto che saranno in paesi poveri ma non c’e’ la guerra per cui bisogna lavorare per renderli indipendenti e autonomi a casa loro.
    Come dice Carmela la situaizone e’ estremamente complessa, ma se non si distinguono le realta’, si finisce per dire che ogni “straniero” e’ un probabile delinquente o terrorista e cosi’ si fa un torto a tutte le persone oneste e disperate che sperano solo di avere un futuro dignitoso….e per fortuna sono la maggior parte e non una minoranza
    Come dice Carmela la situaizone e’ comp

  6. Scusate ma anche se la frase di Marco è forte ( riletta bene perche la prima volta ero dic orsa ) non mi trova in totale disaccordo. Mi spiego: la foto mandata in onda è terribile ci mancherebbe e come mamma è straziante il solo pensiero, ma è anche vero che bambini di quella età si imolano in nome di chi poi boh non si sa facendo stragi, e sempre quei bambini purtroppo è vero che diventerenno grandi e nella migliore delle ipotesi violentatori ladri etc.
    nei campi rom i bambini diq uella eta rubano ad esempio.
    Hai ragione Silvia che vanno tutelati ma se non lo fanno i loro genitori cme verranno cresciuti? purtroppo al realta è sotto gli occhi di tutti.
    Abbiamo purtroppo torto e ragione tutti e quindi resto della mia idea che restino a casa loro, li si aiuta va bene ma loro retano la, cerchiamo di pensare un po a noi italiani che siamo al collasso.

  7. @Marco.
    Seppur non condividiamo molti punti di vista, io ho avuto rispetto per il modo educato con cui espone il suo pensiero. Ma questi ultimi commenti, giuro mi lasciano interdetta.
    Rispetto per un bambino morto, lei dice meglio così, perché in un ipotetico futuro avrebbe potuto diventare un terrorista. Io dico che in un ipotetico futuro avrebbe potuto diventare, forse, una persona, degna di rispetto, peccato avergli negato questa opportunità, non avremo purtroppo mai la conferma o la smentita.
    A me l’immagine del bimbo ha fatto malissimo: Ha toccato il mio essere genitore. Ce l’ho davanti agli occhi mentre guido, mentre lavoro, mentre preparo da mangiare, In quel corpo ho immaginato i miei figli. Fa male, molto. Il terrore che deve aver provato, sentirsi allontanati dalle braccia del papà, dalle onde. Quanta paura deve aver provato! Vorrei punire chi lo ha fatto salire sulla barca, per intascare vile denaro. Vorrei punire tutti coloro che contribuiscono a questo scempio.
    Sto malissimo per la coppia uccisa in Sicilia, per la ragazza violentata, esperienza che ti segna dolorosamente per tutta la vita, non se ne esce, se non per piccoli periodi. Sono stata malissimo per le vittime di tanti anni fa di due ragazzi della Roma bene, li ricorderà, Rizzo e Ghira, sto male per il ragazzo sfregiato dall’acido per mano di due persone, che adesso vorrebbero il bambino nato in carcere, mentre per loro rappresenta solo il mezzo per avere benefici e sconti di pena. Io non gli affiderei neanche il mio gatto. Beh anch’io non ci sto a tutto questo. Io rispetto tutte le vittime di soprusi. RISPETTO.
    La questione che stiamo commentando ormai da tanti mesi è complessa e di non facile soluzione.
    Diciamo che abbiamo ragione tutti. Chi su un punto, chi su un altro.
    Ha ragione Silviafede quando afferma che bisogna dare loro assistenza, su questo anch’io, non si può lasciarli morire.
    Ha ragione lei, Marco, quando dice che da noi arrivano anche i terroristi e malviventi.
    Allora bisognerebbe distinguere tra chi scappa dalle guerre e chiede asilo, e chi invece scappa per altre ragioni tra cui il delinquere. Ho letto l’articolo di Tony Capuozzo dove espone quello che si potrebbe fare cercare di dividere le due questioni. Vi invito a leggerlo, è interessante.
    Non mi sento né ipocrita e né buonista. Io aiuto tutti, e poi cerco di dare alle persone i mezzi per essere indipendenti e non chiedere più niente a nessuno. Quindi aiutiamoli a restare nei loro paesi, perché non credo che se stessero bene affronterebbero un viaggio in cui potrebbero morire. Mi immedesimo e vi giuro non lascerei mai il mio paese, ma se il restare equivarrebbe a morte quasi certa per me e i miei familiari, beh cercherei di portare in salvo i miei figli, chiederei asilo, ma legalmente, presso ambasciate e altre istituzioni, come suggerisce appunto Capuozzo.

    Per le amiche che hanno fb, cercate una persona: Elisa Fangareggi, porta conforto, calore umano e sì anche cose materiali ai bambini siriani. E’ riuscita a non far partire per Kos parecchi bambini, aiutandoli sul posto. Magari non manderete aiuti, ma leggete quello che fa.

    Marco non so con quali Cristiani ha parlato lei, ma questo non è la fine di tutto. Forse avrà parlato con qualche protestante.

    Buon fine settimana a tutti.

  8. @Marco: buonasera Marco, onestamente il suo commento mi rattrista molto …cito…”Molti di questi bambini che lei considera angeli, un giorno potrebbero essere i nostri aguzzini”…..un bambino e’ un bambino sempre….di qualunque razza, colore, credo, paese di origine….sempre!
    E’ una categoria che va tutelata (insieme agli anziani) sempre!
    Io ho un figlio che per caso e’ nato in Italia…per caso, non per merito mio o suo….sarebbe potuto nascere in Siria, o in Iraq o in Libia e ora io potevo essere una mamma disperata che cercava un qualsiasi modo per salvare quel figlio dall’orrore che lo circondava…a costo di prendere un barcone con poche possibilita’ di sopravvivenza, a costo di morire io, a costo di vendere me stessa e tutto cio’ che possedevo…mio figlio lo salverei con ogni mezzo e sono sicura anche lei.
    Ma tutti i bambini meritano di essere salvati, in quanto bambini, in quanto futuro, in quanto speranza….se vediamo in un bambino un possibile futuro criminale diventiamo nazisti, avvicinando le nostre idee a quelle di Htiler che di bambini ne ha fatto morire a migliaia
    Mi dispiace davvero ma stavolta sono in totale disaccordo con lei…e spero non mi si tacci di buonista…io provo solo tanta pena e pieta’ come ho gia’ detto….spero davvero che chi ha sofferto cosi’ tanto in questa vita senza alcuna colpa possa trovare pace dopo la morte

  9. Buonasera.
    @ ginger70.
    Cara sig.ra, il suo commento rispecchia pienamente quello che intendevo per ipocrisia. Il suo titolare,
    assume sempre più extracomunitari, per pagare il meno possibile, negando il lavoro a Italiani in difficoltà. Facile pensare che trovandosi al bar con gli amici, sia contrario agli sbarchi. Conosco personaggi ridicoli che votano Lega ma, affittano le loro case sfitte ai clandestini. Ovviamente in nero, senza pagare un cent. di tasse. Questi sono i peggiori. Indegni di essere Italiani, io li considero peggio dei Talebani. Mi permetto di non essere d’accordo su un punto. Non è vero che gli Italiani sono ricchi. Forse un tempo. Nella situazione attuale, ci sono ragazzi che farebbero qualsiasi mestiere pur di portare a casa uno stipendio. Quelli che non vogliono lavorare, hanno alle spalle le risorse dei genitori. Un abbraccio.
    Cordialmente.

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